Ciao a tutte!
Questa settimana con Clio abbiamo deciso di dedicare un post a 10 “veneri nere”: donne che, dagli anni ’30 ad oggi, influenzano il mondo della bellezza, cambiando le regole e inaugurando nuove ere dello stile. Dai cliché razzisti imposti dalla moda, allo stile che vuole abbracciare più culture, da chi ha liberalizzato lo stile “afro” a chi si è integrata in un canone totalmente occidentale, dalla Queen of Blues a Queen Bey: eccovi una rassegna di donne straordinarie!
Se volete scoprire queste autentiche icone dell’ultimo secolo, non vi resta che leggere il post!
BESSIE SMITH – THE QUEEN OF BLUES
Iniziamo subito con chi ha cambiato la storia. Vi ricordate il post sul paragone tra lo stile “bianco” e quello “nero” dell’ultimo secolo in USA? Già in quell’occasione il nome di Bessie Smith era saltato fuori: è stata una delle primissime grandi icone di colore e a lei si deve, di fatto, l’inizio di un canone di bellezza e di stile autonomo dalla cultura bianca.
Il suo talento sconfinato (dalla musica al ballo, alla recitazione comica, al mimo) che ha sconfitto le prime enormi barriere razziste, l’ha resa davvero eterna: ancora oggi molte artiste le devono molto, non importa quale sia il colore della loro pelle.
Nel Dizionario Enciclopedico dedicato alla Musica è esplicitato come Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Mahalia Jackson, Janis Joplin e Norah Jones siano direttamente ispirate a lei (e scusate se è poco!).
The Queen of Blues, così come era stata soprannominata, ha vissuto una “nuova vita” l’anno scorso, quando uscì il film dedicato alla sua vita interpretato da Queen Latifah. É da poco stato trasmesso anche in Italia, confermando il successo che negli USA ha fatto sì che vincesse, tra gli altri, 4 Emmy.
Lo stile di Bessie Smith è stato il veicolo principale con cui ha dimostrato il suo anticonformismo e la sua forza: tra il charleston e Hollywood, sfoggiava già nei primi anni ’20 vestiti sgargianti e stravaganti che facevano da scenografia ai suoi spettacoli incredibili. Le perle abbinate alle piume di struzzo sono diventate il suo tratto distintivo.
DONNA SUMMER – THE QUEEN OF DISCO MUSIC
Facciamo un bel salto temporale e arriviamo da Donna Summer, la Queen of Disco. Finalmente vengono sdoganati i capelli “natural”, riccissimi e voluminosissimi: le sopracciglia sono tonde e sottili, dall’aria un po’ triste, e accentuano gli occhi languidi resi grandi dalle ciglia finte.
Stanno iniziando gli anni ’80 e viene lasciata via libera al colore: largo allora ai rossetti super colorati!!
Le donne nere capiscono di poter sfruttare il colore scuro della loro pelle per forti e sensuali contrasti, grazie alle tonalità più pazze e fluo (ma, per ora, solo sulle labbra)!
NAOMI CAMPBELL – LA PANTERA DELLE PASSERELLE
Eccoci già alla più famosa, la più sognata, la più leggendaria bellezza nera (forse) di sempre.
Può stare o meno simpatica, ma la storia parla chiaro: esiste un’epoca pre-Naomi e una post-Naomi. In un mondo in cui la bellezza era solo bianca (e meglio se bionda), la pantera Naomi è riuscita a conquistare il mondo della moda e dell’immaginario maschile: in un pochissimi anni, prima finisce in copertina su Elle e poi è tra i volti del calendario Pirelli – conquistandosi definitivamente la fama.
Da giovanissima, in una campagna Prada
È la prima donna nera ad apparire sulla copertina dello snobbissimo Vogue e a partecipare a tutte le sfilate dell’alta moda: è stata testimonial praticamente di ogni Maison di lusso e ha posato per ogni rivista di pregio.
È apparsa anche su Playboy, ovviamente senza veli, accendendo il desiderio della maggior parte della popolazione maschile mondiale.
Qui in versione “Cudelia De Mon”
Il suo stile è sempre stato molto conforme al canone occidentale (lei è inglese, con origini giamaicane) e anzi, i servizi in cui posa nuda e sensualissima, coperta solo collane e gioielli africani, un po’ macchiettizzando la discendenza afro, quasi a volerla far apparire come “la bella selvaggia”, appaiono inevitabilmente come un po’ discriminatori.
In ogni caso Naomi è sempre stata un’attivista per la lotta alla fame in Africa e non si è mai tirata indietro di fronte a possibili progetti di beneficenza e umanitarismo, dimostrando di non essere semplicemente una bellezza “piegata al sistema”.
Naomi ancora oggi è considerata da People una delle 50 donne più belle del mondo e i suoi zigomi incredibili, le labbra perfette e carnose e il suo corpo da gazzella la rendono inimitabile e irraggiungibile.
TYRA BANKS – IL PRIMO “ANGELO” AFROAMERICANO
Un’altra donna dalle energie infinite è Tyra Banks, “erede” della Venere Nera per eccellenza: è stata il primo angelo di Victoria’s Secret di colore e la prima afro-americana apparsa sulla copertina di riviste per uomini come GQ.
I suoi occhi verdissimi e il fisico atletico non sono stati, però, ciò che l’hanno resa così celebre e influente, per così tanti anni: è stata bensì la sua verve, la sua lotta (è stata una delle prima a parlarne) contro l’anoressia delle modelle e lo spirito ribelle che l’ha portata a condurre Talent e Talk Show di grande successo ancora oggi.
Ammirata e amata, i giorni di Tyra non hanno mai visto il tramonto!