Se c’è un tema che sembra rimanere sempre in sospeso, sempre incompreso, sempre misterioso, per quanto riguarda il make-up, l’abbigliamento e, in generale, la propria immagine questo è, senza alcun dubbio, il famigerato sottotono!
Recentemente abbiamo voluto interrogare una consulente d’immagine autorevole che potesse introdurci nel misterioso e affascinante mondo dell’armocromia, ma fin da subito ci siamo ripromesse di approfondire il tema affrontando proprio il sottotono – questo sconosciuto!
Qual è la differenza tra tono, sottotono e sovratono della pelle? Tingersi i capelli o usare lenti a contatto può influire su questi fattori? Se si è chiare si è certamente fredde e se si è scure si è allora calde? Rossella Migliaccio ci aiuterà finalmente a scoprire questo e molto, molto altro: continuate a leggere!
TONO, SOVRATONO E SOTTOTONO: LE DIFFERENZE
TeamClio: Ciao Rossella! Iniziamo con una delle domande che vengono poste più frequentemente: qual è la differenza tra tono, sovratono e sottotono della pelle? E come influiscono tutti e tre sulle scelte dei colori del nostro look?
Rossella Migliaccio: Il tono della pelle è il più intuitivo e fa riferimento al chiaro-scuro, per cui avremo persone dai colori chiari, altre dai colori scuri e altre ancora dal tono intermedio. Questo prescinde dal sottotono.
La consulente di immagine e armocromista Rossella Migliaccio. Credits: @Rossella Migliaccio
Esistono persone dai colori caldi e altre dai colori freddi, indipendentemente dal fatto che siano chiari o scuri
Il sottotono invece, fa riferimento al caldo-freddo ed è infatti più comunemente conosciuto come temperatura. Esistono persone dai colori caldi e altre dai colori freddi, indipendentemente dal fatto che siano chiari o scuri.
Infine, il sovratono: è un concetto meno conosciuto e fa riferimento allo strato più superficiale della pelle, che può essere più giallino o più rosato. A volte, l’epidermide appare vagamente giallina, ma reagisce meglio ai colori freddi: ci troviamo di fronte ad un sovratono giallino con sottotono freddo.
Come Lara Stone!
Si tratta di tre caratteristiche cromatiche indipendenti tra di loro: una non influenza l’altra, per cui possiamo avere diverse combinazioni dei tre fattori. Ed ecco spiegato, ad esempio, perché un incarnato olivastro non è detto che sia caldo. Anzi!
SOTTOTONO, COME INDIVIDUARLO?
TC: Oltre al già menzionato metodo delle vene, quali sono gli altri modi per individuare il nostro sottotono?
RM: Personalmente, trovo il metodo delle vene un po’ superato: è poco efficace e, spesso, fuorviante. Preferisco usare altri “indizi”, come ad esempio il colore delle labbra e delle orecchie: chi ha colori freddi, presenta labbra violacee e orecchie rosate; mentre chi ha colori caldi presenta labbra color pesca e orecchie più giallastre, a volte quasi ocra.
Un metodo che trovo molto veritiero è l’osservazione della sclera dell’occhio (la parte bianca, per intenderci). Le persone dai colori freddi, hanno una sclera bianchissima: il contrasto con l’iride scuro crea un fantastico contrasto bianco/nero, che rende lo sguardo molto penetrante; con l’occhio chiaro invece, crea un effetto cristallino. Viceversa, la sclera di chi ha colori caldi rimane avorio: seppure chiara, non ha mai quello stesso bianco.
Il sottotono è questione di carotene, melanina ed emoglobina
Se nessuno di questi metodi vi convince, provate ad indagare sulla reazione della pelle al sole: il sottotono infatti, è questione di carotene, melanina ed emoglobina. L’abbronzatura di chi ha colori caldi è sin da subito dorata; quella di chi ha colori freddi rimane invece color “mattone” e vagamente rossastra. Tra i colori freddi annoveriamo anche quelli che si scottano subito o fanno molta fatica a colorarsi.
Vale naturalmente anche la domanda al contrario: come reagisce la pelle dopo tanti mesi senza sole? La pelle dal sottotono caldo resta vagamente colorata: chiara sì, ma mai pallidissima. La pelle dal sottotono freddo invece, può variare dal bianco trasparente fino al grigio/ verdognolo.
Jessica Alba, dal sottotono caldo, anche in inverno non diventa mai pallida
CHE CRITERIO SEGUIRE PER IL TRUCCO VISO?
TC: Il trucco viso (fondotinta, blush, terre, primer colour correcting etc) va scelto del proprio sottotono, o di quello opposto per uniformare l’incarnato?
RM: I canoni di bellezza nei secoli si sono sempre basati sul concetto di armonia. Proprio per questo, conviene lavorare per ripetizione, in modo da esaltare le caratteristiche peculiari della persona: chi ha colori caldi, dovrebbe scegliere colori caldi; chi ha colori freddi, dovrebbe scegliere colori freddi.
Rooney Mara con i colori freddi va sul sicuro!
