Ciao a tutte!

Siamo abituate a vedere le celebrity per quello che per noi sono sempre state, ovvero attori, cantanti, modelli e chi più ne ha, più ne metta. Le punte di diamante dello star system però, anche se spesso ce lo dimentichiamo, nella maggior parte dei casi hanno cominciato a intraprendere le loro carriere come persone comuni, con i loro talenti, le loro aspirazioni e le loro passioni…alternative anche a quelle che poi li hanno portati al successo!

Dato che dunque avere un piano B fa bene a tutti, oggi ci chiediamo: se non avessero avuto successo, cosa avrebbero fatto le celebrity come lavoro alternativo grazie al loro talento e predisposizione? C’è anche la risposta di…Clio!! Scopriamole insieme nel post ;-)!

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AUDREY HEPBURN: VOLEVO ESSERE RAFFAELLA CARRÀ

Molti sanno che la divina Audrey ha cominciato la propria carriera proprio grazie al suo talento per la danza classica – pratica che le ha donato quel portamento elegante e raffinato che l’ha contraddistinta.

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Ma pochi sanno che il fatto di esser poi diventata una diva di Hollywood la tormentava, perché le aveva fatto escludere quello che, forse, era il suo vero sogno: la carriera da ballerina professionista.



ClioMakeUp-film-influenti-cult-beauty-make-up-stile-audrey-hepburn-funny-face-matrimonioNo, dai Audrey, però non piangere…

Secondo una dichiarazione del figlio, nato dal suo ultimo matrimonio con uno psicanalista italiano, Audrey Hepburn era una fan di Raffaella Carrà, di cui apprezzava i poliedrici talenti e di cui comprendeva il grandissimo impegno e lavoro proprio nella pratica del ballo.

DANNY DE VITO: UN PARRUCCHIERE BRAVO…DA MORIRE!

Danny De Vito, che molte di noi ricorderanno per aver interpretato il perfido Pinguino nel film Batman – Il ritorno del 1991, o come il papà della piccola Matilda del film Matilda 6 Mitica (pellicola che De Vito ha anche diretto), ha avuto un grande successo non solo come attore, ma anche come regista e produttore cinematografico.

ClioMakeUp-Celebrity-Carriere-AlternativeLo spaventoso Pinguino! Aiuto!

Ebbene, Danny De Vito, dopo aver finito le scuole superiori, incerto su cosa volesse fare della sua vita, per un periodo di tempo ha fatto il parrucchiere nel salone di bellezza di sua sorella, rivelando un inaspettato talento che lo ha reso uno dei dipendenti più quotati del salone. Forte di questa sua capacità, Danny De Vito si è buttato in un settore affine, ma anche… decisamente diverso.

ClioMakeUp-Celebrity-Carriere-Alternative_1Danny in “Matilda 6 mitica”! Ve lo ricordate questo film?

Ha infatti collaborato con le pompe funebri acconciando i capelli dei deceduti per prepararli al loro funerale, portando avanti con soddisfazione e successo questa carriera, che ha però gradualmente accantonato per dedicarsi a quella di attore.

ClioMakeUp-Celebrity-Carriere-Alternative_2Danny De Vito ai tempi della sua carriera da parrucchiere per ehm… diversamente vivi! Via Twitter

RYAN REYNOLDS, POLIZIOTTO PER TRADIZIONE

L’affascinante marito di Blake Lively, uomo immagine delle fragranze maschili di Hugo Boss e anima e corpo all’anti-supereroe Deadpool, è un poliziotto mancato.

ClioMakeUp-Celebrity-Carriere-Alternative_3“Scusate, fanciulle. Non sono bello bello in modo assurdo, è che mi disegnano così (in questo caso, con Photoshop)!”

Reynolds infatti ha due fratelli che fanno i poliziotti e, da ragazzo, voleva essere come loro e unirsi alle forze di polizia, ma la passione per la recitazione poi ha battuto sul tempo il suo potenziale arruolamento!

ClioMakeUp-Celebrity-Carriere-Alternative_4“Ma quello è Ryan Reynolds!” 

Ryan Reynolds però si è consolato interpretando diversi paladini della giustizia, come il super eroe Lanterna Verde.

