In questo post uniremo due argomenti che, apparentemente, possono sembrare molto lontani tra di loro: VIP e bullismo. Il bullismo infatti è un fenomeno che, purtroppo, fa soffrire moltissimi giovani, per via di comportamenti persecutori che vanno dagli insulti, alle prese in giro e, nei casi peggiori, arrivano anche alle aggressioni fisiche da parte di compagni di classe, conoscenti o, addirittura, degli amici stessi. Questo fenomeno non ha lasciato estranea anche una buona parte dello star system, di cui si possono trovare molti esponenti che, in gioventù, hanno subito ogni tipo di angherie, spesso per via di ciò che ha contribuito a renderli unici e a consacrarli alla fama.
Avere un look eccentrico, un colore della pelle diverso o, semplicemente, possedere ambizioni artistiche, nel loro caso ha causato molte tipologie di persecuzioni ma, al tempo stesso, li ha anche aiutati a diventare persone più forti e, perché no, ad avere ancora più determinazione nel portare avanti i propri sogni!
Le celebrity di cui vi parleremo, inoltre, oggigiorno si battono per combattere il bullismo con le loro opere o parlando della loro esperienza per dimostrare, a tutti coloro che hanno sofferto o soffrono ancora per questo fenomeno, che si può reagire, e ce la si può fare! Curiose di scoprire chi sono e cosa è loro successo? Non vi resta allora che continuare a leggere!
RIHANNA, DISCRIMINATA PERCHÉ “TROPPO CHIARA”
Anche se oggigiorno è considerata una delle donne più belle del pianeta, anche Rihanna ha subito bullismo a scuola, a causa del colore della sua pelle e dei suoi occhi, considerati eccessivamente chiari.
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“Non capivo. Vedevo solo persone di colori diversi, ed io ero chiara. Ora, per fortuna, mi trovo in un mondo molto più grande”
La cantante, originaria delle Barbados, in un’intervista ha detto a riguardo: “Non capivo. Vedevo solo persone di colori diversi, ed io ero chiara. Ora, per fortuna, mi trovo in un mondo molto più grande”.
Rihanna ricorda ancora le sofferenze trascorse, ma spesso dice di essere diventata, grazie ad esse, ancora più forte.
DEMI LOVATO, DALLE PRESE IN GIRO AL RICOVERO
Demi Lovato purtroppo ha avuto un percorso molto difficile: tutto è cominciato quando aveva 12 anni, con le prese in giro riguardanti il suo aspetto fisico e gli insulti riguardo la sua costituzione, per poi degenerare in una spirale di sofferenza fatta di disturbi alimentari ed autolesionismo.
Demi, però, nel 2010 ha compreso di avere bisogno di aiuto, accettando di farsi ricoverare in una clinica privata per riuscire a sconfiggere i suoi demoni.
Ciò, sebbene l’abbia costretta ad abbandonare un tour mondiale a fianco dei Jonas Brothers, le è servito molto, dandole la forza di rialzarsi non solo superando i suoi problemi, ma anche per aiutare altre persone a lottare contro il bullismo. La cantante, infatti, condividendo la sua esperienza e con le sue canzoni, ora cerca di fare in modo che le persone non passino, o non facciano passare ad altri, le sofferenze che lei stessa ha vissuto.
JUSTIN TIMBERLAKE, DIFFERENTE PER FARE LA DIFFERENZA
Etichettato come “strano” alle superiori, anche Justin Timberlake ha subito persecuzioni e offese durante l’adolescenza.
Questo perché il cantante, sin da piccolo, ha mostrato un grande estro creativo, cosa che però lo ha fatto tacciare di eccentricità e stranezza.
“Grazie al cielo mia madre mi ha insegnato che […] che essere differenti significava di poter fare la differenza”
Justin, però, ha sottolineato come il sostegno e l’amore dei suoi genitori lo abbiano aiutato a superare queste difficoltà, dichiarando alla premiazione degli iHeart Radio Awards di Los Angeles: “Grazie al cielo mia madre mi ha insegnato che essere diversi era una bella cosa, che essere differenti significava di poter fare la differenza. Stasera, voglio dire grazie a mia madre”.
5durante le medie ho subito bullismo…niente di fisico ma tante piccole cattiverie,umiliazioni e isolamento che mi hanno cambiata. Solo ora dopo un anno di terapia ho scoperto che quel periodo ha modificato il modo in cui vedo gli altri, e si è talmente radicato che gli devo una scarsa fiducia in me stessa e paura del prossimo, sempre sulla difensiva e con la mania del controllo. Questo per dire che a volte non si pensa che una parola sia grave…cosa sarà mai dire a una ragazzina che é grassa… Ecco io sono stata forte..molti non lo sono…
Sarebbe molto bello se scriveste un articolo di sensibilizzazione sulla salute mentale, importante quanto quella fisica ma tanto ignorata…! So che lo fareste con la massima delicatezza, e se avete bisogno di aiuto io sono laureata in psicologia, quindi sarebbe un piacere contribuire.
Con il vostro seguito sarebbe veramente un enorme segnale, se sfidaste lo stigma che c’è nei confronti di questo argomento!
Intanto complimenti per aver cercato aiuto andando in terapia! Non molti lo fanno, eppure è una delle cose migliori che si possa fare per se stessi. Anch’io ho sofferto molto per bullismo, che ho subito a lungo, e come te ho sviluppato questo modo difensivo di pormi con gli altri… C’è voluto diverso tempo per capirlo, e tanta terapia per cominciare a cambiare!
