Parliamo di un argomento che mi sta molto a cuore, ossia come prendersi cura della pelle e in particolare di una determinata categoria comune a tantissime persone: la pelle sensibile.

La pelle sensibile ha spesso bisogno di maggiori cure e attenzioni e chi ha una pelle così tanto delicata sa che trovare in commercio prodotti ben tollerati dall’epidermide è molto difficile e purtroppo può capitare di andare incontro a irritazioni e problematiche fastidiose. Oggi dunque ho deciso di parlarvene e soprattutto di mostrarvi una routine completa con dei prodotti specifici adatti proprio a questa tipologia di pelle.

In questo post, realizzato in collaborazione con La Roche-Posay, troverete tutte le mie opinioni sulla gamma Toleriane e una routine che parte dai trattamenti e si conclude con un make-up completo. Se siete curiose di saperne di più, e soprattutto di scoprire le novità di un brand che io adoro, non vi resta che continuare a leggere il post!

ClioMakeUp-pelli-sensibili-skin-care-routine-la-roche-posay-2

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELLA PELLE SENSIBILE?

Prima di capire quali sono i prodotti adatti a ognuna di noi è bene identificare il proprio tipo di pelle. Chi ha la cute sensibile avvertirà più facilmente una sensazione di bruciore, la pelle che tira, talvolta anche pizzicore e prurito, il tutto accentuato dai trattamenti e dal make-up che si va ad applicare.

ClioMakeUp-pelli-sensibili-skin-care-routine-la-roche-posay-9

Chi mi conosce sa che la mia pelle, ahimè, in certi periodi, come in inverno, è estremamente sensibile e necessita di maggiori attenzioni. In particolar modo qui a NY, quando fuori il clima raggiunge temperature glaciali andando molti gradi sotto zero, sento la pelle che tira e che si arrossa.



ClioMakeUp-pelli-sensibili-skin-care-routine-la-roche-posay-3

Fare molta attenzione a questa particolare tipologia di pelle è di estrema importanza e oggi ho pensato di realizzare una skincare routine step by step che parte proprio dalla detersione, continua con un trattamento specifico e termina con un make-up leggero ma soprattutto luminoso e rispettoso per la cute sensibile: ecco di seguito tutti gli step da seguire!

#1 DETERGERE IN MODO DELICATO

Il primo step per trattare una pelle sensibile consiste nella detersione delicata. Per lavare il viso infatti il mio consiglio è quello di scegliere un prodotto che sia lenitivo e idratante. Come vi dico spesso l’acqua corrente tende a seccare molto la pelle e la conseguenza principale è la perdita di elasticità e morbidezza.

ClioMakeUp-pelli-sensibili-skin-care-routine-la-roche-posay-19

Via Giphy

La Roche-Posay, pensando alle pelli sensibili, ha ideato una Crema Detergente molto leggera e delicata che è in grado di rimuovere le impurità

Questo prodotto mi piace molto perché non solo è in grado di rendere la pelle  più morbida e idratata, ma allo stesso tempo la sento pulita e protetta.

che si depositano sul viso durante la giornata insieme ai residui di trucco, e di proteggere poi la pelle dagli agenti esterni che possono causare arrossamenti.ClioMakeUp-pelli-sensibili-skin-care-routine-la-roche-posay-4

La Roche-Posay, Crema Detergente Toleriane. Prezzo: 16,50€

#2 APPLICARE UN TRATTAMENTO IDRATANTE, LENITIVO E…INNOVATIVO!

Una volta ottenuta una pelle ben detersa è il momento della crema idratante Toleriane Sensitive, si tratta di una novità del brand appena uscita con una formula completamente nuova, studiata apposta per lenire le sensazioni di fastidio legate alla pelle sensibile.

ClioMakeUp-pelli-sensibili-skin-care-routine-la-roche-posay-5

La Roche-Posay, Crema Toleriane Sensitive. Prezzo: 17,90€

La crema è a tutti gli effetti un trattamento a base di prebiotici, ma cosa sono questi ingredienti “segreti”? In poche parole si tratta del cibo dell’insieme dei batteri buoni che vivono sul nostro viso (il microbioma). Queste sostanze dunque mantengono inalterato l’equilibrio tra batteri buoni e batteri cattivi.

ClioMakeUp-pelli-sensibili-skin-care-routine-la-roche-posay-20

La cosa che mi ha sorpreso positivamente di questo prodotto è che si tratta di una crema ricca ma che si assorbe super velocemente.