Soprattutto chi si trucca poco e ha scarsa manualità, perché rischia l’effetto mascherone. Discorso diverso per le truccatrici più esperte, che riescono ad alterare e a “trasformare” un sottotono in un altro. Per riassumere quindi, meglio evitare la terra sugli incarnati di porcellana oppure la cipria bianca sulla pelle ambrata. Si rischia solo un effetto innaturale e poco valorizzante.
Capito, Kelly Osbourne?
Oggi ho imparato che ho il sovratono giallino con sottotono freddo, grazie CLIO!!!! 😉
A quanto ho capito ho sottotono freddo…per questo non trovo un color oro che mi stia?
Dunque una ragazza dal sottotono caldo ma dai capelli naturalmente freddi dovrebbe scaldare la chioma, per mantenere l’armonia?
Oddio: così ho sempre più dubbi! Premesso che in inverno viso,collo e décolleté hanno 3 colori/toni differenti (quindi trovare il tono giusto del fondotinta è un incubo!),essendo “olivastra “con la pelle del viso tendenzialmente giallo-grigio-verdognola dovrei usare colori freddi per gli ombretti, ma con i toni del grigio e i colori freddi in generale sto malissimo e l’incarnato sembra ancora più spento (senza parlare poi degli illuminanti: se non sono appena bronzo/oro sulla mia pelle diventano grigi!!!).
Anche in estate, quando il colore si uniforma, nonostante non abbia un’abbronzatura “dorata”, ma più color “caffè”, i toni freddi non mi stanno per niente bene:fanno risaltare le occhiaie, mi “induriscono” i lineamenti facendomi sembrare più vecchia…insomma, indipendentemente dal mio sottotono (che a quanto pare non è, nel viso, così neutro/caldo come pensavo), gli ombretti/rossetti/illuminanati dai toni caldi, nell’insieme, mi donano decisamente di più…nonostante l’opinione dell’esperta! 😉 (a volte basta guardarsi in maniera critica/oggettiva allo specchio!!!)
Penso che prima o poi chiamerò un’armocromista, sono ancora confusa! Di certo sono chiarissima e gialla, ma sul freddo/caldo non so. Nel trucco ho notato che mi stanno molto meglio i colori caldi, ma negli abiti i colori freddi, e sono sempre pallidissima!
Anche io ho tantissimi dubbi!! Secondo me, mi dona di piu’ l’oro dell’argento, ma le mie amiche mi dicono che mi preferiscono con abiti di colore freddo. Sono tendente al giallognolo d’inverno, mi abbronzo velocemente ma non scurisco molto. Dubbi, dubbi, dubbi..
Dopo questo articolo credo di amarvi!!! Finalmente ho capito COSA sono!
Ho la pelle molto scura rispetto alla media, e questo mi ha sempre confuso! In realtà ho un sottotono FREDDO, forse forse un sovratono leggermente giallognolo… La dimostrazione è il fatto che nonostante sia molto scura ho le efelidi e mi scotto sempre al sole, ho i capelli castano chiaro/biondo scuro ma freddo, occhi praticamente neri che non hanno nemmeno un misero riflesso dorato, neanche se ci punto un flash 😀
Mi vesto automaticamente quasi solo con colori freddi, l’oro non mi è mai piaciuto su di me… E ora che ci penso: quale ragazza scura con sottotono caldo starebbe bene con un rossetto color malva/lilla freddo (effetto “morte” ahaha)? VI AMO GRAZIE 😉
Ciao Clio e ciao ragazze! Bell’articolo 😉 Che ne dite di farne uno prossimamente con le stagioni? Così capiamo a quale apparteniamo.
Grazie, un bacio!
Post fantastico e utilissimo!!! Finalmente adesso le cose sono chiare!!! Dunque, io ho capelli castani con riflessi ramati e occhi marroni scuri, perciò ho un tono scuro; considerando poi la mia sclera che non è mai bianchissima, ma tende sempre all’avorio, e considerando anche il fatto che la mia pelle olivastra si abbronza facilmente, diventando dorata e mantenendosi colorita per tutto l’inverno, ho un sottotono caldo, cui si aggiunge un sovratono giallo! L’unica cosa che non mi spiego è il fatto che trovo che mi stiano meglio i gioielli in argento/oro bianco piuttosto che quelli in oro! Questo rimane un mistero
Post utile, anche se ho ancora dubbi. ..io credo di avere il sottotono caldo visto che mi abbronxo subito e rimango anche per parecchio tempo in versione ambrata.:-)…comunque io adoro gli ombretti sul marroncino, anche se mi piace indossare, quelle poche volte che mi trucco per passione, gli ombretti sul rosa antico o chiaro(Che uso raramente proprio )…degli ombretti che mi stanno malissimo sono quelli su l’azzurro. .. per quanto riguarda il colore dei metalli, mi piace molto di più l’argento che l’oro. ..infine il mio abbigliamento lo scelgo in base all’umore e quasi sempre scelgo i toni sull’azzurro o sul rosso o sull’arancione…preferisco le stampe vivaci e super colorate. ..sono più per umorcoloreria in ambito di outfit
L’articolo è molto bello e ben fatto, ma non ci ho capito nulla … mi sto guardando le orecchie da mezz’ora in tutti i tipi di luce artificiale e naturale per capire se sono ocra … hahah scusate ma il fatto delle orecchie ocra mi ha fatto ridere.
