4)  DIFFIDATE DAI PREZZI BASSI

I bei tatuaggi non sono economici. E se vi propongono un prezzo basso, più basso di quanto non abbiano pagato persone che conoscete e di cui apprezzate i tatuaggi, dubitate. Per un lavoro di qualità preventivate una spesa di almeno 100€. Ovvio, poi dipende dalle dimensioni, dalla complessità del disegno e dai dettagli, ma in generale non c’è da fidarsi di prezzi troppo bassi.

Per realizzare un buon tatuaggio infatti è richiesta una preparazione e una spesa. Il costo totale non è solo quello delle materie prime, ma dipende anche dal consulto, dalla progettazione e infine dalla realizzazione stessa del tatuaggio. Si tratta di qualcosa che durerà per sempre e che coinvolge direttamente anche la vostra salute e il vostro benessere: se siete convinte, merita un investimento!

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-disegnoCredits: theodysseyonline.com

5)  DOVETE POTER PROGETTARE IL TATUAGGIO INSIEME ALL’ARTISTA

Quando entrate in uno studio di tatuaggi non pensate di iniziare subito con ago e inchiostro.

È normale e giusto che ci sia qualche modifica da apportare all’idea iniziale, discutendone con l’artista, così che il risultato sia concordato, realizzabile e, alla fine, conforme alle vostre aspettative.

Prima si dovrebbe fissare una consultazione in modo che il tatuatore capisca bene quello che volete riprodurre sulla vostra pelle. Dopo l’approvazione definitiva, il disegno viene riportato sullo stencil e solo a questo punto si può iniziare il tatuaggio con ago e inchiostro, assicurandosi che entrambe le parti (voi e il tatuatore) abbiate ben chiaro quello che vi siete detti.

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-kat-von-d-studioVia Instagram

Insomma, è come fare un abito su misura. Prima bisogna capire l’idea che avete in mente e come vi piacerebbe che fosse il risultato finale, poi si crea un modello e alla fine si inizia a dare forma al tatuaggio. Quindi non siate troppo precipitose e non date per scontato che il tatuatore possa capire immediatamente tutte le vostre idee e direttive. Armatevi di pazienza e decidete bene prima di tingervi la pelle in maniera definitiva.



ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-ruby-roseVia Pinterest

Un tatuatore serio dovrebbe anche consigliarvi. Se decidete di fare il tatuaggio in un punto preciso, ma il tatuatore vi suggerisce di cambiare posizione, non pensate che sia un incapace, ma apprezzate la sincerità. Lui è sicuramente più esperto di voi. Un buon tatuatore, quindi, dice anche dei no (sì, esattamente come un bravo genitore!).

I tatuatori hanno una grande responsabilità: per loro consiste in un lavoro di qualche ora, ma per i clienti si tratta di tutta la vita! Quindi va apprezzato chi dà peso a questa responsabilità anche mettendovi davanti la realtà: “sarà molto doloroso”, “ti sconsiglio di fare così, che ne dici di cosà?”, “è meglio cambiare posizione” ecc ecc.

6)  EVITATE I TATUAGGI A MANO LIBERA

Tatuare a mano libera è davvero difficile. Soprattutto per i tatuatori con pochi anni di esperienza, è molto meglio affidarsi ad una linea guida, come gli stencil.

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-stencil

 Via Instagram

A volte, invece, per la posizione o il tipo di disegno, al posto dello stencil è meglio disegnare uno schema direttamente sulla pelle.

In ogni caso, solo se il tatuatore è veramente bravo ed esperto potrà disegnare a mano libera.

E ricordatevi che dovete sempre dare la vostra approvazione definitiva prima che il tatuatore inizi il suo lavoro.

Non abbiate paura di dire che avete cambiato idea: si tratta della vostra pelle! Anche a costo di sembrare delle rompiscatole (un po’ lo siamo tutte, eheh!) chiedete di cambiare il disegno finché non siete davvero convinte – anche all’ultimo momento: finché l’ago non ha già tracciato le linee, siete ancora in tempo per cambiare!

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-disegniCredits: cambiarestile.it

BONUS: IL TATUAGGIO NON È UN OBBLIGO

Ragazze, un’ultimo consiglio. La scelta è vostra. Il tatuatore dovrebbe ascoltare e rispettare quello che volete e mai insistere. Anzi, se avete la sensazione che il tatuatore spinga per iniziare il lavoro o per cambiarlo in un verso che non vi convince, fate un passo indietro. Se il disegno che voi adorate all’artista sembra una scemenza o non gli dà il peso che ha per voi, cambiatelo e cercatene uno con uno stile più simile al vostro.