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MERYL STREEP, UGOLA D’ORO PROMESSA ALLA LIRICA

La divina Meryl Streep, una delle attrici più talentuose dello star system contemporaneo, tra le sue numerose doti ha anche il dono di saper cantare benissimo, capacità che ha coltivato da ragazza studiando canto lirico per ben quattro anni.

ClioMakeUp-Celebrity-Carriere-Alternative_6“Sì, so fare benissimo anche questo!” Credits: thedailybeast.com

L’attrice però, preferendo portare avanti la recitazione, con gli anni è riuscita a unire questi due suoi grandi talenti, mostrando il fatto suo in musical come Mamma mia! e Into the Woods.

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“I am the singing queen!!!”

Meryl si è anche spesso cimentata in scene che prevedevano canzoni dal vivo, come nei famosissimi film La morte ti fa bella e Cartoline dall’inferno. Meryl, insomma, c’è qualcosa che non sai fare?

ClioMakeUp-Celebrity-Carriere-Alternative_11“Mmm…NO!”

Celebrity carriere alternative e vocazioni contrastanti: questi sono gli ingredienti che hanno reso star come Gene Simmons il Leader dei Kiss, ma questo vale anche per Sting, Margot Robbie e Steve Buscemi! Scoprite il perché a pagina 2 ;-)!

97 COMMENTI

  1. Che carino questo post!!!! Se Clio non fosse diventata famosa, io non sarei ancora in grado di truccarmi! Però di sicuro, vista la sua simpatia e la sua solarità, se avesse aperto un locale di sicuro sarebbe stato un successo! Un bacione!

  2. Le persone hanno un piano B e io non so nemmeno se il mio piano A si possa davvero definire “un piano”. Interessante.

  3. Si vede che queste persone hanno una marcia in più. Se qualcuno chiedesse a me cosa avrei voluto fare se non avessi fatto questo…. mumble mumble.. non lo so proprio. Faccio fatica a capire se quello che faccio da 20 anni sia la mia strada oppure no!
    Ormai sono troppo vecchia per avere colpi di testa…. andrà avanti così e tanta manna.
    Forse la fotografa per qualche rivista. Tutto per stare in giro per il mondo….mah?????

  4. Ma Clio non ha studiato anche regia o qualcosa di simile? Sto a dì ‘na scemenza? Clio Ciak-Up!

  5. Io faccio quello per cui ho studiato, ho fatto Economia e Commercio, ho dato 23 dico 23 esami su un piano di studi di 25 e poi ho mollato a 2 esami dalla laurea più la tesi, perché ho iniziato a lavorare dove lavoro tutt’ora! Quindi il mio piano B sarebbe essere meno cogliona e laurearmi! Ragazze, non fate come me! Anche se comunque, laurea o non laurea, il mio l’ho fatto e lavoro da quando avevo 25 anni!

  6. Anche io ho fatto danza classica per tanti anni ma a un certo punto ho capito che non sarebbe stata la mia strada. Agli ultimi saggi cui ho partecipato superavo i ballerini maschi in altezza (e sono 1.70 alta, ma non una stangona)….tra un po’ li sollevavo io. In compenso mi ha lasciato molta grazia e portamento e molta molta disciplina. Tutte le mie insegnanti di danza erano molto rigide come da tradizione….ma che bello infilarsi il body e le scarpine dopo la scuola:)

  7. A chi lo dici Will93! Io ho smesso presto, frequentavo la scuola dai 5 ai 13 anni e propio a 13 anni ero già 173 (poi sono cresciuta ancora) e il mio fisico stava cambiando.
    Ma la danza mi è rimasta nel cuore

  8. Hai fatto la stessa fine del mio uomo. Non è possibile mollare
    l’università a qualche esame dalla fine (tesi quasi già pronta)…..
    tutt’ora gli do’ del pirlone… ma ormai ha perso il treno!
    Sarà per un’altra vita! Chissà…..