Scherzi a parte, io sono sempre stata mora scura e pensavo di avere un sottotono freddo, in inverno giuro che mi sono sempre vista verdolina e ho sempre fatto fatica ad avere la parvenza di un colorito sano. Poi arriva la confusione, mi sono fatta biondo cenere (circa un mese fa) e improvvisamente l’ncarnato è diventato luminoso e caldo tanto che uso pochissima base a volte solo un velo di les beiges; gli occhi risaltano tantissimo con i toni verdi (mi hanno pure chiesto se ho messo le lenti a contatto) e non ci capisco più nulla. L’unica cosa di cui sono sicura è che non sono “rosa” ma “gialla”
Anch’io mi vesto a seconda dell’umore anche se per il lavoro finisco sempre con l’optare per i colori pratici e scuri tipo nero, grigio, blu scuro. Purtroppo se metto un paio di pantaloni chiari arrivo al lavoro che sono già sporchini tra la polvere della città, le scale mobili e la metro. Idem per le giacche e le camicie noto sempre il grigino intorno ai polsini per non parlare del terrore di macchie di penne e matite.
Ciao sara e grazie mille dei complimenti e del suggerimento!
Bene, siamo contente che ti sia stato utile!
Io penso di avere sottotono caldo, ma se parliamo di sovratono già vado in palla… normalmente sugli occhi non uso mai colori freddi perché mi stanno veramente male. Però sulle labbra, mi piacciono anche i fucsia e i rossi freddi. Non vado MAI sui colori che hanno del grigio all’interno o che tendono al malva perché sembro una salma.
Ciao ragazze, leggendo i vostri commenti stiamo prendendo nota di tutte le domande. Sottoporremo poi le più ricorrenti all’armocromista e le pubblicheremo all’interno del prossimo articolo. Grazie per la partecipazione e un bacio dal Team Clio!
Grazie!! Finalmente ho capito di avere il sottotono caldo! L’indizio più grande è che la mia pelle, nei mesi in cui non mi espongo al sole, non diventa bianchissima ma rimane leggermente ambrata.
Post interessantissimo. Mi piacerebbe molto che venisse sviluppato il concetto dell’uso del colore (principalmente con make up e capelli) come “anti-age”…insomma capire come fare per avere un aspetto fresco e giovane, nei minimi particolari. Sto cercando di approfondire da sola questo esperimento, provando make up diversi, fondotinta, terre…ho cambiato il colore dei capelli e mi si è stravolto un po’ tutto l’equilibrio. Quello che noto è che se ora mi trucco gli occhi con colori chiari, nude/dorati e matita chiara nella rima interna, mi dicono che sembro “stanca”. Se uso smoky scuri anche, ma quando sono stanca per davvero 😉 Queste sono cose molto “banali”, ma mi aiutano perché a volte mi rendo conto della percezione che hanno le persone. Ora sono focalizzata su Blush e illuminante: a seconda del colore e del metodo d’applicazione, il mio viso appare più giovane…ma il tutto è rigorosamente bilanciato con il resto del make up e dei capelli….insomma è un casino! Da non sottovalutare anche l’ILLUMINAZIONE nell’ambiente in cui staremo…cene, incontri, colloqui, occasioni speciali…secondo me bisognerebbe anche tenere conto di quelle (se si conosce il luogo dove si sta andando) quando ci si prepara!
Credo che questo sia un argomento davvero utile e ringrazio il Team Clio per gli approfondimenti!
Mi permetto.. secondo me non devi farti troppi problemi e buttarti ad intuito (come faccio anch’io). Se quei capelli ti stanno bene tienili pure.. per metterti in una definizione c’è tempo e non tutte ci riescono. Io ho capito da sola di essere chiara fredda (e ne ho avuta conferma dal post) ma non per questo uso solo rossetti freddi (il fucsia per me è un po’ troppo perché ho anche le labbra carnose per esempio..) e così via 🙂
Mi è piaciuta soprattutto la parte del contrasto! C’è un modo per capire se si sta meglio aumentando il contrasto o abbassandolo o va a gusto?
Ad esempio quando vado sullo scuro anche nel trucco mi sembra di incupirmi (ma magari sono io che mi trucco male..)
