–Il rossetto non dura: anche in questo caso dipende molto da rossetto a rossetto, ma anche dalle nostre aspettative. È fisicamente impossibile che un gloss o un prodotto molto trasparente, lucido e cremoso abbia la stessa durata di un rossetto opaco e a lunga tenuta. Ovviamente ci sono dei trucchetti per far aumentare la durata: il primo è il primer labbra, che crea una base appiccicosa a cui il rossetto può aggrapparsi. Le solite matite sono dei validi sostituti: quelle colorate fanno sì che resti un velo di colore nel caso il rossetto svanisca un po’, mentre quelle trasparenti possono essere applicate su tutte le labbra per non alterare quella perfetta sfumatura di fucsia del vostro nuovo acquisto. Infine bisogna ricordare il trucco della cipria, da picchiettare su una velina pressata sulla bocca per fissare il colore (la velina fa sì che non si creino grumi); volendo si può sostituire con un ombretto della stessa nuance del rossetto, ma deve avere una grana molto sottile e impalpabile.
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–Il rossetto non si addice al trucco occhi: conosciamo tutte la vecchia regola secondo cui bisogna scegliere se puntare sugli occhi o sulle labbra e, per quanto limitante, devo dire che la rispetto abbastanza. Diciamo che con un trucco occhi importante preferisco bilanciare con un nude o un color labbra, mentre con un rossetto molto intenso tendo a lasciare lo sguardo mediamente naturale, giocando con gli ombretti neutri o con delle semplici righe di eyeliner. Questo vale di giorno, mentre la sera devo ammettere che a volte provo degli abbinamenti più azzardati, ma restando sempre su nuance in accordo tra di loro. In generale, però, consiglio di scegliere in anticipo se si vuole puntare sulle labbra o sugli occhi, per poi iniziare a truccare proprio quella parte: sarà più facile capire quanto si può “aggiungere” sul resto del viso, procedendo in modo graduale. Detto questo, seguite sempre il vostro gusto personale, a prescindere da cosa dicono le regole: se vi sentite a vostro agio con uno smokey nero e un rossetto fucsia in pieno giorno, sbizzarritevi pure!
Sulle passerelle tutto è concesso…
…ma su di me preferisco più equilibrio!
–Il rossetto mi invecchia/mi fa sembrare spenta o malaticcia: in questo caso non esistono delle vere e proprie regole, perché entrano in gioco tantissimi fattori. Tendenzialmente il problema riguarda il colore del rossetto, ma è difficilissimo capire esattamente quali nuance ci donano e quali no, anche perché a volte tra una sfumatura impercettibile e l’altra ci sono delle grandi differenze una volta applicato il prodotto. Pensiamo a quanti diversi punti di rosso esistono al mondo: quelli neutri sono dei passepartout che donano a tutte, ma non si può dire lo stesso di quelli che virano all’arancione, al corallo, al fucsia o al viola! Pensate che esistono degli esperti che studiano quali sono le tonalità migliori per noi in base a pelle, sottotono, capelli e occhi!
Nel dubbio puntate su un bel rosso neutro!
In generale si dice che chi ha una carnagione rosata starà meglio con i colori freddi, mentre chi ha un sottotono caldo preferirà rossetti caldi; allo stesso modo le ragazze chiare dovrebbero optare per tonalità chiare, mentre con una pelle più scura ci si possono permettere nuance intense e accese. Sinceramente non sono del tutto d’accordo, perché ci sono donne pallidissime che stanno benissimo con i rossetti scuri e pazzi, come ragazze molto mediterranee che adorano i nude e i color pesca! Come al solito bisogna provare, provare e provare, non ci sono alternative; se proprio non vogliamo comprare a caso o usare i tester, possiamo andare in un negozio di abbigliamento e accostare degli abiti di diverse sfumature al nostro viso, per capire quali potrebbero starci meglio! Anche per i finish non ci sono regole: in generale quelli frost e perlati tendono a invecchiare, però ci sono donne che li adorano e non li abbandonerebbero per nulla al mondo, quindi non si può mai escludere niente a priori.
Questo look dalla fashion week di Milano va contro le “regole”, eppure lo trovo splendido!
Lo stesso vale per la splendida Ciara