Dalla pubertà in poi, chi più e chi meno, tutte abbiamo avuto a che fare con i famigerati punti neri, nemici giurati della skincare e di cui cerchiamo sempre di sbarazzarci! In commercio ci sono molti prodotti che contribuiscono ad eliminarli tra cui, ad esempio, numerosi tipi di maschere viso o i cerottini mirati.
Ultimamente però è tornato alla ribalta uno dei metodi più classici e, in un certo senso, intramontabili per rimuoverli: la pinzetta per i punti neri! Nel post di oggi, dunque, l’argomento principale saranno i punti neri, la loro eliminazione tramite questo strumento e come prevenirli! Siete curiose di scoprire di che cosa si tratta? Allora, ragazze, non vi resta che continuare a leggere!
PUNTI NERI, CHE COSA SONO?
I punti neri (o comedoni) sono un’ostruzione dei pori, di colore nerastro o giallastro, costituiti principalmente da batteri, grassi, melanina, peli e cheratina. Spesso si concentrano principalmente sulla zona T (fronte, naso e mento), ma possono manifestarsi anche su altre parti del corpo, come la schiena.
Non raramente, inoltre, i punti neri possono trasformarsi in brufoli. Il sebo che viene secreto dalle ghiandole sebacee infatti, non riuscendo a raggiungere la superficie cutanea, si accumula nel follicolo pilifero. In questo modo, i batteri che si trovano sulla pelle possono infettare queste sostanze grasse, contribuendo così alla loro formazione!
Una curiosità? Il loro nome ha origine nella parola latina medievale comedōne, con cui si era soliti indicare… i vermi! Questo termine è derivato, dunque, dall’aspetto che i comedoni hanno quando vengono espulsi.
CHI HA I PUNTI NERI HA LA PELLE GRASSA?
Molto spesso, chi presenta questo inestetismo ritiene di avere la pelle mista o grassa. Ciò non è sempre necessariamente vero! Per questo motivo, la tendenza ad usare prodotti per la skincare eccessivamente sgrassanti può essere controproducente.
Chi ha i punti neri pensa di avere la pelle mista o grassa, ma non sempre è vero e si crea un circolo vizioso
Servirsi di detergenti troppo aggressivi può contribuire, infatti, alla comparsa di un circolo vizioso, in base al quale la pelle è spinta a produrre ancora più sebo, peggiorando la situazione!
PINZETTA PUNTI NERI, CHE COS’ È?
La pinzetta punti neri è uno strumento il cui scopo è eliminare i comedoni, e va bene per qualunque tipo di pelle.
Nella maggior parte dei casi è fatta in acciaio inossidabile, in quanto ipoallergenico e facile da disinfettare. È raccomandata specialmente a chi ha comedoni molto grandi e profondi, ma in commercio si possono trovare anche versioni mirate ad eliminare impurità di ogni genere.
Sephora, Pinzetta Levacomedoni. Prezzo: 9,50€
Un esempio è quello a doppia punta, con un’estremità più larga per eliminare la parte principale del comedone ed una più sottile per la finitura, entrambe incavate. Questo tipo di pinzetta è utile per raggiungere le zone più difficili, come quelle ai lati del naso!
Credits: aliexpress.com
Ci sono anche delle pinzette per punti neri che hanno da una parte una concavità orale forata che va incastrata sul comedone per rimuoverlo, e dall’altra una lancetta affilata. Quest’ultima serve ad incidere i punti bianchi, ma va usata solo da esperti!
Ho un pessimo ricordo di questa pinzetta, da giovane ho sofferto di acne e punti neri, ogni volta che ho usato la pinzetta mi sono ritrovata con i coaguli di sangue per giorni e giorni, nonostante prima dell’utilizzo facessi vapore…maschera per dilatare….Una volta andai dall’estetista convinta di sbagliare io in qualcosa, fu pure peggio, rimasi a casa 10 giorni per la vergogna ad uscire con la faccia piena di coaguli bordeax e viola…mai più.