Chiara sottotono credo freddo da sempre… Grazie mille per l’articolo
Scusate ma penso che stiate facendo un po’ di confusione: non sono un’armocromista ma conosco l’armocromia da qualche tempo. Una persona con sottotono freddo ma pelle gialla o olivastra non potrà mai avere delle orecchie rosate, basta fare due più due, sembra quasi un equazione matematica così come queste persone non potranno mai avere le vene blu pur avendo un sottotono freddo perchè è la componente gialla o gialla/ verde che altera il colore finale delle vene o delle orecchie. Il sottotono poi non è influenzato dal carotene ma dalla melanina che ha un colore caratteristico per ogni persona ed è quest’ultima che viene influenzata dal carotene (questa è scienza del corpo umano, non armocromia) e diventa più scuro o chiaro. Le persone fredde non sono le uniche pallide (fattore che dipende dal fototipo, non dalla stagione armocromatica) basti pensare a Nicole Kidman (primavera assoluta) o Hilary duff (autunno soft). Quando si cambia sottotono invecchiando è vero che si diventa più freddi, ma le stagione fredde non diventano più fredde. Detto così sembra che le estati diventano inverni invece non può essere perchè invecchiando si perdono croma e profondità (Jennifer Lopez da autunno profondo è diventata autunno profondo soft, lei però ha perso profondità molto presto di solito non si cambia stagione alla sua età), così allora gli inverni diventano estati o inverni soft e le estati diventano estati più chiare; gli autunni diventano autunni soft o primavere e le primavere diventano primavere più chiare o estati. In realtà anche il contrasto non cambia, è una delle caratteristiche della nostra stagione che non possiamo cambiare insieme a temperatura, croma e profondità. Se si ha un contrasto forte di natura è inutile farsi i capelli biondi, viceversa se si reggono colori chiari è inutile farsi i capelli neri. Dita Von teese ha fatto dei capelli neri il suo marchio di fabbrica ma i suoi occhi azzurri non brillano perchè lei è una primavera e ha bisogno di tutt’altri colori per essere valorizzata, senza contare che a volte il contrasto naturale non corrisponde al vero contrasto che riusciamo a reggere (Christina Aguilera che è bionda di natura in realtà è un inverno).
Molto bello questo post! per me è molto importante l’indizio della sclera dell’occhio e avere coscienza delle proprie caratteristiche ci aiuta ancora di più ad esaltarci col minimo sforzo! Cmq io mi sento proprio tono chiaro e sottotono freddo, molto simile a quello di sandra bullock o rooney mara per intenderci 😉 Grazie Team Clio! Via via potremmo avere altri post sull’armocromia e le varie combinazioni di colori (con i sottotoni) a seconda delle persone?
ragazze, vi ringrazio di nuovo! è stato un piacere leggere l’articolo!
…pure io!
Secondo post sul tema, 3 pagine ogni volta e non un misero, microscopico aiutino per le ragazze italiane di altre etnie…che non possono usare il principio della pelle bianca, occhi azzurri, vene o labbra viola orecchie rosate per capire che sottotono ha. Io almeno che sono birazziale, davvero non l’ho capito il mio sottotono e con voi credo che davvero non ci arriverò mai.
Ma siete sicure che clio viva a NY e sia circondata da almeno 15 nazionalità diverse dai 1000 colori che quando il Team realizza uno studio sulla pelle non si rende conto del razzismo con cui lo scrive? E non dice niente?
Articolo molto interessante e che apre molti spunti di riflessione e soprattutto autovalutazione.
Purtroppo io sono il caso disperato che non capirà mai fino in fondo a quale categoria appartiene ma diciamo che in base alle spiegazioni date, forse (enfasi sul “forse”) sarei un tono chiaro con sottotono freddo. Il fatto che però non ne sono proprio convinta mi spingerà a rileggere l’articolo e magari stavolta prendo appunti sul serio.
Desha, ti risponderanno sicuramente anche le ragazze del team, ma ti ricordo che dare dei razzisti a delle persone è un atto gravissimo, ti consiglio vivamente di ben soppersare ulteriori tuoi commenti al riguardo nei nostri confronti, non accetteremo passivamente eventuali ulteriori commenti diffamatori.
Sottotono per dummies <3 😀
Ho capito finalmente di essere fredda e chiara!!!! Cmq JLo non mi pare chissà quanto elegante, e la Cucinotta non pensavo fosse fredda. La dritta della sclera è eccezionale. 🙂
Oddio pure le stagioni?! O_O
bell’ articolo ma… io non ci ho capito una pippa! 🙂 ho ancora più confusione di prima :-/ mi servirebbe una consulenza specifica
Credo che si usino le parole con troppa leggerezza,primo nell’articolo sono state inserite più foto di attrici con carnagione medio scura, secondo da quanto ho capito le ragazze si sono limitate a trascrivere l’intervista fatta alla dottoressa, se la dottoressa ha fatto in’esempio sulla pelle chiara che colpa ne hanno loro, sì certo potevAno anche chiedere, ma già così l’articolo è durato tre pagine e non credo che bastino due parole per spiegare tutto, poi credo che gli occhi bianchi gli abbiamo tutti, se non riesci a ritrovarti con gli altri esempi che ha fatto usa quello dell’occhio, o nota come ti abbronzi…che poi Ci sono molti esempi su gli occhi chiari, e chi ha gli occhi scuri che deve fare?! È solo un piccolo articolo per darti una insabbiatura sull’argomento… tengo a precisare che sono nera anch’io, ma non sono d’accordo quando bisogna gridare al razzismo per ogni cosa…
Post molto interessante! Io negli ultimi anni ho più o meno concluso che ho un sottotono caldo, anche se non tutto torna. Prima facevo l’equazione colori chiari=freddo (sono pallida, con occhi azzurri e capelli castani), poi ho capito che sono sì chiarissima, ma una specie di avorio/crema. Anni fa usavo solo l’argento, poi ho notato che l’oro giallo mi dona, e adesso alterno. Le labbra sono abbastanza pescate ma mi sembra con qualche tono rosa, la sclera è bianchissima ma mi stanno tendenzialmente meglio i colori caldi, specie giallo caldo, ocra, arancio, ruggine… Però anche il verde smeraldo, l’azzurro e il rosa (non antico, proprio il rosa bubblegum). In particolare qualunque rossetto sul rosa freddo (o viola) mi sta bene, mentre i rossi freddi mi sbattono da morire. Non sto male coi rossi aranciati. Mi scotto facilmente, ho le lentiggini e da piccola (unica epoca in cui mi abbronzavo) diventavo solo dorata, non certo mattone. Mi vedo le vene più blu che verdi e sto bene persino coi rossetti malva, però forse il tendere un po’ alla couperose falsa i colori del viso, perché ho del rosa sulle guance che da adolescente assolutamente non presentavo. Con un trucco sui toni del rosa mi vedo molto bene, ma ho anche un paio di rossetti pesca che adoro. Ogni tanto penso che dovrei farmi rossa, da piccola avevo dei riflessi di quel colore (altro indizio di sottotono caldo??).
