Nata negli anni Trenta, la ginnastica facciale recentemente è diventata un vero e proprio trend.
Diverse celebrity hanno dichiarato di non poterne fare a meno e social e siti beauty pubblicano spesso esercizi “miracolosi” che, se svolti con costanza, dovrebbero garantire ottimi risultati.
Non solo la ginnastica facciale promette di eliminare o minimizzare i segni del tempo, ma anche di rimodellare il volto. Si propone quindi come un’alternativa a costo zero, e molto più efficace, rispetto a creme e trattamenti vari. L’unico requisito è conoscere gli esercizi giusti e avere la pazienza di svolgerli ogni giorno per alcuni minuti.
Abbiamo quindi risolto per sempre il “problema” dei segni del tempo? Chissà ;-)! Per capirci qualcosa, andate avanti a leggere il post dove vi spiego tutto quello che ho scoperto sulla ginnastica facciale!
COS’È LA GINNASTICA FACCIALE
La ginnastica facciale si fonda sul concetto che i muscoli del viso possono essere allenati e tonificati come quelli del corpo. Ed esattamente come si possono osservare miglioramenti evidenti sul corpo se iniziamo ad allenarci, la stessa cosa può accadere col viso. La ginnastica facciale è quindi considerata da alcuni un’ottima alternativa alla chirurgia, anche perché non è mai troppo presto o troppo tardi per iniziare.
Ho letto che basterebbero solo 15 o addirittura solo 5 minuti al giorno per ottenere dei risultati concreti. Secondo i sostenitori della ginnastica facciale, le rughe sono in gran parte causate dalla perdita di tonicità dei muscoli. A maggior ragione quando l’epidermide con l’età perde naturalmente di tono, sarebbe ancora più utile ricorrere alla ginnastica facciale per minimizzare i segni dell’invecchiamento.
Ecco uno degli esercizi consigliati per le rughe intorno agli angoli della bocca
NEGLI ULTIMI ANNI, MOLTE CELEBRITY HANNO DICHIARATO DI AMARE LA GINNASTICA FACCIALE
Come per l’allenamento fisico, è una questione di costanza, determinazione e anche di sapere quali esercizi svolgere e come.
La ginnastica facciale negli ultimi anni è diventata popolarissima anche grazie a celebrity che ne hanno fatto una gran pubblicità positiva! Forse avrete letto anche voi interviste a star che asseriscono che il loro “segreto dell’eterna giovinezza” non sarebbe nella chirurgia ma, appunto, nella ginnastica facciale. Non solo appiana le rughe, ma rimodella il volto e alcuni affermano anche che aiuterebbe per altri tipi di inestetismi del viso: colorito spento, labbra sottili e persino brufoli!
Jane Birkin è tra le star che dicono di non essere mai ricorse alla chirurgia ma di aver preferito la ginnastica facciale
EVA FRASER, LA FACE-TRAINER DELLE STAR
Nell’intervista a Jane Birkin che ho letto, la star menziona Eva Fraser, professionista di ginnastica facciale molto quotata a Hollywood.
La Fraser organizza corsi e training individuale, e definisce la ginnastica facciale un “lifting naturale”. “L’invecchiamento non è solo un problema cutaneo. La pelle è attaccata ai muscoli, e quando questi cedono, l’epidermide “scende” con loro” si legge sul suo sito internet. “Non è così deprimente come sembra, perché la soluzione è a portata di mano. Quando si lavora con questi muscoli, le guance ritornano sode, e le linee dal naso alla bocca si riducono o addirittura spariscono. La buona notizia è che è possibile lavorare su tutti i gruppo muscolari del viso per un aspetto più giovane”.
Su Internet ci sono un sacco di immagini “impressionanti” di prima e dopo. Credits face-engineering-exercises.org
La Fraser racconta di aver appreso le sue competenze da Eva Hoffmann, una ballerina tedesca che, negli anni Trenta, inventò il primo metodo di ginnastica facciale. La Fraser rimase molto colpita dall’aspetto incredibilmente giovanile della donna, la quale le ha svelato che l’illuminazione le è venuta appunto guardando i ballerini. Molti di loro da anziani mantenevano un corpo tonico, in netto contrasto con un viso invecchiato. La Hoffman ha quindi messo a punto un metodo per applicare al viso i metodi di tonificazione del corpo.
Naturalmente, l’invecchiamento cutaneo è anche dovuto, ad esempio, al deterioramento del collagene, ma il maggior “nemico” sarebbe proprio la gravità. E le creme per la pelle non possono rafforzare il tono muscolare.
Eva Fraser ha diffuso i suoi metodi anche attraverso DVD e libri, di cui il più conosciuto è The Facial Workout Book. Oggi ha un centro di fitness facciale a Londra.
EVA FRASER E LA SKINCARE
LA SKINCARE NON VA COMUNQUE TRASCURATA
Quindi, a fronte di un regime di allenamento del viso, a cosa servirebbe la skincare? Eva Fraser raccomanda comunque di non trascurarla.
Dice di detergere accuratamente il viso la mattina e la sera, soprattutto che si è truccate. Inoltre, secondo la Fraser il trucco stesso è una buona difesa contro gli agenti esterni. Raccomanda però di non usare la crema da notte, che a suo parere rende la pelle troppo morbida causando le rughe anziché no.
Inoltre, la Fraser raccomanda di usare scrub, anche quelli fai da te con zucchero o, nel caso del corpo, sale da cucina.