Col tempo ho vinto su acne e punti neri….ma la pinzetta mai più!
Che disastro!!!!
purtroppo rientro nella categoria di persone piene di punti neri (o punti bianchi??) nel naso, ho provato ad utilizzare questa pinzetta ma non ci sono mai riuscita, in primis non usciva fuori niente, e in più mi faceva anche molto male e mi lasciava il segno tondo, infatti secondo me il modo migliore è con le dita arrotolate in un pezzetto di carta igienica, in modo tale da non farmi male con le unghie ed evitare infezioni
Non c’entra niente, ma avete visto che a breve ci sara “clio shop”???? Interessante..:)))
No…di cosa si tratta?
Ho quella della Sephora, ma non l’ho trovata pratica. Del resto le estetiste non la usano, qualcosa vorrà dire.
Comunque ho ottenuto dei buoni risultati con le maschere idratanti. Proprio così, me lo ha spiegato il dermatologo: in realtà le schifezze sulla pelle vengono per mancanza di idratazione. Bere acqua e idratare bene la pelle con i prodotti giusti evita punti neri, brufoletti sotto cutanei e altre cose poco gradevoli.
Io uso la maschera all’avena della Lush. E’ super idratante ma funziona anche per i punti neri.
Ce l’ho ma oggettivamente la uso poco. Magari nella pieghetta tra narice e guancia.
Però per la pulizia del viso fatta bene la faccio dall’estetista che usa le dita e fazzolettino di carta dopo un bel bagno di vapore.
Caspita, che brutto…a me non ispira perché sono sicura che mi farei male e peggiorerei la situazione!
Io l’ho provata e a me faceva venire dei piccoli lividi, cosa che usando le mani non mi succede, per cui non la uso!
Brrr che schifo quel naso in 1° pagina!
Io non ce l’ho…ma funziona? Fa male?
provata, sui punti neri non troppo infossati funziona, se invece tentate di togliere i filamenti sebacei nada (ps, madonna quel naso a pagina uno, orrore!!)
Ecco appunto..su di me non la potrei mai usare perché ho soprattutto punti bianchi (tra l’altro profondi quindi non si vedono) ma anche se avessi punti neri avrei la fobia di ridurmi così!
Ce l’ ho e talvolta la uso, è da usare con moderazione e delicatezza perché può creare lesioni oltre che lividi per capillari rotti ecc… nel tempo ho imparato a non toccarmi né i brufoli né il volto (soprattutto quando sono fuori casa) e se devo togliere un punto nero lo schiaccio con un panno
Non mi ispira perché temo che possa lasciare dei segni, e leggendo i commenti di chi l’ha usata vedo che non è infrequente.
Ce l’ho ma non la uso, non ho punti neri, se non mooolto raramente, ma credo ci siano modalità meno invasive!
io mi son sempre chiesta se questo tipo di prodotto funziona solo su quei punti neri che risultano leggermente rialzati e quindi si possono “premere e tirare” oppure possono esser utilizzati anche sui miei, che sono di quelli che in realtà riempiono solo i pori senza straordare. senza parlare che nella zona in cui ne ho di più, il mento, sono duri e difficilissimi da far uscire anche con le dita avvolte nella carta
Brava, non farlo!
non vedo l’ora ragazze! attendo con ansia le prossime news 🙂
Uno dei miei incubi ricorrenti, oltre al non ricordare dove ho parcheggiato l’auto, è proprio il vapore +pinzetta per punti neri che mi infliggeva mia mamma quando ero ragazzina. Tortura suggerita tra l’altro dal mio dermatologo di allora. Il vapore non mi faceva respirare e la pinzetta era dolorosissima. Meno male che dopo qualche tentativo ha rinunciato.
Io preferisco usare le dita avvolte nel fazzoletto di carta.