Una domanda: e il famigerato sottotono neutro? Esiste? Se sì, come si riconosce nel dettaglio?
Super super super interessante! Grazie mille team x questo post!!
Bel post!
E poi ci sono io, capelli castani cenere tinti di nero in modo super credibile, occhi nocciola, pelle medio chiara, abbronzatura dorata, sovratono dorato ma sottotono neutro-freddo. La ragazza che mi ha rianalizzata stava impazzendo ma essendo brava competente alla fine ha capito. Era in dubbio tra autunno profondo soft e inverno profondo soft. Sono risultata la seconda e devo dire che sono felice!
Ragazze siete state fantastiche con quest’articolo. Ma posso dire che non ho capito una beneamata mazza? Sarò ignorante, ma quand’è che una di voi viene a casa mia a spiegarmi il tutto con la mia faccia e i miei colori alla mano?
Ehhhhhh quanta pazienza!
Deshna, questa serie di articoli vuole trattare i principi generali dell’armocromia e che sono, ovviamente, applicabili a tutti i tipi di pelle. Come individuare il sottotono in base alla sclera dell’occhio (il metodo delle vene è sconsigliato dall’armocromista, quindi non capiamo perché lo citi), come scegliere il fondotinta, i colori dei vestiti, il principio dell’armonia, gli errori… potremmo andare avanti ma faremmo prima, forse, a copiare e incollare l’80% dei due post.
Senza tante prove con occhi, orecchie, labbra, vene etc. anni fa sono andata da Sephora ho preso due fondotinta del mio tono: uno caldo e uno freddo, li ho provati e mentre quello caldo si confondeva con la pelle, quello freddo risaltava da morire… voilà, niente di più semplice!
Ahahah!!! Se hai richieste di chiarimento specifiche, scrivile pure qui sotto, stiamo raccogliendo dalle vostre domande frequenti nuove richieste da fare a Rossella. Ciao!
Domanda molto interessante, grazie di averla fatta! Se possibile risponderemo nel prossimo post. Ciao!
Ragazze, post super interessante, l’ho letto già tre volte! Complimenti!
Credo di aver finalmente avuto conferma ad una cosa che sospettavo ormai da un
po’: “Un incarnato olivastro non è detto che sia caldo. Anzi!” E finalmente
qualcuno lo ha dichiarato!
Ecco, io sono decisamente olivastra e dato che tendo a reagire meglio con i
fondotinta caldi, ho sempre pensato di avere sottotono caldo. Ho notato però
grossi cambiamenti a seconda della stagione e dell’abbronzatura. D’inverno sono
molto chiara -e qui altro appunto: ma chi ha deciso che le olivastre sono
quelle “naturalmente abbronzate”?- ma con una perenne patina verde/grigiastra
da malata; i colori molto intensi ma freddi (rosso lampone, rosso ciliegia,
argento, persino il blu elettrico…) mi stanno meglio. D’estate, al contrario,
avendo abbronzatura molto intensa (marroncina ma mai dorata, quindi ho
sottotono freddo?), mi donano di più colori chiari ma dal sottotono caldo (rosa
pesca/aranciato, rosso chiaro aranciato, oro, bianco puro mescolato a stampe
pastello ma mai colori pastello da soli).
In generale mi vedo meglio con contrasti alti, ma questo mi sa che è un altro
discorso.
Tutta sta pippa, per chiedervi se poteste approfondire con l’esperta la
questione PELLE OLIVASTRA E LE SUE DIVERSE VARIANTI, chiara e scura, fredda e
calda, ecc. Penso che sarebbe utilissimo a molte lettrici dato che si tratta
dell’incarnato forse più diffuso tra noi italiane/mediterranee.
Concludo ringraziandovi per il bellissimo lavoro che fate, è sempre un piacere
distrarsi con voi durante le pause caffè alla scrivania!
PS: a quando le spedizioni internazionali del ClioMakeUpShop?? Urgono buoni
rossetti anche oltralpe!
