La Dieta Mima Digiuno, conosciuta anche come “dieta della longevità“, è un protocollo nutrizionale sviluppato da Valter Longo, che prevede una forte restrizione calorica.
Si tratta di una dieta da seguire per pochi giorni all’anno e che, secondo alcuni studi preliminari, potrebbe garantire un beneficio in termini di qualità e durata della vita.
Qual è l’idea di base di questa dieta e quali sono le sue regole?
Per scoprirlo, andate avanti a leggere!
CHI È VALTER LONGO?
Credits: @feedyeti.com
Valter Longo è genovese di nascita e americano di adozione.
Durante l’università si interessa di biochimica, in particolare dell’invecchiamento e si laurea così presso l’Università del North Texas.
“La dieta della longevità” è il titoli di uno dei libri di Valter Longo. Credits: @ipresslive.com
Oggi Longo è professore di Biogerontologia e direttore dell‘Istituto sulla Longevità all’USC (University of Southern California) – Davis School of Gerontology di Los Angeles e direttore del programma di Oncologia e longevità in IFOM (Istituto FIRC di Oncologia Molecolare).
L’IFOM è un centro di ricerca fondato nel 1998, dedicato allo studio della formazione e dello sviluppo dei tumori a livello molecolare.
I suoi studi sono finalizzati a capire quali terapie, tra cui anche la dieta, possono rallentare e contrastare l’insorgenza patologie correlate all’avanzare dell’età.
E PRIMA DI VALTER LONGO?
Roy Walford è stato uno dei primi pioneri della restrizione calorica come metodo per allungare la vita e migliorare la salute.
È stato uno dei maestri del prof. Longo e autore del libro “La dieta dei 120 anni”.
Tuttavia morì a 79 anni a causa di un’insufficienza respiratoria, una complicazione della SLA.
Non si sa se potrebbe essere stata una conseguenza dei lunghi digiuni a cui si sottoponeva.
In questa foto il dottor Walford ha documentato gli effetti della sua dieta, chiamata CRON-diet. Credits: @cabinetmagazines.org
QUAL È L’IDEA BASE DELLA DIETA MIMA DIGIUNO?
La Dieta Mima Digiuno, seguita periodicamente, aiuterebbe il corpo a diventare più forte e a combattere meglio le malattie.
LA DIETA MIMA DIGIUNO PER VIVERE PIÙ A LUNGO E PIÙ IN SALUTE?
Infatti i presunti effetti della Dieta Mima Digiuno sono la protezione e il ringiovamento delle cellule e l’eliminazione e la sostituzione delle cellule danneggiate.
Jeanne Calment, la donna più longeva della storia: morì a più di 122 anni. Credits: @goldtentoasis.com
L’obiettivo di questa dieta è quello di vivere più a lungo e meglio, soprattutto in termini di prevenzione nei confronti di malattie cardiovascolari e neurodegenerative.
Le malattie cardiovascolari sono tra le principali cause di morbosità, invalidità e mortalità in Italia. Sono in gran parte prevenibili, in quanto riconoscono, accanto a fattori di rischio non modificabili, anche fattori modificabili, legati a comportamenti e stili di vita.
Io ho letto il libro, e non è che venga venduto nulla, anzi c’e anche un esempio di dieta. Su parte di questa teoria si è già riscontrato come “affamare” le cellule tumorali possa servire.. sul fatto di mangiare poco in certi periodi, il nostro corpo era programmato per questo perché la caccia non era un carrello da supermercato naturalmente. E non può he far bene depurarsi ogni tanto, ognuno con le sue modalità. E Longo sta facendo ricerche su questo da moltissimi anni
Jeanne Calment ha fumato fino a 118 anni quindi ho detto tutto. Questione di fortuna.
Mi dispiace molto per tuo papà… Uno dei miei nonni è morto per lo stesso male e non ha mai fumato, se non qualche sigaretta in giovane età ma comunque di certo non era accanito. Eppure… Quindi io penso sia questione di destino… Certo vivere in modo sano è sicuramente meglio e incide senza dubbio, ma non sempre purtroppo 🙁 Quindi quoto quello che dici tu
Io mi sa che ho la genetica contro, mia madre, mio padre, tutti i nonni, due zie, un cugino…faccio controlli regolari…ma quello che spero di più è che i miei figli abbiano i geni del papà.
Mi dispiace per tuo nonno ❤
199 euro per 5 giorni. Ma per favore.
Gentile Dott.ssa, mi permetto di farle notare che ci sono un po’ di imprecisioni in questo post. Innanzitutto è una dieta che va seguita per una settimana ogni 3 mesi, nelle persone normopeso, e ha altre tempistiche nelle persone con problemi di salute. Poi, è una dieta che si fa nelle persone normopeso proprio perché non è assolutamente finalizzata alla perdita di peso, ma alla riduzione dell’infiammazione e del rischio cardiovascolare, come detto. Infine, sono stati condotti studi su questa dieta anche in persone in chemioterapia o malati di tumore. Scrivo questo perché ho studiato questa dieta all’università. Aggiungo che il costo del kit va in beneficenza alla fondazione e che può essere prescritta solo da un medico, per questo vengono venduti kit: un po’ perché è pensata per il mercato americano, e poi perché non è pensata per il fai da te. Mi rendo conto però che in un post si possono condensare solo poche informazioni e che probabilmente l’informazione data non è completa per questo.
Mi interesso a questa dieta da tempo, dieta ovviamente intesa come regime alimentare. Penso che le basi siano buone, ma ovviamente noi siamo per natura più longevi di un topolino, quindi per studiarne gli effetti a lungo termine su di noi dovremo aspettare ancora!
Nel frattempo rimango speranzosa e felice del fatto che mattoncino dopo mattoncino si stia costruendo la consapevolezza di quanto ciò che mangiamo influenzi la nostra vita!
Poi dimagrisci per forza. Non hai più niente per fare la spesa. Quella è la parte mima digiuno.
XD
Sembrava abbastanza interessante fino a che non siamo arrivati a: c’e’ da comprare un kit da 199 euro. Per favore!
E’ gia perche’ essere sani non e’ sufficiente. No, dobbiamo essere Piu’ sani…
Boh,….
Ora si sa che l’avere certi geni non e’necessariamente una condanna a morte. Se si attiveranno dipende molto da fattori interni ed esterni, cioe’ dalle nostre circostanze di vita…
Le donne della famiglia di mia madre erano tutte diabetiche e sovrappeso.
Io sono sanissima…forse ho una dieta migliore? Faccio piu’ movimento non fumo e sono meno stressata? …Spero…