Certo, a vostra volta dovreste rispettare l’artista. Il tatuatore non vi offre solo un servizio, ma sta mettendo a vostra disposizione le sue capacità e la sua sensibilità artistica.

Insomma, ci vuole rispetto e fiducia reciproca. L’esperienza deve essere piacevole per entrambi: lui sta disegnando in maniera indelebile sulla vostra pelle e voi state segnando per sempre il vostro corpo. Altro che un diamante, un tatuaggio è per sempre!

Quindi, ricordatevi anche che non è obbligatorio averne uno, né farlo entro un’età prestabilita! Deve piacervi da morire l’idea di averlo e di avere quel determinato disegno: se avete l’idea che possa essere solo un vezzo, come un nuovo taglio di capelli, pensateci due volte!

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-braccioVia Pinterest

Se amate i tatuaggi e siete alla ricerca di qualche idea per il prossimo tattoo, leggete questi post!

1) TREND TATUAGGI: I PIÙ VISTI NEL 2016 E LE NOVITÀ DA NON PERDERE NEL 2017!

2) TATUAGGI PICCOLI FEMMINILI E DA UOMO: 5 VANTAGGI E 25 IDEE PER SCRITTE E MINI DISEGNI BELLISSIMI!

3) 10 IDEE PER TATUAGGI FACILI DA NASCONDERE!

ClioMakeUp-tatuaggi-tattoo-celebrities-david-beckhamCosì, perché un David Beckham alla fine di un post mette subito allegria, non è vero?! 😛

Allora ragazze, tutto chiaro? Speriamo che questa mini-guida vi sia stata utile per la vostra caccia ai migliori tatuatori. Ora raccontateci la vostra esperienza! Avete molti tatuaggi? Quali sono le cose più importanti che deve avere il vostro tatuatore di fiducia? Come siete riuscite a scegliere il tatuatore che vi ha “dipinte”? Un abbraccio dal TeamClio!

34 COMMENTI

  1. Io ho una cavigliera fatta a Houston in Texas la prima volta che andai in America… avevo 23 anni ed era tantissimo tempo che pensavo a un tatuaggio, anni, ma non volevo farlo in giovane età (18) perchè avevo paura di pentirmene e mi dissi “se a 23 anni non ho ancora cambiato idea me lo farò”…
    Il posto era pulitissimo e Mark Antony, così si chiamava il ragazzo che me lo fece, tirò fuori tutti gli strumenti puliti con ago sotto vuoto nuovissimo…
    Se ci penso adesso sono proprio andata lì così, senza riflettere nemmeno bene…aiuto… poi non sapevo nulla…poteva succedere un danno invece è andata benissimo.
    Tornata a casa dissi ai miei che sarebbe andato via hehehehhehe
    Alla fin fine non si vede nemmeno…a volte in estate mi chiedono “hai qualche tatuaggio?” AAAAAAAAAAHAHAHHAHAHA premetto che io ho sempre sandali e gambe scoperte! E’ fine ed elegante e non si nota… è un tribale

  2. Io ne ho due fatti da ragazzina e sono molto pentita. Uno tra l’altro non si è cicatrizzato bene ed è in rilievo ed è anche abbastanza grande. Vorrei eliminarli ma quando sono stata dal dermatologo mi ha detto di pensarci bene perché oltre al costo, al tempo e al dolore molto probabilmente mi ritroverei una cicatrice bianca che, forse, è ancora più brutta da vedere del tatuaggio (specie in estate). Quindi sono molto combattuta. Vedo che va molto di moda tatuarsi e io capisco e non giudico per carità, mi permetto solo di consigliare di pensarci davvero bene perché una cosa che vi porterete nella tomba, quindi specie in caso di tattoo alla moda o in punti molto visibili pensate a come vi sentirete a 70/80 anni con questi disegni sulla pelle. Io non ne ho neanche 30 e già mi sento a disagio. Pensate anche al lavoro, in molti ambienti è richiesto un look formale e quindi tattoo sulle mani o sul collo potrebbero penalizzarvi (anche se conosco direttori di banca ricoperti di tattoo ma con la camicia non lo sospettereste mai)

  3. A me piacciono moltissimo e ho amiche bellissime ricoperte, ogni volta che ne fanno uno nuovo mi viene voglia di tatuarmi. Purtroppo io cambio spesso idea su soggetto o posizione, quindi non ne ho. Forse un giorno mi deciderò.

