Care amiche, sono Bettina Zagnoli, e ci eravamo già “conosciute” qualche mese fa. Da oggi inizierò a parlarvi di seduzione, di sessualità giocosa, di sex toys e di amore. Vi piace l’idea?
Cominciamo con le precauzioni importanti per difendersi dalle malattie sessualmente trasmissibili e parliamo di condom e sicurezza, iniziando con tante curiosità sui preservativi vintage!
Quella di oggi è la storia dalla notte dei tempi – praticamente quando sono nata io 😉 – fino alla Durex. Prima di aggiornarvi su tutte le novità, misure comprese. Curiose di sapere cosa hanno usato in passato i nostri antenati per proteggersi da malattie e gravidanza indesiderate? Allora seguitemi nel post!
I PRESERVATIVI NELL’ANTICO EGITTO E IN CINA
Gli esordi del preservativo pare siano avvenuti nell’Antico Egitto. Risale infatti al 1350 a.C. una scultura che rappresenta uno strumento simile al profilattico.
Durante i rapporti sessuali adoperavano guaine in tessuto ma probabilmente erano solo a scopo decorativo e non preventivo.
Sono però i cinesi che nel 1000 a.C. utilizzavano fogli di carta oleata sagomati per evitare gravidanze indesiderate. I loro vicini del Giappone erano più creativi e inventarono cilindri di cuoio e piccole scaglie di tartaruga per sagomarli.
QUANDO SONO ARRIVATI I PRESERVATIVI IN EUROPA?
In Europa, l’antenato dell’attuale condom appare nel 200 a.C. circa, anche se in Francia, nella grotta di Combarelles, sono stati ritrovati affreschi preistorici risalenti – addirittura! – al 10,000 anni prima: raffigurano un uomo che riproduce un amplesso e sembra che indossi una “guaina”.
Anche i soldati dell’Antica Roma erano molto coscienziosi: amoreggiavano utilizzando profilattici derivati dagli intestini essiccati delle pecore.
So che può schifare un poco, ma d’altra parte vesciche e budelli animali garantivano elasticità ed allora certo esisteva il lattice 😉
Veniamo al Rinascimento e a fodere sottilissime – e meno male – in lino decorato che ovviamente erano in uso dai ricchi e dagli aristocratici.
I PRESERVATIVI PER DIFENDERSI DALLE MALATTIE
CON L’ARRIVO DELLA SIFILIDE IN EUROPA, IL PRESERVATIVO INIZIA AD ESSERE USATO ANCHE PER DIFENDERSI DALLE MALATTIE
È dopo la scoperta dell’America che si pensa al preservativo come dispositivo per la prevenzione delle malattie. E infatti ci si deve proteggere dalla sifilide, virus arrivato in Europa tramite le navi spagnole. Fu il medico Gabriele Falloppio (sì, proprio colui che diede il nome alle nostre trombe uterine) a suggerire di immergere le sopracitate foderine, in un disinfettante che potesse arginare il contagio.
Erano soprattutto i soldati – che fin dall’Antica Roma e durante le guerre civili europee del XVII secolo – usavano i profilattici. In questo periodo storico il materiale si evolve ed ecco che, oltre all’intestino animale, appare la seta. Erano dotati di nastrino e persino riutilizzabili. Teniamo sempre conto che l’igiene allora lasciava desiderare ma la mortalità era altissima, così pure il moralismo.
E’ interessante scoprire come vivevano effettivamente le persone secoli o millenni fa 🙂 Perché sui libri di storia si parla principalmente degli eventi, delle guerre, delle conquiste, tante date però non si parla quasi mai di come vivessero effettivamente la vita di tutti i giorni nelle varie epoche, in tutti gli aspetti. Quindi per me è un assoluto yes conoscere com’erano i nostri antenati in tutti i vari aspetti della loro vita, anche quella sessuale 🙂
Aiuto, tra scaglie di tartaruga e altro….ouch!
Che birichini quegli egizi, ma che combinano?
Una soluzione disinfettante nel XVmo secolo? Pensavo che virus, batteri, ecc, fossero stati scoperti molto dopo.
Brava, sono assolutamente d’accordo.. articolo super interessante! 🙂
Mi piace tantissimo la storia e soprattutto guardo gli aspetti familiari. Segui vivi evreyday su YouTube!
Articolo carino ed interessante, ma: il treponema pallidum che causa la sifilide non è un virus, bensì un batterio!!!
Che carini questi articoli sulla storia, sia sessuale che di makeup come aveva fatto Clio tempo fa 🙂
Triste comunque leggere la storia dei preservativi e poi pensare che oggi in molti si rifiutano di usarli e stanno tornando alla ribalta molte malattie
Grazie mille ragazze!
Sìsì ho visto che io i suoi video!! 😀 mi piace molto quando parla di “pazza Versailles” 😀
la storia del budello di agnello me la ricordavo, ma tutte le altre non le conoscevo. Che chic quelli in seta col fiocchetto! 🙂 articolo molto carino e interessante comunque
Hai super ragione! Io avevo una professoressa di latino che ci faceva tutta un’introduzione al periodo storico che stavamo studiando con usi e costumi del periodo, in particolare riguardo le donne, la moda ecc… Poi degli autori non ci fregava nulla, ma conoscere meglio gli antichi da questo punto di vista li rendeva più umani.
Purtroppo è vero, ne abbiamo parlato qui:
https://blog.cliomakeup.com/2018/04/sesso-sicuro-film-aids-hiv/
Sì esatto, ci si appassiona di più perché si riesce meglio ad immedesimarsi nel periodo storico 🙂
Wow mi sconcerta abbastanza che si fosse capito così presto da dove venissero gravidanza e malattie veneree! Molto interessante.. e che fortuna abbiamo adesso 😉
Poveretti gli mancavano delle basi importanti..ci hanno provato eheh 😛