  9. Il mio più grande sogno è sempre stato quello di diventare cuoca, e dopo tanto faticare c’è l ho fatta, e da 4 anni, il mio lavoro è un isola felice ❤️ A volte mi succede k il lavoro mi pesi, perché devo rinunciare a determinate cose, ma sn maggiori le volte in cui mi sveglio e non vedo l ora di cucinare

  10. Qui in Italia è già tanto avere un piano A.Di alternative di sti tempi non se ne può parlare,perchè purtroppo non ti danno la possibilità.Comunque care donne non molliamo e combattiamo per raggiungere i nostri obbiettivi 😉

  11. Avrei voluto fare la parrucchiera , l’ estetista e anche la cuoca , non tutto insieme … ma una volta se si trovava il lavoro in fabbrica eri già fortunata secondo i miei genitori , e va bè … ed eccomi qua con quadi 37 anni di lavoro , 2 bollinas così

  12. Il mio invece si è laureato e ha dato pure l’esame di stato! Però in casa mia, della mia generazione – marito, fratello, cognata, cugini – tutti laureati tranne me, ma io sono stata quella che ha trovato lavoro con meno fatica!

  13. E.. quindi a questo punto ci aggiungerei un bel.. tiè con tanto di gesto dell’ombrello, per rimanere sull’eleganza che una signora deve avere.
    O no?

  14. Io volevo fare l’hostess di volo, così dopo 4 anni di superiori per diventare web designer ho cambiato scuola e sono andata a fare ragioneria con specializzazione lingue, per poi volermi iscrivere al politecnico ad architettura o all’istituto per mediatori linguistici ma non dare mai i test d’ingresso perchè sono furba inside e finire a fare economia aziendale e prendermi una laurea binazionale italo-francese. Risultato: lavoro in uno studio commercialistico! 😀

  15. Credo ci sia un problema di fondo un questa società e nell’ educazione ed è per questo che i giovani di oggi non sanno cosa fare. Bisognerebbe lasciar liberi i bambini a esprimere i propri talenti e le proprie passioni….e continuare anche in età adulta!!!!

  16. Mio marito si è laureato e anche con la lode peccato che con la laurea in geologia ora come ora ci si può pulire il… Beh lavorare lavora, ma non fa il lavoro per cui ha studiato.

  17. Ciao cara ecco mi qua con 40 anni di lavoro, due bollinas così ⚽️⚾️ Volevo fare l’insegnante….invece sono psicologa! Nessun problema con i pazienti, ma con l’amministrazione……..vabbè non mi manca tanto alla pensione! Ciaooooo

  18. Io? Oddio il lei mi confonde! Io sono assistente alla clientela in Banca Intesa, mi occupo di un bel po’ di cose, sportello, consulenza, polizze, carte, e molto altro ancora. Non è un lavoro da sogno ma mi piace farlo. Se parliamo di sogni mi sarebbe piaciuto scrivere, ma bisogna esserne capaci. Io non ho avuto questo talento, ma leggo tantissimo e ogni volta che finisco un libro che mi è piaciuto vorrei averlo scritto io!

  19. Ah ecco grazie mille per la risposta! 🙂
    Non sapevo se darle del Lei o del tu. Dato che è un blog si tende a darsi tutti del tu.
    Comunque anche a me piacerebbe, tra le tante cose che mi piacerebbe fare (impiegata contabile, impiegata in un caf, segretaria, commessa), scrivere un libro.
    Lei che genere avrebbe voluto scrivere? Io avrei voluto scrivere un romanzo sentimentale/romanzo rosa (ma essendo single non sono la più adatta a parlare di ciò).

  20. 2 io 2 tu = 4 bollinas , teniamo duro e che la vita ci riservi anche altre soddisfazioni , un bacio mia cara

  21. Meryl Streep è fantastica e in Mamma mia è strabiliante!
    Simpatica la cosa che grazie a Clio il fard lo chiamiamo blush

  22. Diciamo pure che servirebbe una società sostenitrice dei giovani, che li incoraggi a proseguire gli studi e li metta magari nelle condizioni di trovare un lavoro retribuito il giusto.