Anch’io alle medie sono stata vittima di bullismo, e in quell’occasione ho perso tutte le mie amiche che, invece di starmi vicino come io avevo sempre fatto con loro, hanno preferito seguire il branco. È stata una cosa che mi ha segnato profondamente dentro, perché sono sì forte, e infatti ho reagito, ma mi ha lasciato dentro qualcosa. Ora faccio fatica a fidarmi delle persone… Quello che mi consola è che al di fuori della mia classe di allora, gli altri si siano accorti dell’ingiustizia che avevo subito, delle bugie di cui mi avevano accusata. Se a me un solo evento di bullismo mi ha così cambiata, non riesco a pensare a quanto deve soffrire chi è per anni vittima di bullismo. Queste cose non devono più accadere, dev’esserci sensibilizzazione nelle scuole perché i bulli spesso non si rendono realmente contro del male che fanno e delle conseguenze dei loro “scherzi”.
Rihanna vittima di bulllismo anche per il colore degli occhi? Ennesima dimostrazione che chi pratica il bullismo è un completo idiota.
Mi sa che nel suo caso il bullismo era per invidia: sfido io, è troppo bella. E le menti piccole, quando non sanno gestire l’invidia, trovano una valvola di sfogo in atti esecrabili.
Ottima idea!
Che roba… 🙁
Io ne sono stata vittima alle medie, per fortuna non in maniera pesante. I motivi erano molto semplici: odiavo il ballo e cestinavo tutti i cd di Hit Mania Dance che mi venivano regalati (preferivo il rock, il grunge, il metal e la musica classica), amavo l’arte e il cinema invece della tv e del gossip, e facevo le cose a modo mio invece di omologami al gruppetto. E il gruppetto se mi poteva puntare il dito contro non ci pensava due volte. Odio i bulli, sono un cancro sociale.
Anche io sono stata vittima di bullismo..per tutti gli anni delle medie tutta la mia classe (tranne una ragazzina) mi ha perseguitata senza sosta..il motivo? Sono stata adottata quindi mi vedevano diversa e probabilmente non accettavano proprio l’idea dell’adozione..nel mio caso mi isolavano, mi insultavano pesantemente, mi prendevano in giro e a volte arrivavano al bullismo fisico (“allungavano le mani”)..per superare il tutto ho dovuto fare terapia e nonostante ciò ancora ricordo i volti, le parole e il tono di voce con cui si rivolgevano a me..credo che sensibilizzare la gente ma soprattutto i ragazzi stessi verso il problema del bullismo sia importante, io sono riuscita a difendermi e a reagire ma potrebbero esserci persone che non ce la fanno! Il bullismo può rovinare una vita ed è giusto cercare di “combatterlo”
e pensare che ero anche convinta di averlo superato.. invece a quanto pare le ferite erano piu profonde di quanto pensassi… comunque spero solo che tenere l’argomento sempre attuale sia utile per aiutare quei ragazzi che lo stanno subendo ora… per le nuove generazioni..
Gli anni delle medie sono stati i più bui della mia vita. In prima non è successo nulla, ma in seconda e terza non so come, non so perché, sono diventata la sfigata della classe. Forse perché ero diversa. Non mi vestivo come tutte, non mi truccavo, non mi sistemavo bene. I miei interessi erano diversi dai loro. Amavo i film, i libri, disegnavo. Non mi interessava uscire al pomeriggio. Stavo bene a casa mia.
Alla fine ero la sfigata. Quella da evitare, quella da prendere in giro, quella che finiva sempre isolata e a volte ho anche rischiato di finire sotto la doccia negli spogliatoi.
Poi un giorno non ce l’ho fatta più. Dopo due settimane a casa perché non stavo bene, mia madre mi ha detto che era ora di tornare a scuola e sono crollata. Non volevo più andarci. Per me era l’inferno. Le ho detto tutto e ho chiesto aiuto. Alla fine sono stata a casa da scuola per un mese circa. Gli insegnanti non avevano idea di quello che era successo. La mia insegnante di italiano non appena seppe tutto li “ribaltò” tutti. Mi diede una mano e mi diede pure il nome di una bravissima psicologa che mi ha aiutata. Mi sono serviti anni di terapia per riuscire ad avere nuovamente un po’ di amor proprio e confidenza.
Ancora ora non riesco a perdonarli. Poco tempo fa hanno organizzato una rimpatriata, ma ho declinato.
Come ha scritto sotto BlackLucy00, i bulli sono un cancro sociale.
Spero vivamente che se un giorno avrò figli siano abbastanza forti da fregarsene e da reagire in caso dovessero subire bullismo. E speranza ancora più forte, spero non lo siano mai a loro volta.
Anche io alle medie ero stata vittima di bullismo. Non vestito firmata e mi consideravano sfigata. Avevo i brufoli e mi prendevano in giro. Facevo qualcosa che non andava e il giorno dopo tutta la scuola lo sapeva. Non andavo bene in matematica, ed ero considerata allora ‘asina’. Questo mi porto’ ad avere seri problemi di fiducia. Finché un giorno capii che potevo fare di meglio per farli smettere. Il loro parlare mi rese più forte. Ora tutte le cose che ero non lo sono più, credo più in me stessa e il compagno delle medie che mi prendeva in giro adesso mi fissa sempre ma non sa il dolore che mi ha causato. Adesso frequento un corso con ragazzine più piccole di me di 5 anni e quando vedo che sono prese di mira da qualcuno, io sono sempre lì a difenderle perché non voglio che subiscano quello che ho passato io. Le renderò più forti.