Ciao ragazze… l’unica richiesta che ho (impossibile, lo so) è che qualcuna venga a guardarmi in faccia… dopo questa già sento voi dirmi: “bonzi bonzi bonzi bo”.
Grazie lo stesso, solo per la compagnia che mi fate.
Un non grazie per i dubbi costanti che mi fate venire, come se non ne avessi già abbastanza ….. :-)))))))
Aiuto… fino ad un certo punto ero convintissima di essere sottotono caldo (in poco tempo mi abbronzo, non rimango rossa a lungo, anche d’inverno mi trascino un leggero filo d’abbronzatura e nonostante sia chiara non ho la pelle “trasparente”, le labbra sono abbastanza pigmentante e sono sul rosa/pesca, le mie orecchie tendono al giallo…) poi ho pensato che sì, sto bene con l’oro sul trucco, ma anche coi grigi. L’oro giallo non mi piace come mi sta, ma l’oro rosa sì, ma tutti gli anelli, orecchini e bracciali che indosso sono in acciaio/argento…
Sono stata rossa, sono stata castana calda, cioccolato e caffè, ma i miei naturali sono castani chiari cenere (un colore che su di me odio perché è proprio smorto e mi sbatte da morire).
Quindi sono un po’ un misto…
Aiuto XD
qual è il nome dell’attrice tra Mariagrazia Cucinotta e Megan Fox ??
Winona Ryder
In preda alla confusione, ho pensato la stessa cosa e ho deciso di essere neutra! XD
Ciao noemidon e grazie per la domanda! Prendiamo nota anche di questa.
Claudio, l’ottica con cui sono scritti molti post, proprio perché mi STUPISCE che vivendo tu e Clio a NY e sapendo che più si una volta (e non solo io) vi è stato fatto notare che vi rivolgete solo a un pubblico bianco pur sapendo che non sono tutte bianche le lettrici, è che ti piaccia o no, un atteggiamento non inclusivo. Non è che ti sto offendendo se uso razzista. Non ti sto dicendo che sei Salvini. Ma che è un atteggiamento non inclusivo. E lo sapete.
Clio è davvero brava a scrivere post su come valorizzare diverse forme del corpo, ma su come imparare a valorizzare diversi colori di pelle no. Eppure dovrebbe avere tutti gli strumenti, lo ha detto che trucca anche ragazze di colore quindi la questione è: perché non ne parla più spesso e fate indagini che possono venire bene a tutte??
Esatto, fai leggere il blog a qualche sociologa o esperta in linguaggio e discriminazione e ti dirà che ho ragione io purtroppo e non sai come vorrei che non fosse così.
Ho già risposto a Claudio.
Che poi vivete a NY!! Non a paderno dugnano, se non lo dite voi alla comunità afroitaliana ste cose, ma chi lo deve fare?? È questo l’assurdo!! Avete il potere di poter essere inclusivi, avreste potuto avere nel Team anche una ragazza un po’ più scura, per poter rappresentare davvero un po’ tutta la comunità che vi segue, non è chiedere una riforma radicale del blog (seguo anche blog USA di afroamericane se è per questo), ma che ti offendi perché ti sto dicendo la verità fa ridere i polli.
Dovresti fare un po’ di decostruzione sul white privilege.
Buona giornata.
Essere un punto di riferimento per la comunità italiana e non essere inclusive…. tu come lo definisci?
Cioè, articoli per valorizzare ogni tipo di fisico sì. Per valorizzare ogni tipo di colore di pelle….no.
Effettivamente una domanda per altri tipi di carnagione non comporta 8 pagine di post. Questo è il paradosso.
E in più io valorizzavo al massimo la potenzialità di Clio proprio perché vive a NY quindi cacchio…ma se non lo racconta lei….che ha sotto agli occhi 2500 persone al giorno di ogni colore e sfumatura, le trucca per lavoro molto più che qualunque makeup artist qua..ma allora ditelo che vive a Modena no?? XD
Il primo post che ci viene in mente, perché è recente:
https://blog.cliomakeup.com/2017/06/rossetti-nude-come-sceglierli-colore-pelle/2/
Sí, infatti i 6 articoli su pelli nere scritti in 5 anni li ho tutti salvati XD. Il mio è un invito a revisare la posizione di essere inclusive ma….nei confronti di chi? Vi fanno (e accettate) un sacco di complimenti e ve li meritate tutti, ma onestamente vedo ancora punti deboli in questa forma di includere solo una parte delle donne.
TUTTO QUA.
E accettare le critiche, caro Claudio, invece di minacciare denunce,è solo un segno di maturità.
Cosa dovrei fare? White privilege a me? cosa ne sai della mia vita? di cosa ho dovuto fare per potermi guadagnare il diritto di poter vivere qui a new york? delle fatiche e sacrifici fatti per creare quello che ho creato? delle amicizie e delle relazioni intessute con persone di altre etnie? come ti permetti di insinuare che io avrei beneficiato del white privilege? Ho lavorato per anni in una scuola pubblica qui a NYC a contatto di tutte le etnie, collaborando con persone di ogni background, ho SCELTO di vivere a Bed-Stuy, una community storicamente baluardo della cultura afro-americana e di cui vado fiero, e tu, che non mi conosci, che non sai nulla della mia vita ti permetti così, sotto un post che non c’entra nulla, di darci dei razzisti e di additarci come beneficiari di white privilege? Mi hai giudicato senza sapere, hai avuto un pre-giudizio e…credo sia proprio quello contro cui noi tutti dovremmo combattere.