Ah, quasi dimenticavo! Nell’usarla ho scoperto che questa crema è talmente delicata che è adatta anche al contorno occhi e alla pelle dei bambini…davvero top!

Il viso, dopo averla massaggiata per bene, è morbidissimo e la grana della pelle molto fine, più bella e luminosa, per niente unta. Insomma se avete la pelle sensibile e secca questo è il prodotto che fa per voi.

 

 

 

 

Ma dopo una skincare routine semplice ed essenziale, ma altamente efficace, è tempo di capire come truccare una pelle sensibile. A pagina due troverete tutti i miei consigli su come truccare una pelle sensibile e tutti gli accorgimenti da seguire. Voltate pagina!

28 COMMENTI

  1. Ma cara Clio, come facciamo a continuare a credere alla tua indipendenza di fronte ad articoli così, “in collaborazione con”? Uffa

  2. Adoro la Roche Posay, ho provato un sacco di prodotti e mi ci sono sempre trovata molto bene.
    Se può sevire, per la mia pelle sensibile e grassa utilizzo questi loro prodotti con cui mi trovo benissimo:
    – crema Effaclar K+, molto fresca e leggera, migliora la grana della pelle e si asciuga subito, la uso spesso come base trucco.
    – quando ho bisogno di una “sferzata” di idratazione in più ma senza effetto pesante/unto, uso la crema Hydraphase Lègere, una crema idratante che non lascia l’odioso effetto pesante sulla pelle grassa. Ottima anche come base trucco.
    Per truccarmi, invece: il fondo di cui parla Clio non è male ma personalmente me lo sento decisamente troppo pesante, in quanto a consistenza e a “copertura”, è davvero un po’ troppo.
    Io ho utilizzato il Tolerian Teint Acqua – Crema nei momenti di pelle secca e mi ci sono trovata benissimo, effetto naturale e texture comunque non pesante; ora che sono nel pieno della pelle grassa a volte utilizzo il Tolerian Teint in mousse, anche se lo trovo leggermente “oleosetto” nella stesura devo ammettere che non è male (anche se ormai la mia preferenza va ai fondi in polvere compatta).
    Per quanto riguarda il mascara, in farmacia mi avevano dato una minitaglia in omaggio e l’ho adorato, peccato che l’abbia persa! 🙁

  3. Ho usato a lungo molti prodotti di questa linea perchè è spesso consigliata dai dermatologi, la crema detergente è perfetta per l’inverno e per chi ne cercasse un valido dupe bio segnalo il latte detergente n° 10 di Bioturm; i fondotinta, sia quello in crema in tubo che quello minerale compatto, sono stati una vera delusione, molto coprenti ma con effetto mascherone e così pesanti da farmi sudare in abbondanza con una sensazione di prurito e “pelle che non respira” davvero fastidiosa. Stessa cosa il correttore e il mascara, ogni volta che ho cercato di avvicinarli all’area perioculare gli occhi hanno cominciato a bruciare e lacrimare (troppo alcol?). Ho provato anche gli smalti (niente di che, si trovano toxic free a metà prezzo che durano molto di più) e i rossetti con il cuore di burrocacao e il colore attorno, poco idratanti e con un brutto effetto di contorno labbra più scuro anni 90. Mi ispira la matita per soppraciglia di cui Clio in passato ha parlato molto bene ma ho paura di un altro flop perchè quella è una delle zone in cui mi irrito più facilmente.
    P.S. ma quindi il post di qualche giorno fa sulle pelli sensibili e allergiche che ci ha fatto tanto discutere nei commenti serviva solo come antipasto a questo? 😀 Scherzi a parte, secondo me fate ancora troppa confusione su argomenti delicati come questo, pelle “sensibile”, “reattiva” e “allergica” sono 3 condizioni diverse e ben distinte 😉

  4. Più che altro senza incentrarsi su un singolo marchio!anche perché, per quanto valido, non sempre ci trova bene con un singolo marchio.
    Io ad esempio, che sono portatrice di pelle sensibile, uso diversi marchi che si “completano” fra loro

  5. mia mamma ha la pelle sensibile e usa questi prodotti:
    saponetta nidra idratante
    crema viso cera di cupra
    crema contorno occhi avene
    shampoo garnier ultra dolce all’avena
    bagnoschiuma winni’s

    a parte la crema avene sono tutti prodotti economici da supermercato!