  23. Ok, dammi del tu, ti prego. Sennò mi imbarazzo. Io adoro i gialli. Da Raymond Chandler in su. Italiani, svedesi, Henning Mankell su tutti, francesi, amo da morire Fred Vargas, ma anche classici come Simenon o esordienti di valore. Mi piace Maurizio de Giovanni, Malvaldi, Manzini, Camilleri ovvio, e decine di autori ancora, insomma adoro i gialli! Vorrei riuscire a immaginare una storia del genere, e trasferirla sulla pagina. Ma amo anche tutta la narrativa, se ben scritta, anche d’amore se è senza banalità o luoghi comuni, ogni storia vale la pena di essere letta. Amo tanto anche i meccanismi perfetti che riesce a consegnare Andrea Vitali, i suoi romanzi girano come orologi svizzeri. In casa non abbiamo più posto per i libri, sono in libreria ma anche in mensole sopra a tutte le porte, sopra i letti, in cucina, in bagno, sopra i divani. Leggo leggo e leggo, ma quanto vorrei saper scrivere. Peccato!

  24. Il mio piano B era diventare estetista (in realtà avrei preferito MUA) … Ma poi ho continuato con gli studi e ora … addio anche piano A

  25. Ok ti darò del tu.
    Secondo me, se ne hai letti così tanti saresti pronta a scriverne uno. Prova nel tempo libero.
    Per es. ora provo ad inventare quello che potrebbe essere il riassunto di un giallo:
    Sette impiegati di una grande azienda americana si sono suicidati, durante il lavoro.
    I detective indagano dato che si tratta di una strana coincidenza.
    Si scopre che due di loro hanno fatto uso di un farmaco contro la depressione che causa come possibile effetto collaterale il volersi suicidare. Tuttavia, non si capisce perchè si sono suicidati in azienda e perchè gli altri cinque si sarebbero suicidati.
    Si viene a sapere che un anno prima un dipendente si è suicidato in azienda, dopo che ha ricevuto delle minacce da un uomo di cui il mandante è un imprenditore di un’azienda concorrente.
    Si indaga sul fatto che possa c’entrare con l’evento dei sette, o almeno dei 5, dipendenti che si sono suicidati.
    Tuttavia dopo un mese di indagini si scopre che i due fatti non sono collegati.
    Si scopre che l’azienda delle vittime aveva assunto (pagando una cifra esagerata) una persona il cui compito era spiegare come ridurre il personale (dato che l’azienda aveva problemi economici).
    Dalla relazione di questa persona è emerso che i suoi consigli erano: incentivare i dipendenti a lavorare sempre di più e in maniera sempre più produttiva, in modo tale che ad un certo punto molti dipendenti, non facendocela più, dessero le dimissioni.
    Tuttavia, interrogando i responsabili dell’azienda, si è scoperto che loro non hanno voluto seguire i consigli di quella persona e che secondo i responsabili i sette si sarebbero suicidati perchè innamorati della stessa donna (un’altra dipendente) che sarebbe la loro amante.
    Seguendo questa pista, si scopre che in effetti questa donna aveva davvero avuto una relazione con tutti e sette.
    Tuttavia, grazie ad alcune testimonianze di alcuni dipendenti viene fuori che davvero i responsabili dell’azienda hanno cercato di far lavorare i dipendenti sempre di più, in modo tale che qualcuno non ce la facesse più e ciò ha causato il suicidio di questi sette dipendenti.
    Insomma alla fine era colpa dell’azienda.
    Ora sicuramente avendo tu letto molti gialli, troverai questa storia banale oppure avrai altre critiche in mente.
    Infatti io non saprei scrivere gialli e per inventare questa storia ho preso molto spunto da alcuni telefilm che guardo. In particolare da una puntata vista di recente di “The Good Wife”.
    Quindi, secondo me, tu potresti avere una nuova idea, per scrivere un giallo.
    Però scrivere un giallo è molto difficile. Penso ci possano volere anche 2 anni, per scriverlo al meglio, perchè ci vogliono tante idee originali, per tenere il lettore incuriosito.

  26. Ho 25 anni compiuti verso fine agosto.
    Sì faccio l’Università, corso di Laurea in Economia Aziendale.
    Prima mi ero diplomata in ragioneria e avevo anche fatto un corso di formazione professionale (che vale solo nel Piemonte) di 1000 ore (di cui 400 di stage, che però li ho fatti in un caf, quindi ciò che ho fatto di più in quello stage sono i 730, anche se mi sono occupata anche di cose un po’ più da segretaria come rispondere al telefono e fare telefonate, accompagnare le persone in un ufficio, scrivere alcune cose su word e fare dei grafici, fare fotocopie e mandare fax, imbustare lettere), in cui ho potuto imparare ad usare il gestionale zucchetti per fare la partita doppia. In quel corso facevamo anche informatica, un corso di fatturazione e un corso di paghe e contributi, però a me continuava a piacere di più la contabilità (cioè partita doppia perchè in quel corso di formazione professionale il bilancio non lo facevamo).

