Tingersi i capelli per una donna non è solo un fattore estetico, fa parte della nostra libertà di espressione! Quante volte in un momento di crisi abbiamo cambiato colore di capelli? Oppure espresso la nostra personalità anche grazie ad esso?

Sfortunatamente però in commercio si possono trovare anche prodotti dannosi, che possono non solo rovinare la bellezza naturale dei nostri capelli, ma procurarci anche delle reazione allergiche molto pericolose.

Qualche tempo fa una ragazza di Firenze ha subito un’ustione di secondo grado sul cuoio capelluto per colpa di un parrucchiere che ha utilizzato dei prodotti non a norma! Bisogna infatti conoscere benissimo le tipologie di tinture che esistono, in modo da preservare la bellezza e salute dei nostri capelli. Scopriamo insieme come le tinture possono danneggiare i capelli e perché bisogna affidarsi solo a mani esperte e prodotti di qualità. Iniziamo.

LE TINTURE PER CAPELLI SONO TUTTE UGUALI? SCOPRIAMOLO INSIEME!

In base alla loro composizione, le tinte per capelli si possono dividere in due gruppi: sintetiche e vegetali. Per quanto riguarda le seconde, se ne usano particolarmente due: hennè e camomilla.

Ci sono vari tipi di tinte: sintetiche o naturali



La camomilla ha più che altro un effetto schiarente sui capelli biondi, donando dei bellissimi effetti naturali, mentre l’hennè è particolarmente indicato per le chiome scure, che vogliono intensificare o modificare il loro colore di capelli, e si trova nelle colorazioni nero, castano e rosso.

l’henné e la camomilla agiscono sul capello senza rovinarlo

La camomilla ed hennè sono innocue, prive di effetti collaterali, e possono essere acquistate in erboristeria.

L’Henné è particolarmente denso e va steso a mano

Le tinture per capelli sintetiche, invece, agiscono attraverso un meccanismo di ossidazione: per un processo biochimico alterano la struttura molecolare del capello e intervengono sulla melanina. La loro azione permette di cambiare definitivamente il colore dello stelo del capello trattato.

Esistono anche delle tinture sintetiche temporanee, che hanno un effetto coprente destinato a scomparire al primo shampoo. Molto diffuse sono anche le tinture semi-permanenti che non alterano completamente la struttura del capello e durano per sei, otto shampoo prima di sbiadire.

Infine esiste anche la decolorazione (o ossidazione) che ci permette di schiarire il nostro colore di capelli naturale di svariate tonalità, andando a privare il fusto del nostro capello del suo pigmento. Questo tipo di trattamento è il più delicato di tutti, e bisogna accertarsi che il parrucchiere utilizzi dei prodotti d’alta qualità, se non vogliamo rischiare di rovinare in maniera irreparabile la nostra chioma e ritrovarci con un risultato scadente.

CAPELLI OPACHI E FRAGILI, COLPA DELLE TROPPE TINTURE?

Spesso sentiamo dire che sono le tinture per capelli, le principali responsabili dei capelli opachi e con la tendenza a spezzarsi. Questo è vero solamente in parte, e se il capello viene rispettato non si riscontrano gravi danni.

Accade però che a volte vengano utilizzati sui nostri capelli dei prodotti di bassa qualità, e in questo caso, la sorte dei nostri capelli è segnata, così come se procediamo con un trattamento estremamente stressante, come ad esempio una forte decolorazione ripetuta più volte.

Indubbiamente il capello tinto è differente da quello naturale: è sempre più poroso e le cellule del suo strato più esterno, la cuticola, tendono a sollevarsi, specie a contatto con l’acqua. Bisogna dunque prendersene cura, soprattutto quando è bagnato e più fragile. Evitate di spazzolarvi i capelli con furia e ricordatevi sempre di applicare sui vostri capelli maschere fortificanti, che vi aiuteranno a mantenerli più sani.

Stop ai capelli secchi come la paglia per le troppe tinte!

Ragazze, non abbiamo ancora terminato. Sapete che le tinte per capelli possono procurare anche gravi allergie? È successo ad una ragazza di Firenze, che ha avuto un’esperienza davvero traumatizzante! Volete saperne di più? Continuate a leggere!