  6. Concordo sulla necessità di usare estrema delicatezza per la pelle sensibile, ma in luogo di La Roche Posay, di cui non amo la formulazione, preferirei Pai Skin care.

  7. Clio è una persona corretta e dichiara sempre la collaborazione in atto. Poi si decide se tenere conto o meno dei suoi suggerimenti: nessuno costringe a fare acquisti.

  8. Adoro la Roche Posay uso da anni il siero Toleriane Ultra lo metto sulle palpebre per prevenirne la secchezza (consigliata dalla dermatologa) !

  9. Bianca Balti è bellissima A I U T O.
    Ho usato per mesi prodotti roche posay, adesso ho dovuto cambiare ma devo dire che sono buoni!

  10. ADORO PaiSkincare, soprattutto perché è fra i pochi bio a fare attenzione agli allergeni, ho provato molte cose loro, l’unica che mi ha dato qualche problema è la crema detergente, forse per i troppi oli essenziali

  11. mi sa che comprerò anch’io il toleriane, il siero mi interessa molto perchè ultimamente non so se per via dell’ondata di freddo o altro la pelle e soprattutto la zona occhi è secchissima e mi tira continuamente … sto evitando anche di truccarmi

  12. Ciao Team! Vorrei chiedervi,se possibile,di realizzare un articolo su come trattare la pelle ASFITTICA,troppo spesso dimenticata (o ignorata,da me in primis prima di scoprire di averla)! Grazie infinite

  13. Chiaretta sarò indiscreta ma cento euro anche da studentessa con le lezioni private li raccattavo.. se soffri di pelle sensibile è bene spenderci qualcosina e rinunciare ad un’altra Cosa
    O almeno a me..la cera di Cupra Non fa impazzire come crema

  14. Ma quale indiscreta figurati! 🙂 Assolutamente spendo, intendo dire che si trovano prodotti anche a molto meno, io mi rifornisco in parafarmacie francesi ma spendo la metà! =) Tutto qua! Un abbraccio =)

  15. ti consiglio di cercare su Google la dermoscheda sulla pelle asfittica della Dottoressa Serri che è stata la prima in Italia a parlarne e a decodificarla creando una routine apposita

  16. Quando mi capita di avere dei rossori, prima di andare a dormire applico un unguento a base di calendula e iperico della Boiron, si chiama Ciderma e costa sui 10 € in farmacia. Dura un sacco perché basta metterne poco sulla zona interessata e mi aiuta molto. Come detergenti secondo me sono validi quelli in olio, ultimamente se ne trovano tanti a prezzi accessibili.

  17. Io fortunatamente non ho la pelle sensibile ma ho un altro problema : quando mi sfioro la pelle delle guance con le dita o il pennello, questa si arrossa per qualche minuto rendendomi difficile capire se ho messo troppo blush oppure non abbastanza. Perciò a volte mi sembra di essere Haidi per poi ritornare pallidissima, allora aggiungo colore… ed ecco che le caprette mi fanno ciao, perchè stavolta ho esagerato davvero… Sob!

  18. Ma è una domanda da fare? Che ti importa a te? Il post è chiaramente indicato come in collaborazione con La Roche Posay, qual è il problema se dietro c’è un compenso? Questo blog per Clio e il team è un lavoro, e il lavoro si paga.

  19. Non capisco qual è il problema. Clio dice chiaramente che è una collaborazione e visto che le sue recensioni sono sempre oneste credo che lei si sia davvero trovata bene con questi prodotti. Sta a chi legge decidere se acquistarli o meno per sé. Il blog per Clio e il Team è un lavoro ed è giusto che ne ricavino dei guadagni.

  20. Non capisco il senso di domande come questa. All’inizio del post è scritto chiaramente che si tratta di una collaborazione, Clio ha recensito i prodotti ed è giusto che riceva un pagamento dato che questo è il suo lavoro. Sta poi a chi legge valutare se comprare questi prodotti o no.

  21. Perchè tu lavori a titolo gratuito giustamente… Ha detto che è una collaborazione…questo è il suo lavoro ed a me sembra normale essere pagati per il proprio lavoro…

  22. Strano, ho visto l’INCI, e non vedo ingredienti irritanti…al massimo comedogenici (olio di mandorle ed olio di rosa damascena). In più, è un prodotto a risciacquo, per cui il contatto con la pelle è molto breve. Prova un semplice sapone di Aleppo, a bassa percentuale di alloro ( al massimo 30%)

LASCIA UNA RISPOSTA

Please enter your comment!
Please enter your name here