  27. Il film Matilda sei mitica ce lo ricordiamo eccome, penso che sia il film che insieme a mamma ho perso l’aereo danno più spesso, almeno un paio di volte l’anno!

  28. Ciao amica! Io faccio la chef da tre anni più 7 anni di gavetta e capisco bene le rinunce. ..ma che soddisfazioni!!!! Quando vedi il cliente che prima spalanca gli occhi e poi li socchiuse in estasi…quando i piatti tornano leccati e accompagnati da complimenti. ..e la frenesia del servizio col cervello che ti va a mille.. e il sospiro di soddisfazione quando le comande sono finite e puoi goderti una sigaretta in pace…il piano B funziona alla stragrande!!! Ci vuole grinta ma non cambierei lavoro per nulla al mondo!!!
    Buona fortuna!

  29. Uuuuh! Adoro Camilleri! Il sonaglio, il casellante e Maruzza Musumeci…sono semplicemente perfetti! Li ho letti e riletti mille volte!

  30. #momentoironia
    Clio a servire latte macchiato, caffè macchiato freddo, orzo doppio ristretto in tazza grande, caffè schiumato, cappuccino tiepido decaffeinato ma senza schiuma con zucchero di canna, latte con caffè a parte, caffè con latte freddo a parte, ginseng in tazza piccola ma lungo, caffè corretto sambuca/Baileys/grappa, cappuccino vegano, una cannuccia per favore e il dolcificante, avete lo sciroppo d’agave?, marocchino con quattro bustine di zucchero di cui due di canna e una brioche integrale che sono a dieta…
    Specialità: Tiramisù alle fragole

    Sì, ce la vedo.

    O magari un beauty bar, con le sue ricette casalinghe:
    –Cosa le preparo?
    -Per me una maschera purificante ma solo sulla zona T
    -Per me due fette di cetrioli per sgonfiare ‘ste borse
    -Uno scrub al miele per favore
    -Arriva o no questo tonico al rosmarino, che c’ho il cloasma?
    -Io dell zucchero sulle labbra, grazie
    -Mi sono ustionata ieri al mare, ha dello yogurt?
    -Salve, sono della cascina qui fuori città, le ho portato la mia asina, se a la pazienza di mungerla vede che ne ricava qualcosa…

    Ps. Clio, perdonami, scusami, ti voglio bene, ti seguirei in capo al mondo!

  31. Camilleri ha il dono della costruzione e del lessico sempre centrato e appropriato. Anch’io li ho letti e riletti, quando finisco un suo libro penso e qualche volta parlo in siciliano per giorni!

  32. Mia mamma c’è mancato poco che desse un party quando io sono stata assunta! Non si capacitava del perché io non passassi tutto il tempo a ballare e saltare. Ora ho ancora 12 anni poi sì che ballerò, se c’è la farò ancora!

  33. Io no, ma tu lo potresti scrivere di sicuro. Continuerò a leggerli, magari un giorno leggerò i tuoi! Bello spunto!

  34. Buongiorno M. Cri , spero anch’ io di arrivare al più presto e anche se sono astemia … mi prenderò una bella sbronza

  35. Io sono architetto, ma vorrei tanto che si esaudisse il mio piano B: fare la pasticcera!
    Presto molleró tutto, farò un corso professionale e inizierò a fare quello che mi piace, i dolci!

  36. Non mi posso lamentare , tutto sommato se si lavora e si ha la salute va bene cosí , sei fortunato ad avere tanto lavoro in questo periodo di magra … un abbraccio caro Marko e … quando puoi fatti vedere che mi piace sempre scambiare 4 chiacchiere con te

  37. Grazie Clio che ti sei iscritta alla scuola di make up! Che mondo triste sarebbe senza di te..pensa che nn sarei in grado di mettere i rossetti o il blush. Ps: grazie per avermi allietato la giornata cn Ryan/Deadpool

  38. Oggi sto raffreddata. Periodo da sindrome da umore deflesso, pure. Dimmi dove abiti cosi vedo anche il piccolo

  39. Sigh! Anche mio marito con una laurea in scienze naturali non avrebbe mai fatto quel lavoro….. ma almeno avrebbe avuto una soddisfazione sua. Ma a lui sembra non fregargliene un caiser… forse ci tenevo più io. Pazienza!

