Quante volte ci è capitato di pensare che un attore fosse bravo, ma così bravo, da farci credere che il ruolo che stava interpretando fosse stato ideato apposta per lui o lei? Beh, bravure a parte, in alcuni casi, ragazze, è stato proprio così! Sono molti, infatti, i casi in cui un attore è piaciuto talmente tanto alla produzione da spingerla a creare un personaggio fatto apposta per andargli incontro!
Per non parlare delle volte in cui, registi e produttori, hanno scritto un ruolo avendo in testa un volto ben preciso, modellandolo seguendo le inclinazioni e le caratteristiche di chi avrebbero voluto che lo incarnasse! Oggi allora, in questo post gossipparo di chiacchiericcio, vi voglio parlare dei ruoli creati per attori ben precisi e che, grazie ad essi, sono diventati delle vere e proprie icone del cinema e della tv! Curiose, bellezze? E allora…vai col post eheh!
LEA DELARIA, DALLA “GUARDIA CATTIVA” A BIG BOO
Le fan di Orange is the new black conosceranno benissimo il personaggio di Big Boo, di cui Lea DeLaria è il volto iconico! Inizialmente, Lea non aveva fatto alcuna audizione per questa parte, poiché, a conti fatti, non esisteva!
Lea Delaria doveva interpretare una guardia, ma ha conquistato tutti ed è nata Big Boo!
Lea doveva interpretare il ruolo secondario di una “guardia cattiva” che la protagonista della serie, Piper, incontrava andando in prigione. Beh, alla produzione l’attrice è piaciuta così tanto, da creare apposta per lei il personaggio di Big Boo, che presenta, nel carattere e nella storia, molte sue caratteristiche!
LOST IN TRANSLATION, REALIZZATO GRAZIE E SU BILL MURRAY
La regista Sofia Coppola, figlia del celeberrimo Francis Ford, per il film Lost in Translation ha ideato la parte di Bob Harris, protagonista maschile della pellicola, solo ed esclusivamente per l’attore Bill Murray.
E non è tutto: la regista ha più volte sottolineato che, qualora Bill non avesse accettato la parte o fosse stato impossibilitato ad interpretarla, non avrebbe nemmeno fatto il film!
La scelta si è rivelata fortunata perché, in effetti, Bill Murray è stato veramente perfetto per dare corpo alla storia malinconica di Bob, con cui aveva tantissime affinità!
LEA MICHELE E I COLPI DI FULMINE A BROADWAY
Il creatore di Glee Ryan Murphy, pur avendo ben chiara l’impronta che voleva dare allo show, per ideare i dettagli che avrebbero fatto, puntata per puntata, la differenza, ha deciso, per trovare ispirazione, di andare ad assistere ad ogni produzione in programma a Broadway in quel periodo!
Galeotto fu Spring Awakening: Lea Michele ha avuto la parte di Rachel Berry senza neanche saperlo!
Questo strano metodo gli è sicuramente servito perché, dopo aver visto l’attrice Lea Michele nel musical Spring Awakening, ha avuto un’illuminazione riguardo il ruolo di Rachel Berry, che ha creato avendo Lea in mente! Insomma, Lea aveva già la parte senza nemmeno saperlo eheh!
Guardalo, è molto bello!
Adoro Lea Michele, mi piace tanto come attrice, sa fare tutto, sa ballare, è una bravissima cantante, l’ho scoperta con Glee (perché cercavo una serie che mi piacesse da poter guardare in lingua originale per allenare il mio inglese) e solo dopo ho scoperto che aveva partecipato ad un sacco di produzioni di Broadway! Mi piace molto anche il suo lato umano e ho potuto seguire tutta la vicenda legata alla morte del suo fidanzato qualche anno fa che non era altro che era il suo co-protagonista in Glee! Tra l’altro Neil patrick harris ha preso parte proprio ad uno di questi episodi durante la serie e anche lui non canta niente male! 😉
Adooooro Big Boo.
Mi piace tantissimo Norman Reedus! Non tanto fisicamente, quanto come persona e per la vita che ha vissuto. Ha circa 50 anni, ha vissuto in Spagna, Inghilterra, Giappone e fatto molti lavori diversi, riparato Harley, fatto lo scultore, il pittore e il regista. Io adoro le vite poliedriche.
Non l’hoai visto nemmeno io. E non mi riprometto nemmeno di guardarlo. Siamo ancora vive!
Un po’ mi dispiace vedere sempre Sofia Coppola additata come “la figlia del grande Francis Ford” anche lei merita tantissimo come regista, non è il mostro sacro che era il padre ma ha fatto dei film molto belli.
Beh dai, io non ho mai visto Traispotting! 😉