TEST & TRICK
Prima di mostrarvi il prodotto in azione non possiamo dimenticarci di mostrarvi le immagini delle labbra al naturale, senza il balsamo labbra.
Labbra al naturale, fotografia realizzata con luce naturale.
Labbra al naturale, fotografia realizzata con luce artificiale.
Come notato nella sezione swatch il colore si “rivela” praticamente subito lasciando, in questo caso, una nuance rosata.
Balsamo Labbra Winky Lux Flower Balm, fotografia realizzata con luce naturale.
Balsamo Labbra Winky Lux Flower Balm, fotografia realizzata con luce artificiale.
Rispetto al rossetto trasparente di Kiko della collezione Lip Me Lots, di cui vi abbiamo parlato poco tempo fa, questo di Winky Lux riesce a dare un tocco di colore in più.
Balsamo Labbra Winky Lux Flower Balm, dopo 3 ore, fotografia realizzata con luce naturale.
Balsamo Labbra Winky Lux Flower Balm, dopo 3 ore, fotografia realizzata con luce artificiale.
L’idratazione tende a svanire molto presto, già dopo un’ora si sente una bella differenza, mentre dopo tre ore il prodotto viene via quasi del tutto (rimane un po’ di colore in alcune zone, specialmente se non si ha labbra ben idratate).
Abbiamo provato infine ad applicarlo anche sopra ad un rossetto nude opaco, per vedere meglio la differenza a livello di luminosità.
Rossetto nude, fotografia realizzata con luce artificiale.
Balsamo Labbra Winky Lux Flower Balm + Rossetto nude, fotografia realizzata con luce artificiale.
Come potete veder il balsamo labbra cambia leggermente il colore, facendolo virare più sul rosa, rendendo le labbra otticamente più voluminose grazie al finish lucido.
Il comfort in generale è abbastanza buono anche se la durata non è elevatissima. Siamo abbastanza soddisfatte invece per quanto riguarda il livello di pigmentazione.
TIPS & TRICKS
I primi rossetti di questo tipo ad apparire sul mercato sono stati i Flower Jelly Kailijumei. All’interno, oltre al fiore, presentano anche delle pagliuzze d’oro. Anche la nostra Clio era rimasta colpita da questo tipo di prodotto, tanto da fare una bella review sul suo canale! Non ve la ricordate? Ve la riproponiamo qui sotto! 😉
Mi incuriosiscono tantissimo questi rossetti/balsami che, a contatto con le labbra, variano il colore da persona a persona.
Questo però non credo lo prenderò: dalle recensioni sul sito di Sephora sembra il prodotto sia veramente piccolino, lo stick dicono sia fatto tipo gel (quindi appena arriva il caldo, bye bye) e dulcis in fundo ho appena acquistato il nero rivelatore di Givenchy, che mi sta piacendo veramente tantissimo.
Il packaging è un amore
Ma nei diversi colori cambia solo il fiore all’interno e il payoff è uguale per tutti o sono differenti anche i payoff?
I balsami labbra cambia-colore esistevano già negli anni ’80: a 16 anni ne avevo uno, verde, che sulle labbra diventava fuxia. Si trovavano in erboristeria e alle fiere.
Non è la prima volta che vedo un prodotto simile; inutile dire che trovo il packaging e l’idea del fiore stupendo, inoltre amo il sapore di cocco; peccato peró che pagare 15€ per un lip balm che non idrata ee no colora particolarmente (quindi non si puó riciclare come rossetto sheer) sia equivalente a buttare via soldi, per me
Bello ma costoso per un lip balm.
Mi chiedevo se qualcuna ha già provato invece i lipstick di Ciaté che da matte diventano glitterati.