  4. Mi ricordi mio marito. Lo fece a 18 anni. Disse ai suoi che se ne sarebbe andato dopo qualche anno….
    Bhe! sono passati quasi 30 anni e il tatuaggio, naturalmente, è sempre lì.
    Anzi, essendo colorato, sto povero drago si è anche imbruttito un po’; anche lui è invecchiato…:-))))
    Vedremo se avrà voglia di farselo sistemare, ma dubito!

  5. Il mio ragazzo lavora in banca ed è pieno di tatuaggi, purtroppo deve sempre coprirli con il completo o la camicia. Comunque hai mai pensato a un cover up per il tatuaggio che non ti piace? Per il resto sono d’accordo con te, bisogna pensarci bene prima di fare un tatuaggio e scegliere bene il posto. I miei sono tutti in posti che non vedo e ha posteriori posso dire di aver fatto una scelta giusta.

  6. Ciao =) conosco persone che hanno levato tatuaggi…Purtroppo nonostante il numero di sedute, non è detto che vada via completamente. Spesso rimane un’ombra, soprattutto se sono molto dettagliati e molto colorati (i colori, in particolar modo arancione e azzurro, sbiadiscono male e lasciano una traccia “giallognola”).
    In genere ci sono laboratori specializzati che, dopo aver esaminato la situazione, riescono a dirti il numero di sedute necessarie e a farti un preventivo.

  7. Io ne ho tre e tutti in punti dove da vestita non si vedono. Due sulla schiena e uno sulla caviglia. Più di una volta mi è capitato di saltare guardandomi di sfroso allo specchio perché pensavo di avere qualcosa appoggiato sulla pelle. Peccato che fossero i tatuaggi XD

  8. Hahahhaha grandissima non ci credoooooooooooooo anche iooooooooo! Mi sembrava sciocco e non l’ho detto ma capita assolutamente anche a me!

  9. Vai tranquilla che non sei sola!!! XD dovremmo fondare il club di quelli che hanno i tatuaggi ma se ne dimenticano XD

  10. bello questo post… fatto molto bene, soprattutto fa riflettere il plus che avete aggiunto… sembra scontato, ma a quanto pare in tanti vanno a farsi tatuare perché fa “figo” senza pensare alle conseguenze, e poi dopo qualche anno se ne pentono…

  11. Post interessante, a me piacciono i tatuaggi…ma sugli altri!!!non lo farei mai su me stessa,mi limito ad ammirarne alcuni che sono veri capolavori

  12. Consigli giusti!.. io ne ho 7 e ho voglia di farne altri.. non sono in posti visibili a meno che non abbia braccia e gambe completamente scoperte.. e altre parti al vento..

  13. Presente! Ne ho uno sulla caviglia (fatto da poco, dopo anni che ci rimuginavo sopra) e quando lo vedo mi stupisco ancora di averlo

  14. I post sui tatuaggi mi piacciono davvero tanto, io ne ho 2 abbastanza grandi (uno sulla scapola destra e uno dal piede al polpaccio)..devo dire che sono parecchio meticolosa nello scegliere il tatuatore(faccio svariate “indagini”), per non parlare di quanto stresso affinché il disegno venga come dico io (anche perché il primo schizzo lo faccio io e poi lo confronto con quello del tatuatore e ci si mette d’accordo a meno che lui non toppi alla grande quindi cambio negozio)..

  15. Ma tu non sai che salti che faccio!! Una volta in estate (quindi pantalocini corti, gambe completamente scoperte) stavo camminando e, guardando in basso ho visto un’ombra sulla caviglia. Ho cacciato un mezzo urlo pensando che fosse chissà quale insetto e poi capendo che era il tatuaggio mi son sentita scema, ma al momento mica mi era venuto in mente! XD

  16. Mi unisco. Io una volta dal medico: “ma cos’hai fatto sulla schiena?” ho perso 2 anni di vita, lui mi stava rimirando le orchidee 😀

  17. Una delle mie migliori amiche è tatuatrice quindi per 20€ uno e 35€ l’altro, in pratica mi ha fatto pagare solo gli aghi, ma non la mano d’opera e il tempo per progettare delle bozze, mi ha fatto dei tattoo bellissimi, interpretando perfettamente quello che volevo. Le avevo mandato un paio di disegni trovati su Pinterest e poi li ha rielaborati, mi sono affidata a lei e ha fatto centro.

