Oggi parliamo di un argomento un po’ diverso dal solito che speriamo tanto possa interessarvi. Lo scopo principale di questo post è fare chiarezza su un argomento che sta a cuore a tante persone. Condivideremo con voi la nostra esperienza dal momento che, Chiara, una ragazza del TeamClio ha deciso di donare i suoi capelli al fine di realizzare parrucche per le donne che ne necessitano e soprattutto per chi non può permettersele.
Tante volte qui sul blog, nello specifico nel forum, sono state aperte discussioni a riguardo e in tante si sono mostrate sensibili all’argomento, dunque ci siamo documentate per bene e vogliamo condividere con voi quanto abbiamo scoperto a riguardo! Volete sapere come procedere? A chi indirizzare le vostre chiome? Quali sono gli step da seguire? Se la risposta è sì, allora non vi resta che continuare a leggere il post.
REGALARE I CAPELLI È MOLTO SEMPLICE, MA A CHI DONARLI?
Partiamo con la premessa che donare i propri capelli è un gesto davvero semplice, l’azione un po’ più complessa è trovare nel territorio italiano delle associazioni che li acquisiscano per realizzare poi delle parrucche che verranno a loro volta donate.
Una mamma e una figlia hanno deciso di tagliare insieme i capelli per donarli!
Quando Chiara ha maturato la decisione di voler tagliare i suoi capelli per regalarli ha iniziato a fare delle ricerche sul web e i risultati inizialmente erano un po’ confusionari.
ha maturato la decisione di voler tagliare i suoi capelli per regalarli ha iniziato a fare delle ricerche sul web
Esistono infatti delle associazioni che si occupano di rilevare i capelli donati e a loro volta fare da tramite con dei centri che si occupano di realizzare parrucche naturali destinate successivamente alla vendita.
Il che non è detto che sia giusto o sbagliato, ma quello che interessava alla nostra Chiara – e che immaginiamo interessi a molte di voi che stanno pensando di donare la propria chioma – è trovare un centro che sì, produca una parrucca, ma che una volta realizzate, si impegni a donarla a una donna che ne necessita e che non ha le possibilità economiche di acquistarne una.
Questo perchè, c’è da tenere bene in mente, che le parrucche realizzate con capelli naturali sono davvero molto dispendiose e per niente accessibili a tutte. Dunque lo scopo era proprio quello di destinare i propri capelli a un centro di questo tipo.
LA RISPOSTA A QUESTA DOMANDA ARRIVA DALLA COMMUNITY
Ebbene la soluzione è arrivata proprio grazie a una discussione aperta sul forum di ClioMakeUp in cui una ragazza raccontava la sua esperienza positiva con un centro specializzato che si occupa di trovare soluzioni a chi soffre di calvizie dermatologica o oncologica.
Fondazione Prometeus
Il centro in questione si chiama Tricostarc e si trova a Roma. L’impegno nel sociale è davvero importante per il centro tanto che si impegna a sostenere tutte quelle persone che non hanno le possibilità economiche di sostenere i costi delle soluzioni necessarie alla calvizie.
Basandosi sul modello di sharing economy la Tricostarc, insieme all’associazione A.T.R.I. ONLUS e alla Fondazione Prometeus ONLUS, ha istituito una serie di iniziative indirizzate a promuovere e sostenere il “diritto alla bellezza” per tutti.
Post stupendo. Bravo Team e brava Chiara. Penso sarebbe utile se queste associazioni collaborassero direttamente con i saloni di parrucchieri, dato che la maggior parte di noi -suppongo- non si taglia i capelli da sola e/o non è a conoscenza della possibilità di donarli. Si aiuterebbe molto di più, sarebbe bellissimo.
Immagino che i capelli debbano essere folti e belli? Mi sono tagliata i capelli due mesi fa, ma erano veramente messi male.
È una bella iniziativa che dovrebbe essere sponsorizzata di più.
che idea fantastica, bravissima Chiara per averci pensato e raccontato la tua esperienza!
io purtroppo non ho i capelli lunghi, li tengo un filo sotto le spalle e li tengo costantemente fatti spuntare, per cui potrei mandare un gran poco, immagino ci sia quantomeno una sorta di “lunghezza minima” da cui poter partire.
Bellissima la solidarietà di questo progetto! Dovrebbe essere pubblicizzato di più! Anche perché è un modo anche per non sprecare i capelli ed impiegarli in qualcosa di veramente bello moralmente!
Bellissimo post e bellissima Chiara, sei veramente una bella ragazza stai benissimo con il caschetto! Anche io li ho tagliati così ma faccio decisamente pietà rispetto a te xD Anche perché si vede che hai dei bei capelli sani e grossi e soprattutto tanti! Io ne ho pochi e fini eheh
Se avessi la possibilità donerei anche io, veramente un bel gesto. Per fortuna esiste ancora un po’ di bontà nel mondo! Ammiro chi dona senza ricevere compenso
Concordo! Sarebbe un modo anche per non sprecarli e per avere meno rifiuti!
Un’amica di mio fratello li ha donati lo scorso anno, ma ha dovuto seguire una procedura di lavaggio e asciugatura per il mese (o due mesi, non ricordo bene) precedente, prescritta dall’associazione. Comunque è proprio un bel gesto, se avessi i capelli lunghi li donerei più che volentieri, ma li tengo leggermente oltre le spalle e nella mia vita non sono mai arrivata ad averli di minimo 30 cm.