8 COMMENTI

  1. Ho capito il senso dell’affidiamoci ad esperti, che condivido, però mi sembra un po’ allarmistico.
    Allergia e ustione sono due cose completamente diverse: una dipende da una reazione individuale del soggetto (e ci puoi fare relativamente poco), l’altra è sarebbe capitato a tutti.
    Nel caso dell’allergia, più che la qualità, fa la composizione del prodotto. Puoi essere allergico anche ad un prodotto di qualità.
    Nel secondo caso o la parrucchiera fa un errore nell’uso del prodotto (e quindi non dipende dalla tinta in sé) o la qualità è davvero davvero pessima (non so, tipo i prodotti cinesi che hanno delle normative diverse o sono ciofeche. Infatti dice “prodotti non a norma”.).
    Sono casi limite: nel mezzo c’è il mondo.

  2. Sono d’accordo… La mia parrucchiera mi spiegò che è impossibile, oggi, ustionarsi con le decolorazioni: se succede, significa che i prodotti non erano a norma, es. ossigeno a 80/90 volumi ecc… quindi quello da farmacia, non specifico per i capelli.

  3. Si ma i prodotti del parrucchiere li sceglie il parrucchiere stesso, non hai la possibilità di sceglierli personalmente. Tu ti devi fidare dell’esperto da cui vai. Quindi il succo è “affidatevi a persone competenti”.
    Ho letto che la ragazza era andata da cinesi, che non usavano prodotti a norma. Quindi non le tinte delle parrucchiere, non le tinte del supermercato.
    La tinta rimane un prodotto sicuro, salvo sensibilità individuali di allergie (che dipendono relativamente dal prodotto). Più che rischi delle tinture sono i rischi degli incompetenti e dei prodotti non a norma.

  4. L’henne’ che io sappia esiste solo rosso e incolore.
    Quelli di altri colori sono miscelati ad altre piante e quello nero utilizzato anche per i famosi tatuaggi permanenti che ci si fa ai festival o mercatini alternativi puo’ provocare serie allergie.
    Sanotint e’ una buona marca, la usai tantissimi anni fa.
    Nell’articolo ci sono informazioni utili, ma penso ci sia un po’ di confusione tra allergia e ustione.

  5. Ho visto il caso di quella ragazza, bisogna sottolineare che era andata in un salone cinese, con prezzi bassissimi e il ragazzo che gliel’ha fatta non aveva alcun titolo di studio! Ha sbagliato a farle la prima tinta, e invece di farla ritornare ha riprovato altre 2 volte nella stessa giornata mi pare . Ti credo che l’ha bruciata!! Per non parlare che una volta accaduta questa cosa il titolare se ne è scappato in Cina! E il ragazzo che l’ha ustionata è ancora lì che fa tinte!
    Quindi, non è per questione di razzismo o che, ma starei alla larga dai saloni cinesi se offrono prezzi troppo bassi, nel caso delle tinte, per un taglio ok.

  6. Mi è sempre piaciuto sperimentare con il colore, fino ai 22/23 anni mi sono però limitata a colorazioni leggere che andavano via con i lavaggi. Trovato un parrucchiere di fiducia ho provato la tinta permanente con grande soddisfazione e danno limitato grazie ai prodotti buoni ed al taglio al momento opportuno. Quando mi sono trasferita, ahimé lontano dal mio parrucchiere, ho iniziato a fare da me con le tinte in commercio, mi è andata bene fino a quando ho fatto un grave errore. Utilizzando una tinta gettonatissima, e che avevo già prima diverse volte senza problemi, mi sono trovata con i capelli bruciati nel vero senso della parola, per aver tenuto il prodotto un po’ in più del tempo previsto ed indossando la cuffia da doccia, che evidentemente ha creato effetto cappa di calore…fatto sta che i capelli sono usciti di misure diverse, pagliericci e che puzzavano di bruciato, non immagino cosa sarebbe successo se li avessi sciacquati qualche minuto più tardi. Solo un parrucchiere esperto è stato in grado di salvarli con trattamenti alla keratina, taglio e divieto alla tinta per diversi mesi. E’ passato un anno da allora ed oggi i capelli sono sani ma ancora corti visto che per rimediare definitivamente al danno ho dovuto fare un taglio drastico. Il mio consiglio, verificate le credenziali del parrucchiere prima di farvi mettere le mani in testa, il fai da te va benissimo ma attenzione a seguire perfettamente tutte le istruzioni del foglietto che spesso ignoriamo.

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