Ho deciso che, da bella castana scura con pelle chiarissima (più chiara del n. 15 di Mac, colore che mi calza a pennello dopo aver preso sole!!!) e labbra belle pigmentate, sono un sottotono freddo con sovrattono caldo. In sostanza: aiuto! XD Sono a punto e a capo su come dovermi truccare! 🙂
Ah razzismo?! Vedete razzismo in ogni dove voi? Avete il tarlo in testa quindi? Ma vivete serenamente dai, pare andiate a caccia di razzismo con il lanternino, lo vedete solo voi. Ti consiglio di fare una ricerca qui sul blog stesso, perché già Clio diverso tempo fa ha parlato di sottotono più e più volte, includendo esempi di pelle scura e nera, ricordo benissimo gli esempi fatti con Beyoncè, per dirne una. E possibilmente IMPARATE a conoscere il peso delle parole che usate e a soppesarle perché qui il razzismo non esiste. Abbiate rispetto per il lavoro altrui senza infangarlo con epiteti inopportuni. E ricorda che in ogni caso se il seguito di clio è formato da bianchi per il 90% è normale, anzi direi fisiologico che ci si riferisca SPESSO (ma non solo) a questa tipologia di pelle, senza che vi sia traccia alcuna di discriminazione. Ciao e buona serata
Posto che nessuno ha “minacciato denunce” come scrivi tu, vai a rileggere le mie parole, ti ho risposto qui sopra, una tua risposta è gradita.
Dunque… Ho la sclera molto bianca, le orecchie rosa, le labbra rosa spento, mi abbronzo poco ma divento più dorata che rossa… Quindi avrei il sottotono freddo. Questo significa che scegliere i toni borgogna per le mie palette è stato un errore, e significa anche che per i miei occhi castani-verdi (come quelli di Lara Stone per intenderci) il colore ideale sarebbe il viola freddo… Beh, a questo punto, l’unica cosa che mi resta da fare è avvolgermi nella carta dorata e in quella argentata e vedere quale delle due mi dona di più XD
Scherzi a parte, grazie mille per questo bellissimo post, Team 🙂
Jennifer ma sai che io ho praticamente le stesse tue caratteristiche?! XD Cioè da qualche anno ho smesso di fare la tinta nera corvina, ma in tutti gli anni che l’ho fatta non c’è stata una persona che non mi abbia chiesto se i capelli erano miei naturali.
Comunque dev’essere stupendo farsi analizzare da un armocromista, finora tutto quello che ho avuto io sono stati i complimenti errati di qualche pseudo-truccatrice bifolca, della serie “Sei bruna, quindi vuol dire per forza che hai la pelle scura (!), quindi vai con i colori sgargianti e lascia stare il nero!”.
grazie 🙂
Oh mamma mia..se ti interessa la ragazza ha un blog che si chiama colorgriffe e fatto molto bene e analizza vari caso pubblicando i risultati facci un salto se ti va e magari capisci da sola a quale stagione appartieni 🙂
Grazie! 🙂
E risposta non arrivò, evidentemente hai capito di aver sbagliato 🙂
Ho scritto una risposta almeno 5 ore fa che è rimasta in moderazione….cerca bene….
Comunque avevo messo dei link per spiegare il privilegio bianco, che altro non è una teoria studiata in sociologia. Credo che non mi faccia pubblicare il link (è in moderazione) quindi attacco direttamente tutto il post.
n poche parole, essere bianchi è molto più facile che essere neri. In USA è difficile, in Italia peggio ancora.
Personalmente penso che avreste potuto fare di più per l’integrazione, proprio perché Clio è una stimatissima influencer, quello che dice è quasi una verità assoluta. Che vi piaccia o no la parola razzismo, se vogliamo essere politicamente corretti chiamiamolo white privilege o microrazzismo o whitewashing o come vi pare, la questione è invisibilizzare il collettivo afro, cioè questa è già letteratura normalmente presa dalla sociologia, mica mi sto inventando niente.
Anche se fossimo solo 10, un braccio nero ogni tanto con uno swatch non è una spesa immensa, incalcolabile, ma uno sforzo più che abbordabile per voi. Quando si parla di nude si può anche andare oltre a Jennifer López come riferimento. Dire due marche americane, visto che ce le ha là sotto al naso, non è un problema, per comprare esiste sempre internet.
Comunque, ti lascio il testo sul white privilege e comunque su google hai voja, ce ne sono a bizzeffe ed è appunto un ramo della sociologia, sta tranquillo, è tutta cultura.
Buona lettura!
What is White Privilege? The reality that a White person’s whiteness has come – and continues to come – with a vast array of benefits and advantages not shared by many people of Color (POC).
