#3 GIOCATE CON I COLORI NEUTRI
Un look tutto giocato sui colori neutri (beige, bianchi, corda, cipria, nude, fango…) sembra subito un look sartoriale, laddove, invece, un outfit cheap con colori più brillanti e fantasie potrebbe farsi più facilmente riconoscere come dozzinale.
Il completo di Diane costa 45$ ed è di Forever 21!
Ricordatevelo quando fate i vostri acquisti da Zara per un matrimonio o da H&M per l’ufficio: puntate sui neutri (senza scordarvi di creare contrasto con la vostra pelle, ma armonia con il vostro sottotono)!
I pantaloni culotte di J.Lo costano 24,90$ e sono di Forever 21!
#4 MESCOLATE CAPI SARTORIALI
Da Olivia Palermo a Kate Middleton: mescolare cheap e chic ormai è un’arte
Lo sappiamo ormai da anni: ce l’hanno insegnato Olivia Palermo prima e Selena Gomez poi: il mix di capi sartoriali e di maggiore qualità con capi economici e di fast fashion è spesso vincente!
Un capospalla tagliato bene nobilita notevolmente un total look economico, così come una borsa di design o un paio di scarpe statement.
L’abito a pois di ASOS di Kate Middleton è stato indossato dalla Duchessa ben due volte: sempre abbinato ad accessori e giacche da urlo!
Saper mescolare è ormai considerata una vera arte, indispensabile per una vita di tutti i giorni in pieno stile ed è utilissima per poter concentrare i propri investimenti su pochi capi strategici, permettendosi invece di spendere poco sul resto!
Il completo giacca-e-shorts di Taylor Swift è di Missguided e costa, in tutto, 62$!
#5 SOSTITUITE I DETTAGLI CHEAP
Ogni tanto può essere utile intervenire sui capi economici, per renderli molto più attraenti e apparentemente lussuosi.
la merceria è il luogo in cui entrare dopo aver fatto shopping da Zara e H&M
Alcuni dettagli, infatti, finiscono per “tradirli”, rovinando l’effetto e rendendo poco credibile il fatto che possano essere capi di design o comunque di classe.
Non c’è bisogno di essere delle sarte o delle stiliste: le cose da cambiare sono principalmente due, e sono facilissime.
NO PLASTICA SÌ METALLO
La plastica che fa finta di essere metallo è quanto di meno lussuoso esista. Capita, però, che abiti con cinture, trench, borse e scarpe abbiano dettagli in finto-metallo.
Una serie di fibbie vintage anni ’20. Credits: http://blog.dancestore.com/
Purtroppo si vede subito e l’effetto è poco elegante. Non ci vuole nulla, invece, a sostituire il dettaglio comprandone uno in merceria di metallo vero. Fibbie, gancetti ecc possono davvero cambiare il look! Se siete in vena di creatività, poi, potreste anche mettervi a cercarle in mercatini e negozi vintage!
SOSTITUIRE I BOTTONI CAMBIA TUTTO
Un altro elemento che cambia completamente il capo d’abbigliamento sono i bottoni. Camicette, pantaloni, cardigan ma soprattutto cappotti e giacche con bottoni cheap, appariranno cheap. Se invece li sostituite con piccoli bottoni in madreperla, bottoni gioiello o bottoni foderati abbinati, tutto cambia: vedrete come sembrerà un capo completamente nuovo, e assolutamente lussuoso!
Immaginatevi questo cappotto con altri bottoni. Perde parecchio, non è vero? Via Pinterest
Ragazze, se queste dritte su come rendere lussuoso un outfit cheap vi sono piaciute, ecco qualche post perfetto per voi!
1) DUPE ABITI: SEMBRANO UGUALI A QUELLI DI DESIGN E INVECE COSTANO UN DECIMO!
2) DUPES DEGLI ABITI DI HOLLYWOOD: COME COPIARE I VESTITI DELLE STAR…CON DIVERSO BUDGET!
3) I 4 OUTFIT CON CUI NON SI PUÒ SBAGLIARE IL LOOK DA INVITATA AL MATRIMONIO!
Olivia Palermo: la prima ad aver sdoganato le grandi linee di fashion economiche anche nei front row e sui red carpet!
Ora ragazze, tocca a voi! Anche voi avete qualche trucchetto da sfoderare nelle occasioni speciali…per le quali non abbiamo investito molto? Avevate mai fatto caso a queste 5 “regole” o vi sembrano tutte nuove? Fateci sapere tutto, speriamo anche noi di scoprire qualcosa di sensazionale!! Un abbraccio dal TeamClio!
Utilissimo questo post, grazie! Mi ricorda molto Vogue “More Dash than Cash” dove facevano una carrellata mensile della moda a poco prezzo che però sembrava designer … Sul fatto che le celebrities indossino capi poco costosi, molto egoisticamente non mi va perchè come conseguenza i prezzi aumentano grazie al celebrity endorsement. Esempio eclatante Zara e Pippa Middleton e anche Kate con le scarpe nude di LK Bennet. H&M e Top Shop a ruota.
