Uno degli accessori beauty più utili che ci ha regalato la natura: le ciglia! Lunghissime, incurvate, di colori diversi, naturali o finte con inserti piumati, le ciglia sono fondamentali per avere uno sguardo affascinante e magnetico.

Ma…Il trend beauty delle ciglia le ha sempre volute così come siamo abituate a desiderarle? Ebbene no, anzi, in alcune epoche andava di moda proprio non averle! Continuate dunque a leggere il post per vedere come nella storia è cambiato il loro ideale di bellezza: la storia delle ciglia in molti casi vi stupirà! 😉

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A COSA SERVONO LE CIGLIA?

Le ciglia, oltre ad essere bellissime e a valorizzare i nostri occhi, prima di tutto li proteggono: la loro funzione è infatti importantissima, e mirata a proteggere gli occhi da agenti esterni come il vento e la polvere, oltre ad essere fondamentali per impedire ai nostri occhi che si secchino.

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Credits: notizie.it



L’ANTICO EGITTO: CIGLIA DECORATE CON KOHL E MALACHITE

Avere ciglia lunghe e folte è dunque stato spesso associato ad un buono stato di salute, ragion per cui, nell’antico Egitto, sia le donne che gli uomini le facevano risaltare! All’epoca si utilizzava il Kohl, una polvere composta da pigmenti scurissimi molto coprente e con una durata veramente eccezionale e che, grazie alla sua consistenza corposa, contribuiva alla protezione degli occhi impedendo alla polvere e soprattutto alla sabbia di entrare direttamente negli occhi.

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Boccetta e applicatore per il Kohl in pasta vitrea conservati al Museum of Fine Arts di Boston. Credits: ferrelljenkins.wordpress.com

Le donne usavano sulle ciglia anche la malachite, un minerale di rame della famiglia dei carbonati, e pensavano che avesse delle proprietà…Afrodisiache!

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Credits: allaboutroccosmakeup.blogspot.com

L’ANTICA ROMA: TUTORIAL DI TRUCCO CON LE COSMETAE

Il trend del Kohl è stato portato avanti fino ai tempi dell’antica Roma, periodo in cui le ciglia ideali dovevano essere lunghe ed incurvate, perfette per dare al volto un aspetto sofisticato e ricercato; come alternativa al Kohl (che a volte era mischiato con zafferano o antimonio), si poteva usare del sughero bruciato, applicato con piccole bacchette d’avorio.

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Credits: notizie.it

Le donne romane erano aiutate da delle schiave che si occupavano proprio solo di make-up, che erano chiamate cosmetae (chi lo sa, magari inciso su qualche tavoletta di argilla c’è anche qualche tutorial di trucco eheh).

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Credits: scuolanuovaelite.it

Tuttavia le ciglia nell’antica Roma avevano anche una connotazione morale oltre che estetica perché, come si evince dalle testimonianze del filosofo Plinio il Vecchio, si riteneva che cadessero se…Si faceva troppo sesso! Avere delle ciglia lunghe e folte perciò in quel periodo era anche sinonimo di “virtù morale”.

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Credits: lundici.it

IL MEDIOEVO: NIENTE CIGLIA

Il Medioevo però è stato un periodo oscuro anche per le ciglia, perché…Si eliminavano completamente! Questo perché nel Medioevo la parte più bella del volto era la fronte, che doveva essere candida, spaziosissima e più scoperta possibile. Per questo motivo, ciglia e sopracciglia venivano tagliate o addirittura strappate (ahiaaaa!), creando un look che di sicuro oggigiorno non passerebbe inosservato!

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Petrus Christus, Ritratto di fanciulla

ERA ELISABETTIANA: CIGLIA FULVE FATTE IN CASA

Nell’età Elisabettiana invece la regina aveva dettato legge anche in fatto di moda: le sue ciglia rossiccio-dorate infatti diventarono il tormentone dell’epoca, al punto da spingere le donne a tingersele per ottenere un look regale!

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Elisabetta I d’Inghilterra, e la sua lunga chioma fulva! Credits: venamimundo.com

C’è da dire però che le tinte dell’epoca non erano sicure come quelle odierne (sebbene anche oggi alcune tinte apposite possano causare allergie ed essere pericolose, specialmente per gli occhi, e dunque vanno applicate solo da esperti), e spesso causavano la caduta delle ciglia: una delle più usate era infatti a base di olio di vetriolo e rabarbaro!

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Credits: blog.freeze247.it

La pratica di tingere le ciglia inoltre non era ben vista dalla società, ragion per cui moltissime donne usavano materiali di fortuna come cenere e bacche schiacciate e si tingevano le ciglia di nascosto.

L’ERA VITTORIANA E LA NASCITA DEL PRIMO RIMMEL

In epoca Vittoriana invece cominciarono a nascere i cosmetici veri e propri, nonostante l’uso di prodotti fatti in casa fosse ancora molto diffuso. In questo periodo si colloca la nascita del primo vero mascara, ideato da Eugène Rimmel, un profumiere che ebbe l’onore di prestare i suoi servigi anche alla Regina Vittoria.

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Credits: glamourdaze.com

Il primo rimmel (di nome e di fatto) era composto da polvere di carbone e vaselina: ebbe un successo enorme (e noi possiamo bene immaginare perché)! 😉

Ragazze non abbiamo ancora finito, infatti stiamo per dare un’occhiata alla storia delle ciglia nel secolo più importante per quanto riguarda la loro evoluzione beauty: il ‘900! Andate a pagina 2 per scoprire le tendenze più importanti del secolo scorso!

24 COMMENTI

  1. Post molto interessante, brave ragazze! Mi ha colpito particolarmente la pratica del medioevo di togliere completamente ciglia e sopracciglia!

  2. Non esisteva ancora il favoloso, per me, Roller Lash di Benefit, ciglia lunghe e incurvate come piacciono a me!

  3. Io vorrei provare il primo mascara, quello con lo spazzolino da denti incorporato, chissà che effetto farebbe sulle mie ciglia!!

  4. Post molto interessante visto che molte cose erano da me sconosciute , comunque le pubblicità di molti anni fa mi affascinano sempre , grazie Team e ciao a tutte / i .

  5. posso capire il decolorare le ciglia, ma tagliarle o strapparle mi fa venire i brividi D: letteralmente una tortura medievale

  6. Bel post! Io ho sempre subito il fascino della società egiziana quindi i loro modi per prendersi cura del proprio corpo li ho sempre ritenuti interessanti! Bello vedere le locandine!!

  7. Carino il post!
    Per quanto riguarda i prodotti; forse le industrie potrebbero migliorare ancora i mascara colorati. ..chissà
    Non avrei mai pensato che qualche folle avesse voglia di radere le ciglia 😉 eheh

  8. meno male ke non sono nata nel medioevo xkè ho ciglia e sopracciglia lunghe e foltissime e la fronte per niente chiara e spaziosa!!

  9. Articolo molto interessante! Mi ha ricordato un video di Lisa Eldridge che ho visto qualche tempo fa. In questo video Lisa ricreava il kohl selezionando gli ingredienti che gli stessi egizi utilizzavano, per poi servirsi di una fedele riproduzione della boccetta e dell’applicatore per trasferirlo sugli occhi. Affascinante!

    (Lascio il link del video, nel caso qualcuno fosse interessato: https://www.youtube.com/watch?v=X6O0GMG-f2Y)
    Un saluto 😀

  10. Che bello questo post!! E’ davvero interessante conoscere l’evoluzione del makeup!!

  11. Adoro i post sulla storia del trucco. ho notato che l’egiziana tiene in mano una cosa che sembra una beauty blender…

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