Dopo anni di studio, di sacrifici e notti insonni passate sui libri, per molte ragazze si sta finalmente avvicinando il giorno della laurea, uno dei traguardi più importanti nella vita di uno studente. Oltre alla normale ansia per la discussione le cose a cui pensare sono tantissime e la scelta del outfit giusto da indossare è una tra queste.
Nel giorno della laurea la concentrazione è importante: è quindi fondamentale scegliere un look raffinato che si adatti alla propria personalità e che, soprattutto, faccia sentire a proprio agio. Non vorrete mica passare il tempo ad aggiustarvi la gonna o a sistemarvi la camicia, vero?
Nel post di oggi parleremo di come vestirsi alla discussione della laurea con tanti consigli, idee e gli errori da evitare per un outfit da 110 e lode. L’argomento vi interessa? Allora iniziamo subito con il post!
QUANTO DOVREBBE ESSERE FORMALE IL LOOK?
Un trucchetto molto utile per farsi un’idea del look adatto alla laurea è quello di dare una sbirciatina alle laureande della sessione precedente, in modo da valutare il grado di formalità più adatto alle cerimonie della propria facoltà.
Ci sono facoltà infatti in cui è più adatto indossare abiti sobri e dai colori tenui, mentre in altre meno tradizionali è possibile sbizzarrirsi un po’ di più, a patto di rimanere comunque raffinate e mai fuori luogo.
STILE ELEGANTE E FORMALE PER UN LOOK TRADIZIONALE
Se avete scelto di indossare un outfit chic e tendenzialmente formale, il tailleur con giacca e pantalone è sempre un grande classico adatto a ogni stagione, soprattutto se non si è abituate a indossare le gonne.
Via Pinterest
I modelli di pantaloni sono oggi molto vari, da quelli a sigaretta a quelli con taglio a palazzo. È bene assicurarsi che la giacca non sia eccessivamente corta e che abbia una buona vestibilità sia chiusa che aperta.
Per quanto riguarda i colori, le varie sfumature dei toni scuri, come il nero, il blu e il grigio, sono tra le più sobrie ed eleganti: per aggiungere un tocco femminilità si può indossare un accessorio o una camicia dai colori più chiari o accesi.
Credits: @lyst.com
IL TUBINO, IL CAPO EVERGREEN CON CUI NON SI SBAGLIA MAI
Un altro grande classico del mondo della moda, capace di adattarsi a ogni situazione e location, è il tubino, declinato nelle sue varianti più fashion.
Il tubino fu inventato nel 1926 dalla stilista Coco Chanel
Simbolo di un’eleganza senza tempo e senza età, è considerato da sempre l’emblema assoluto dello stile e del manifesto che lo caratterizza: less is more.
Il tubino è sempre stato uno dei capi d’abbigliamento preferiti da Audrey Hepburn
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Per questo periodo dell’anno è molto adatto il modello a manica tre quarti; se invece la scelta ricade su un tubino a manica corta o sbracciato, meglio abbinarlo a una giacchetta o un blazer tono su tono o a contrasto.
Credits: @stylosophy.it
Io mi sono laureata in un maggio caldo ed avevo un tailleur marrone bruciato.. trovo che bisognerebbe essere sempre formali in queste occasioni, come lo si dovrebbe essere agli esami..invece si vede un po’ di tutto, non dico tailleur, ma neanche bermuda !
Ho messo un tailleur pantalone blu e ballerine blu camicetta e foulard. Sembravo una hostess
non mi piacciono le persone che vogliono fare le super sexy alla laurea https://uploads.disquscdn.com/images/33d06e4490795498259de7397e6285324051e518c7d5a53b7fee91f64a6e1823.jpg
Qua mi ero tolta il foulard
Biedda!
perfetta!
Grazie 🙂
Io mi sono laureata in un caldo luglio di quasi 20 anni fa con un tubino color crema e coprispalle leggero dello stesso colore. Ovviamente l’ho conservato e quello che mi piace è che, guardandolo, sia ancora attuale.. Con il classico non si sbaglia mai!
Addirittura.grazie comunque!
Sobrietà.
Si discute la propria tesi davanti alla commissione dei docenti: è anche una questione di rispetto nei loro confronti.
Mi sono laureata a settembre e, sebbene la prima scelta fosse un semplice tailleur pantalone nero con pantaloni a palazzo (tuttavia non ero pienamente convinta, vista la giacca non lunghissima e l’effetto troppo scuro avendo optato per un lob pari liscissimo del mio colore naturale, ossia castano molto scuro, ma lo sto sfruttando molto adesso a lavoro), alla fine optai per un abito al ginocchio bicolore bianco e nero con la parte superiore in pizzo (sul genere delle collezioni Dolce e Gabbana ispirate alla Sicilia) ed un paio di tacchi alti nude. Dato che il vestito aveva le maniche a 3/4 ho optato per una giacca nera lunga in stile anni ’80, in totale contrasto col coprispalle (tendenzialmente più “consigliato” con gli abiti) perché non l’avrei piu utilizzato dopo. Probabilmente non indosserei piu Mac Mehr, ma Ruby Woo perché il trucco in generale era molto semplice e un focus sulle labbra a mio avviso sarebbe stato carino.
Sono contenta di aver trovato dei capi di abbigliamento che mi piacciono e con cui mi sono sentita a mio agio (quest’ultima cosa, forse, la più importante per un giorno cosi speciale).