Qual è l’unità di misura della bellezza? A questa domanda, probabilmente ognuna di noi darebbe una risposta diversa, ed è giusto che sia così. Decisamente meno condivisibile è quando la società, rispecchiata dal popolo del web, determina un ideale di bellezza discutibile e insensato come l’ossessione per il thigh gap.
Nel 2012, e in misura minore ancora oggi, negli USA (ma non solo) sembrava che l’ideale di bellezza a cui aspirare fosse il famigerato spazio tra le cosce, requisito talvolta raggiunto attraverso diete scriteriate o chirurgia, dato che è una caratteristica che dipende in larghissima parte dalla struttura ossea.
Ma ora che, fortunatamente, la mania del thigh gap sembra essere un po’ passata, si sono fatte largo altre ossessioni. Avete mai sentito parlare di #bikinibridge e #thighbrows? Se siete curiose di sapere quale sarà l’hashtag dell’estate 2017, andate avanti a leggere!
THIGH GAP O SPAZIO TRA LE COSCE: COM’È INIZIATA?
L’ossessione per il thigh gap ha una data di nascita ben precisa: dicembre 2012, quando durante uno show di Victoria’s Secret hanno sfilato in passerella molte top con cosce sottili e che presentavano questa conformazione.
In particolare, furono le foto di Cara Delevigne e del suo fisico androgino a far nascere questo ideale di bellezza del tutto illusorio: lo spazio tra le cosce, difatti, non dipende solo dal peso, ma soprattutto dalla conformazione del proprio corpo.
Anche se comunemente il thigh gap viene associato all’idea di persone molto magre, in realtà dipende in gran parte dalla struttura ossea, qualcosa che non si può cambiare.
IL THIG GAP DIPENDE IN LARGHISSIMA PARTE DALLA CONFORMAZIONE OSSEA
Inoltre, va sottolineato che avere lo spazio tra le cosce non porta alcun beneficio sulla salute, è puramente un’ossessione fine a sé stessa.
OSSESSIONE THIGH GAP NEGLI USA
Purtroppo, negli Stati Uniti questa mania ha avuto effetti devastanti su alcune adolescenti che, pur di raggiungere questo obbiettivo, si sono sottoposte a diete estreme o chirurgia.
Nel 2013 è persino uscito un libro su come ottenere l’ambito spazio tra le cosce: The Thigh Gap Hack di Camille Hug. Il libro ha ricevuto aspre critiche e accuse di alimentare le ossessioni delle ragazze più giovani, promuovendo un ideale di magrezza a tutti i costi anziché di salute.
Diverse star, come Kim Kardashian e Beyonce, sono state accusate di aver manipolato le loro immagini al fine di creare l’effetto di uno spazio tra le cosce.
Sempre negli USA sono nati dei veri e propri movimenti anti thigh gap di genitori, insegnanti e medici; è stato persino lanciato un sito web ad hoc dalla National Eating Disorders Association. E non è mancato nemmeno chi, nello star system, si è opposto al sistematico ritocco delle immagini di moda al fine di creare il varco tra le cosce anche dove non c’era.
LE CELEBRITY CHE HANNO PRESO POSIZIONE CONTRO IL THIGH GAP
Il caso più famoso di modelle che si sono opposte a questa ossessione è quello di Ashley Graham.
Quando Mattel ha voluto realizzare una Barbie che la rappresentasse, la prima richiesta della famosa top model è stata che le cosce della bambola si toccassero, proprio come quelle dell'”originale”
La guru del Pilates Cassey Ho, che da sempre si fa promotrice di uno stile di vita sano, nel 2014 ha denunciato la Target Corporation dopo aver scoperto che, sul sito web del brand, la foto di una modella era stata “photoshoppata” al fine di creare ad arte lo spazio tra le cosce.
La TOP plus size Robyn Lawley ha definito la moda del thing gap “solo un altro strumento di manipolazione che altre persone stanno cercando di utilizzare per impedirmi di amare il mio corpo”.
DEMI LOVATO: MI SENTO BELLA ANCHE SENZA IL THIGH GAP
Insomma, fino a pochissimo tempo fa, soprattutto negli USA lo spazio tra le cosce era una vera e propria ossessione, con innumerevoli blog dedicati alle tecniche (spesso malsane) per ottenerlo, vibrate proteste e contro-proteste da parte delle persone che hanno il thigh gap pur essendo normopeso e in salute! Insomma, i due estremi oscillavano tra il demonizzare una caratteristica fisica piuttosto comune e l’inseguirla ad ogni costo.
A quanto pare la questione non si è affatto esaurita, dato che Demi Lovato solo pochi giorni fa ha postato questa immagine con a corredo il messaggio “non ho uno spazio tra le cosce e mi sento bella come sono.”
L’antidoto al #thighgap sono le #mermaidthighs, le gambe da sirena!