Come sta la vostra pelle in questo periodo? Siamo pronte a scommettere che molte di voi (e anche di noi!) non la vedono proprio al massimo della forma. Soprattutto se non siamo andate in vacanza, oppure siamo tornate da un pezzo, non possiamo più contare su un bel colorito e assenza di occhiaie, e in più l’epidermide è continuamente aggredita dal sole e dall’aria condizionata. Ma anche al mare la situazione non migliora per tutte, anzi: tra creme solari che ungono ma non nutrono, sfoghi di brufoli e rossori, siamo alla perenne ricerca del prodotto miracoloso. Spesso, però, i nostri beauty-problemi si possono risolvere senza spendere un solo euro, perchè dipendono da errori comuni della skincare estiva che commettiamo in totale buona fede.
Abbiamo già dedicato in passato alcuni post agli scivoloni più tipici nella cura della pelle, ma ora ci vogliamo concentrare sul periodo estivo, particolarmente problematico per ogni tipologia di epidermide. Pronte a scoprire quali di questi errori state commettendo? Allora via col post!
#1 EVITARE DI ESFOLIARE
Nella speranza di conservare a lungo la nostra abbronzatura favolosa, saltiamo l’esfoliazione: chi non è mai caduta in questa tremenda tentazione 😉? Ovviamente, il rimedio è peggiore del male.
È vero che la pelle apparirà momentaneamente più scura, ma anche più spenta, secca e soprattutto piena di imperfezioni, se ne siete soggette. È da evitare l’esfoliazione chimica, ma uno scrub delicato, anche fai da te, e specifico per il vostro tipo di pelle, la manterrà morbida e liscia.
Lo scrub più facile che ci sia: zucchero e olio di cocco.
#2 CONTINUARE A USARE LA STESSA CREMA
Capita spesso che in estate la crema che abbiamo utilizzato nel periodo precedente risulti troppo pesante: la pelle sembra quasi rigettarla, scivola via con il sudore e fa apparire la zona T unta.
È il caso quindi di passare ad una formulazione più leggera, o addirittura indossare solo il siero sotto il solare: un prodotto troppo ricco, che d’inverno è un salvavita, in estate potrebbe ostruire i pori o addirittura causare sfoghi cutanei.
#3 NON USARE LA CREMA SOLARE… O USARLA MALE
La Food and Drug Administration (FDA) raccomanda di indossare ogni giorno una crema solare ad ampio spettro con un SPF di 30 o superiore, e di riapplicarla ogni due ore (o immediatamente dopo aver nuotato o sudato), limitando il tempo trascorso al sole (specialmente durante le ore di punta tra le 10:00 e le 14:00) e coprendo le aree esposte con maniche lunghe, pantaloni, un cappello a tesa larga e occhiali da sole anti-UV. (Fonte: lorealparisusa.com)
Hilary Duff
Ricordate che oggi esistono anche varie creme da giorno con SPF piuttosto alti, e utilissime se non vi trovate bene con i solari classici.
Dermon, Crema Supreme SPF +50. Prezzo: 25,50€
Una piccola parentesi sulla pelle del corpo: cercate di applicare il solare in modo uniforme; di solito sono necessari circa 15 minuti per una stesura ottimale.
#4 EVITARE LA CREMA SOLARE SUL COLLO
AL COLLO BISOGNA RISERVARE LE STESSE ATTENZIONI DEL VISO
Quando mettete la crema solare sul viso, portate l’eccesso anche sul collo? Errore! O meglio, questo gesto non è affatto sufficiente.
Per prevenire rughe, secchezza e anche dolorose scottature, bisogna riservare al collo le stesse attenzioni del viso, applicando la corretta quantità di crema senza trascurare la nuca, i lati e anche il petto, se indossiamo una maglietta scollata.
Grande!!!
Devo dire che sono abbastanza scrupolosa con la Skin care anche al mare, questi errori non li faccio, l’unica cosa è che non faccio scrub quando sono al mare perché cerco di evitare stress ulteriori alla pelle, l’unico scrub che faccio è, dopo la doccia, passare un asciugamano morbido e rigorosamente fresco di bucato per massaggiare bene la pelle di viso e corpo e asciugarla allo stesso tempo!
A me mancava la crema su collo e nuca. Per il resto ok, pur avendo la pelle secca la mattina sono passata ad un gel all’acido jaluronico e va benissimo