    Prima dell’estate farò il terzo!

  18. D’accordissimo con tutti i punti, igiene in primis!
    In particolare: ‘Se il disegno che voi adorate all’artista sembra una scemenza o non gli dà il peso che ha per voi, cambiatelo [il tatuatore]’, a me è capitato questo! Il mio gattone era morto di malattia da poco, mi ero sempre detta che gli avrei dedicato un piccolo tatuaggio, nulla di pacchiano, una zampina, un simbolo, un iniziale magari; ed era giunto il momento. Presentato un piccolo disegno (logicamente una bozzetta da migliorare) ad una ”cara” conoscente che doveva realizzarlo, mi son ritrovata schernita e sminuita davanti a un sacco di persone, con zero tatto! La mia idea faceva ‘schifo’. Capirai, era la cosa più semplice di questa terra, nulla di trascendentale. Il fatto era appena accaduto e la ferita ancora aperta, per me è stato orribile, stavo già male e questa faccenda non l’ho perdonata. Ma mi son detta -va bene, con me hai chiuso, non metterai mai le tue mani sulla mia pelle, se le cose stanno così-. Credo che un tatuatore si possa definire professionista quando entra con delicatezza e rispetto nei ricordi e nel trascorso delle persone, diversamente, stategli alla larga, non merita tempo e soldi

  19. Mi piacciono un sacco i tatuaggi, ma non avendo mai soldi in più da poter spendere serenamente penso che non me li faró mai. Mi piacciono da quando ero ragazzina, ma per fortuna che allora non avevo il coraggio di farmeli di nascosto (ovviamente non volevano i miei), perché dei 7-8 disegni che volevo allora oggi me ne piacerebbe solo 1. Inoltre sono timida, dunque sarebbe come quando vado dalla parrucchiera: “va bene il taglio?” “sì sì”➡NOOOOO!

  20. Ciao a tutte! Anche io sto pensando di farmi un tatuaggio, ma sono talmente fifona che vorrei prima farmelo con l’henné e se mi piace ripassarlo con ago e inchiostro. Qualcuno conosce qualche posto a Milano che potrebbe accontentarmi per l’henné?
    Grazie a tutte!

  21. Guarda la soluzione migliore sarebbe cancellare il grosso con delle sedute e coprire “il meno” con un altro tatuaggio..così non si vedrà più nulla!ma capisco che possa non essere tua volontà fare un altro tatuaggio

  22. Io ho la tecnica infallibile..faccio passare un anno esatto da quando l’idea finale del tatuaggio mi Si è materializzata, se dopo un anno di idea completa è ancora così…allora vado a parlare con la mia fedele tatuatrice (che amo alla follia come artista).
    Questo è per dire di aspettare sempre un po’, se poi l’idea permane allora dateci dentro eheh se cambia..avete fatto bene ad aspettare 😉 e mi raccomando oltre a tutti questi ottimi consigli dati nel post..curateli bene e non smettete mai di tenere la pelle idratata in quel punto!

  23. E a proposito di books e lavori… Guardatevi Justine Nordine… Inavvicinabile x i prezzi e x le lunghissime attese, ma è un artista vero…

  24. Hehehehheheheheh siamo diabolici io e tuo marito… peccato che ancora non è uscito qualcosa che li cancella e poi puoi rifatene uno sopra… lo farei subito… farmene un altro proprio no, ma anche se lo amo lo cambierei… sempre stessa posizione, sempre stessa idea ma diverso… forse perchè quando si cresce si cambia anche dentro. Attenderò le nuove tecnologie vediamo che si inventano

  25. Ottima idea per capire se davvero si vuole farlo, purtroppo non posso darti consigli su dove fare l’hennè, credo sia difficile trovare qualcuno, è un argomento poco trattato in generale, infatti mi piacerebbe sperimentare da sola visto che non mi piace l’idea del tatuaggio per sempre, con l’hennè posso cambiare come con il trucco

  26. Io invece vorrei tanto provare quelli all’hennè, un po’ per la mia fobia degli aghi e u po’ perchè non so se mi stuferei.

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here