  40. Grazie del pensiero. Ehi…al diminutivo GDV non di avevo pensato ihihihi (in altri forum in giro per il web sono granelladivaniglia “tutto minuscolo tutto attaccato”
    Andate quindi errando? Bene, se capitate per Novara fai un fischio.
    Riguardo il mio umore…forse a fine dicembre mi passa….

  41. Io scommetto che queste persone fanno un lavoro che non gli piace per niente…per fare questo genere di mestiere devi amare quello che fai…è un lavoro duro, che ammette pochi errori, inflazionato da uomini e per cui serve spina dorsale, talento e carattere.
    Anche a me hanno predetto una vita grama e infelice. ..considerando la mia passione solo una gran perdita di tempo eeee…ops…ora faccio esattamente quello che mi piace fare…e Ops. .non solo lo faccio ma mi riesce bene e mi da pure da vivere.
    Questo per dirti , fregatene di tutti e di tutto. Testa bassa e dritta per la tua strada!baci

  42. Grazie, ma non mi sembra originale, dato che ho copiato dalle trame dei telefilm.
    Comunque secondo me potresti scriverne.

  43. Cosa mi dici di noli me tangere? Io l’ho trovato secco come un Martini. ..semplicemente squisito..dalle linee pulite…niente fronzoli, travolgente proprio come il ghibli.. il vento del deserto.

  44. Mi trovi d’accordo. Potresti fare le recensioni critiche o le presentazioni sul risvolto di copertina, tanto più che quelle di Salvatore Silvano Nigro io non le sopporto!

  45. Magari. Farò come Margaret Mitchell, un solo romanzo ma di peso. Mi hai spiazzato, io telefilm ne guardo quasi zero.

  46. Ah ah! Grazie! Ma se posso permettermi un consiglio, fatti un giro sul blog ‘leggo quando voglio’ , è gestito da una mia amica davvero talentuosa..e credo che fra un po darò anch’io il mio contributo. Buone letture☺☺

  47. Non è importante quanti libri si scrivono. L’importante sarebbe scriverne uno che ci soddisfi. 🙂
    Io adoro i telefilm, vedere le vite dei personaggi.
    In “The Good Wife” c’è stato un processo in cui alcuni dipendenti si sono suicidati a causa dell’azienda.
    Il fatto del mandante e anche quello dell’amante sono più copiati da “Law & order” che ultimamente non guardo.

  48. Grazie! Purtroppo in Italia vale quanto carta straccia … l’importante in Italia è aver qualche “santolo”… Ma io continuo a provarci

  49. Una passione che ho e che mi ha sempre permeato e che sempre avrò è la Storia.
    Rovine, castelli, documenti antichi, dinosauri… il mio sogno nel cassetto è sempre stato quello di fare l’archeologa (forse i film di Indiana Jones hanno dato lo spunto XD). Mi ero quasi anche decisa ad iscrivermi all’università per intraprendere il percorso, ma al solo pensiero di studiare e poi magari finire a lavorare senza guadagnare un soldo per anni e magari non lavorare nemmeno sul campo mi ha fatto desistere.
    Alla fine ora lavoro in ufficio, il lavoro mi piace (dopotutto è quello per cui ho studiato alle superiori), ha come ogni posto i suoi pro e contro, ma mi da un buono stipendio con cui posso vivere. Oggettivamente non mi posso lamentare della mia attuale condizione 🙂

  50. Bel piano! 🙂

    Dopo puoi assumermi come stagista e dopo come apprendista per diventare impiegata contabile.

  51. Piano B?? Mi sarebbe piaciuto fare la make-up artist… al momento il mio piano A è l’impiegata… chissà che un giorno non mi stufi e inverta le lettere 😉
    E comunque se Clio non avesse aperto il canale Youtube non so se e quando avrei scoperto la mia passione per il mondo beauty, quindi grazie Clio!

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