Bellissima iniziativa, sono troppo contenta.
Bravissima Chiara!e il caschetto ti dona molto stai tranquilla 🙂
È un gesto splendido che però in Italia è poco pubblicizzato purtroppo, sono molto felice che il blog abbia però aiutato a far conoscere questa possibilità di donazione!
La tecnologia non è sempre un male in fondo 🙂
Eh sì, 25cm!nemmeno pochissimo ahah
Un gesto davvero meraviglioso ❤️
Mi sono sempre chiesta se questa fosse una cosa fattibile anche in Italia dal momento che all’estero è molto diffusa ma in effetti non ho mai cercato informazioni. Sono veramente contenta che la risposta sia SI.
Grazie per aver fatto chiarezza.
E’ un gran gesto altruistico. E magari anche terapeutico, per chi riceve chiaramente, ma forse anche per chi dona. Chissà quante donne avrebbero donato i loro capelli il giorno in cui hanno deciso di cambiare drasticamente look tagliando tutto? Magari alcune di loro, a saperlo, lo avrebbero fatto.
Grazie mille celeste, un bacio!
Grazie Giulia, un bacione!
Chiara ClioMakeUp
Bellissimo gesto e bellissmo post!
Brave ragazze a pubblicizzare questo genere di cose, ne abbiamo tutti bisogno =)
Grazie mille Laura, un bacione!
Che cosa bellissima, grazie ragazze del Team per le informazioni e bravissima Chiara (tra l’altro stai divinamente con quel caschetto) 🙂
bel post!
io conoscevo un’altra associazione che “ritirava” i capelli tagliati ma ora che ci penso non so se sia una di quelle che poi dona le parrucche prodotte o che le faccia acquistare.
mi sarebbe piaciuto di più conoscere le condizioni in cui devono essere i capelli da donare. per esempio quella che io avevo trovato non ritirava i capelli che erano stati sottoposti a decolorazione o che avesse due o più colori. per questo io, quando ho tagliato i miei, non li ho potuti donare nonostante volessi perché avevo un vecchio shatush.
Grazie mille ☺️
Chiara ClioMakeUp
Accidenti questo post mi serviva un anno fa quando ho tagliato 30 cm di capelli, mi sarebbe piaciuto donarli. Complimenti a chiara e a voi per pubblicizzare queste iniziative
Iobsapevo che i capelli non dovevano essere trattati
Li ho tagliati tantissimo a novembre e ho chiesto alle parrucchiere x donarli ma nulla!!!vabbe’ sono già cresciuti una ventina di cm credo…sono velocissimi! Chissà che la prossima volta non li mandi anche io.a casa si devono ancora riprendere dallo choc!
Grazie per questo post, era un pò che stavo cercando qualcuno a cui donarli. A breve lo farò! Non capisco perchè tutti parrucchieri non abbiano un contatto diretto con qualcuno che possa farci qualcosa con i capelli tagliati, mi sembra una cosa cosi banale…
Complimenti per il gesto e per averlo pubblicizzato perché ancora in Italia non è molto diffusa la donazione dei capelli,tanto che pochissimi parrucchieri li”raccolgono”.
Io ero una di quelle che quando andava a spuntare i capelli stava attenta al millimetro,avendoli sempre avuti lunghissimi…appena ho scoperto la possibilità di donarli,mi sono accorta di averli lunghi “per inerzia”,tenendoli eternamente legati.Allora ho preso subito appuntamento dal parrucchiere (ero stata settimana prima a spuntarli),che allibito provava a farmi riflettere sulla mia richiesta:”ti arrivano sotto il gomito,sei sicura che li vuoi sotto l’orecchio”??!Io ero decisissima e non vedevo l’ora di imbustare la mia treccia lunga quasi mezzo metro e spedirla!Ho raccontato la mia esperienza perché se non avessi saputo di questa possibilità,avrei ancora i capelli lunghissimi…in pochi secondi è cambiato il mio punto di vista e ora aspetto che allunghino un po’ per donarli ancora.Una cosa che mi ha colpito erano i commenti sul mio”coraggio”,come se ci volesse coraggio per fare un cambiamento transitorio…
È un modo di cambiare immagine senza pentirsi!
Provare per credere e se l’ho fatto io lo può fare chiunque,anche perché si possono donare misure diverse a secondo la condizione posta dalle varie associazioni!
Anche per me la stessa cosa:non avevo mai avuto i capelli corti e i commenti sono stati molto sgradevoli….ora sono contenti che stanno allungando ma non sanno che aspetto La lunghezza adatta per donarli!!!
Per me è stata una motivazione per cambiare look e mi trovo benissimo:sono certa che a quest ora sarei ancora piena di elastici e mollette!
Ciao,credo che alla fine che il parrucchiere raccolga o no i capelli cambi poco:basta che faccia una coda e tu la imbusti…
Dipende:ogni associazione ha il suo regolamento.
Tu la imbusti, tu devi andare alla posta, tu la devi spedire, tu paghi i costi, ecc. Sarebbe più easy dal parrucchiere, prima di tutto per venire a conoscenza di questa possibilità, dato che la maggior parte, me compresa, non ne aveva idea. 🙂
Il mio ragazzo mi ha appena misurato la coda: 57 cm! È da anni che penso di donarli ma ora è arrivato davvero il momento di attivarsi per le più sfortunate. (Ho trovato questo post proprio durante la ricerca)