It doesn’t mean that I, as a White person, don’t work hard (I do) or that I haven’t suffered (well, I have known struggle), but simply that I receive help, often unacknowledged assistance, because I am White.
Or, as Ta-Nehisi Coates writes, I “believe [I am] White.” I’ve yet to get a DNA test, which led to a surprising result for a White supremacist who thought himself 100% White.
Perhaps most indicative of the power and prevalence of White Privilege is that, though people of Color have been fighting racism since its invention, those who are most associated with White Privilege education tend to be White people: Tim Wise, Robin DiAngelo, Paul Gorski, and, of course, Peggy McIntosh, author of the 1989 article, “White Privilege: Unpacking the Invisible Knapsack.”
And I understand why Peggy McIntosh’s “Knapsack” article continues to fill anti-racist syllabi 26 years later. Her list of privileges makes the concept readable and digestible – heck, the success of Everyday Feminism is due in large part because of this listing format.
For example: “I am never asked to speak for all the people of my racial group” or “If my day, week, or year is going badly, I need not ask of each negative episode or situation whether it has racial overtones.”
Taken together, McIntosh’s list reveals a privilege she never explicitly states: the privilege to feel normal. But how odd is it that White people are the ones who so often disproportionately get the credit for educating about White privilege?
Think of it this way: Because I have always had full use of my legs, I’d be the last person you’d turn to to learn about life in a wheelchair. In fact, navigating a tour of the state capitol with a student in a wheelchair for thirty minutes taught me more about life in a wheelchair than my previous 30+ years had taught me.
Yet, when it comes to White Privilege, White people somehow become the authority.
While I have indeed learned important lessons from prominent White anti-racist educators (like the above ability-privilege analogy that I pulled from Tim Wise), here are lessons people of Color who have taught me that have changed my life – and they could change yours as well.
Quindi tutte le ragazze bianche che mi attaccano, per me pure loro si possono attaccare al tram, UNO perché potrei pure essere la loro madre, ho 35 anni e mica sono nata ieri e DUE perché infravalorizzare le mie parole, i miei sentimenti, dicendo che invoco al razzismo per capriccio…è non sapere nemmeno cosa sia il razzismo e i microrazzismi, cioè….proprio sminuire la faccenda.
Poi il privilegio bianco è proprio dare per scontata tutta questa normalità! Apri i giornali, accendi la tv, apri il blog di Clio e sono tutti bianchi. Negando la multiculturalità, si nega l’esistenza dei no bianchi che per cultura vostra, in italia esistono, io sono italiana, mia mamma è bianca, mio padre è nero, quindi non sono né immigrata né rifugiata né niente che l’immaginario comune vi sta suggerendo al vostro cervello in questo momento.
Non avete idea di come sia la vita da NON NORMALE E SINCERAMENTE senza pretendere tutto in un colpo questa normalità a differenti livelli, l’idea del makeup mi piaceva, voglio dire, ALMENO QUA, con una esperta del settore come CLIO che vive un USA, mica sarà così cieca da non andare oltre al mainstream …
e invece…..vabbé…continuerò a usare i blog americani, perché esistono e me ne farò una ragione, che pur avendo seguito clio per….6 anni??? non c’è posto per noi.
**********
White privilege (or white skin privilege) is a term for societal privileges that benefit people identified as white in Western countries, beyond what is commonly experienced by non-white people under the same social, political, or economic circumstances. Academic perspectives such as critical race theory and whiteness studies use the concept of “white privilege” to analyze how racism and racialized societies affect the lives of white or white-skinned people.
According to Peggy McIntosh, whites in Western societies enjoy advantages that non-whites do not experience, as “an invisible package of unearned assets”. White privilege denotes both obvious and less obvious passive advantages that white people may not recognize they have, which distinguishes it from overt bias or prejudice. These include cultural affirmations of one’s own worth; presumed greater social status; and freedom to move, buy, work, play, and speak freely. The effects can be seen in professional, educational, and personal contexts. The concept of white privilege also implies the right to assume the universality of one’s own experiences, marking others as different or exceptional while perceiving oneself as normal.
E un’altra cosa Claudio: ho una famiglia, sì perché io un figlio ce l’ho già e guarda….spara adesso le cartucce che hai per lavorare e stare su internet perché se non sono potuta passare prima a rispondere è perché mio figlio assorbe un sacco di tempo sia me che al papà. Ha 6 anni e adesso è una passeggiata rispetto a quando aveva 6 giorni o 6 mesi quindi goditi questo mese che ti rimane con il bebé dentro la pancia perché ti assicuro che ….LA VITA CAMBIA RADICALMENTE. Quindi non insinuare che io abbia tardato perché ho sbagliato…no caro, ho molte cose da fare oltre a stare qua e una delle più importanti è proprio stare con mio figlio.
infatti…tu non sbagli mai…tu sei la sola depositaria della “verità”…è vero perdonami… 🙂
ok ok, scusaci tutti, abbiamo errato, hai ragione tu, grazie per averci illuminato!
ho visto! grazie ancora per il tuo commento illuminante sulla questione! hai un follower in più, ti seguirò ovunque tu indicherai.