UTILISSIMO post!!! Quella di cambiare i bottoni è una cosa a cui penso spesso e non faccio mai accidenti a me!
ottimo post!
Se quei pantaloni culotte stanno da cani su JLo e Diane Kruger figuriamoci sulle comuni mortali!
L’ho pensato anch’io 😀
Non so, sicuramente questi suggerimenti possono aiutare, però se il capo è scadente dopo un po’ si nota. Oltretutto le catene come Zara non sono più neanche tanto economiche, forse se è possibile è meglio spendere un po’ di più per qualcosa di qualità migliore che non necessita di aggiustamenti e dovrebbe durare un po’ di più.
Grazie Jennifer!
Grazie Silvia!
Grazie, molto gentile!!
Post molto utile 🙂 Per quanto a me non sia mai importato di apparire “wow” e “griffata” ma semplicemente in ordine e vestita con gusto, effettivamente ci sono degli accorgimenti che adotto: quello classico che mi riesce meglio è l’accessorio o il gioiello importante che spezza l’outfit semplice 😀 Riguardo alla questione dell’ecopelle e della qualità dei tessuti, non c’è molto da fare: l’oggetto non deve sembrare buono, deve proprio esserlo.
Su questo argomento sono una vera esperta, sia per necessità che per piacere 😀 mi è capitato più volte di ricevere grandi complimenti per capi presi al mercato o in catene economiche da persone abituate a marchi di lusso convinte che fossero capi ben più costosi. Nel mio caso a fare la differenza sono il portamento, gli abbinamenti, la disinvoltura, il toccare con mano tutto prima di acquistare esaminando il taglio, le cuciture, le fodere, testando la resistenza e lo spessore dei tessuti e scegliendo bene i colori perchè nel low cost la qualità dello stesso capo può cambiare moltissimo in base alla tonalità per es i grigi melange tendono a essere fra i meglio costruiti mentre certi bianchi possono risultare trasparenti e “sporchi” o alcuni neri spenti e verdognoli a causa della cattiva qualità della tintura. Prima di comprare esamino TUTTE le varianti del capo in questione, c’è un noto marchio italiano low cost vicino a casa mia in cui non ho mai trovato un capo uguale all’altro (gonne storte, vestiti montati al contrario, sfilacciamenti, lunghezze variabili, ecc).
Concordo, l’ atteggiamento e il portamento fanno già il 50% dell’outfit se poi abbiniamo i capi e gli accessori con attenzione e il capello è fatto siamo a cavallo.
Adoro questa tipologia di post grazie team! Ne attendo altri
Vero infatti mai buttare via dei bottoni particolari possono ravvivare un cappotto anonimo…..
Altro trucchetto é acquistare capi low cost in negozietti sconosciuti perché quelli delle grandi catene sono piú identificabili dato che li vedono e indossano molte piú persone! Comunque alla fine mia madre mi ha sempre detto cge se sei pulito e in ordine non c’é motivo di imbarazzo o vergogna e io condivido pienamente, quindi non mi importa granché del prezzo di un abito!
Sì sono brutti. Non c’è se o ma che tenga!
mmmm… argomento difficile.
Secondo me il 50% di un outfit lo fanno le scarpe. Ad esempio Diane Kruger avrà anche un completo poco costoso, ma il resto ce lo mette la scarpa fucsia spettacolare e il resto è fatto.
Bisogna poi anche dire che molto dipende anche dal fisico che uno ha. Una come Olivia Palermo, che è praticamente una modella, può tranquillamente vestirsi con pantalone in finta pelle e giacca di pelliccia sintetica (parlando dell’ultima foto) e sembrare uscita da una sfilata.
Idem per Taylor Swift ecc.
Chi non può vantare quei fisici fa molta più fatica a vestirsi e lo dico per esperienza diretta.
L’altro giorno ho visto una ragazza che aveva un microabito di cotone bianco, super aderente con stampa sul davanti, che poteva essere stato preso tranquillamente al mercato, ma sul suo fisico da modella faceva un figurone.
C’è niente da fare conta anche tanto come siamo fatti e il portamento.
Poi per carità, uno si arrangia lo stesso.
E’ solo per dire che lo stesso vestito economico non rende uguale su tutte le persone.
PS: ma perchè ci si ostina a indossare questi pantaloni a metà gamba che sono orripilanti e stanno male a tutte? Persino a JLO, che è tutto detto.
Concordo, inoltre sulla scelta dei tessuti ce ne sono alcuni low cost (tipo il poliestere) che dopo un po’ fanno i pallini.. altri invece come alcuni tipi di viscosa no