Se siete alle prime armi e vi state chiedendo come mettere (bene) la coppetta mestruale, quale scegliere e le opinioni a riguardo, allora significa che siete in procinto di utilizzare questo metodo alternativo ed ecologico ad assorbenti e tamponi.
La coppetta mestruale è infatti una piccola grande rivoluzione tutta al femminile: non molti sanno infatti che la prima coppetta moderna, simile a quella che usiamo oggi, è stata inventata nel lontano 1937 da Leona Chalmers.
Sono tantissimi i brand che in tutto il mondo producono coppette mestruali con misure, modelli, materiali, forme, morbidezze, colori e prezzi molto differenti, proprio per andare incontro alle più svariate esigenze delle donne.
Questa varietà è sicuramente un gran vantaggio, ma, d’altro canto, potrebbe generare un po’ di confusione. Proprio per questo ho pensato di fare un po’ di chiarezza e parlare di come funziona la coppetta mestruale, come si mette e quale scegliere tra quelle presenti in commercio. L’argomento vi interessa e vi ha incuriosite? Allora non vi resta che continuare a leggere!
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COPPETTA MESTRUALE: COS’È E ALCUNI CENNI STORICI
La coppetta mestruale è un piccolo contenitore morbido che, dopo essere stato correttamente inserito all’interno della vagina, non assorbe ma raccoglie il flusso mestruale garantendo l’assenza di fuoriuscite e perdite.
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Ad oggi è una valida alternativa agli assorbenti esterni e interni, nonché una scelta igienica, comoda, pratica ed ecologica. Anche in termini di costi, il risparmio è davvero notevole: in media le coppette possono durare tra i 5 e i 10 anni e il loro costo oscilla tra i 7 e i 35 euro circa!
Molte ragazze potrebbero pensare che la coppetta mestruale sia un’invenzione piuttosto recente, ma la realtà è ben diversa: la prima coppetta mestruale moderna, simile a quelle che si usano adesso, è stata inventata nel 1937 da Leona Chalmers.
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L’invenzione della Chalmers non trovò molto seguito a causa di due ragioni principali. Prima di tutto lo scoppio della seconda guerra mondiale rese difficile il reperimento del materiale con cui venivano realizzate le coppette; in secondo luogo la maggior parte delle donne dell’epoca non aveva abbastanza consapevolezza del proprio corpo e della zona dei genitali femminili per poter pensare di usare uno strumento del genere.
La produzione delle coppette fu così sospesa, ma la Chalmers non si arrese e intorno agli anni ’60 ne riprese la produzione, nonostante fosse un prodotto difficile da pubblicizzare senza urtare la sensibilità pubblica. In quegli anni infatti parlare apertamente di mestruazioni, sesso e contraccezione era ancora un tabù.
Nonostante le difficoltà, le coppette, chiamate Tassette, vennero messe in commercio e incominciarono a riscuotere un buon successo anche grazie all’appoggio di molte ostetriche e medici. Dagli anni ’70 e ’80 in poi, grazie anche all’utilizzo di materiali più adeguati come il silicone medico, l’uso della coppetta mestruale si è diffuso tra moltissime donne di tutto il mondo.
COME SCEGLIERE LA COPPETTA MESTRUALE GIUSTA?
Prima di parlare di come mettere la coppetta mestruale, vi ricordo bellezze che esistono medici e ostetriche che organizzano incontri o consulenze personalizzate per aiutare le donne a scegliere la coppetta mestruale ideale in base al proprio caso specifico.
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La misura della coppetta mestruale infatti andrebbe scelta in base al proprio canale vaginale: anche se tra la taglia più piccola e quella grande ci sono solo circa 5mm di differenza, questi possono risultare parecchio fastidiosi per molte donne, quindi è importante stare attente durante la valutazione e scegliere il contenitore giusto per voi.
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Capita molto spesso che nelle istruzioni delle coppette stesse venga riportato che dopo i 30-35 anni andrebbe usata una taglia più grande: purtroppo questo dato non può essere preso come valore assoluto perché i fattori che incidono sulla scelta sono legati all’anatomia personale di ogni donna.
LA TAGLIA DELLA COPPETTA MESTRUALE NON VA SCELTA IN BASE AL PROPRIO FLUSSO
La scelta della taglia della coppetta non deve essere scelta in base al proprio flusso mestruale. Se, per esempio, una donna ha una conformità fisica che richiede una taglia piccola, ma ha un flusso abbondante, non dovrà usare una coppetta più grande perché questa potrebbe risultare molto fastidiosa. In questo caso quindi le basterà semplicemente svuotare la coppetta più frequentemente, ma non cambiarne la taglia.
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Le coppette possiedono un volume che può variare da circa 10-12 mm a 30-32 mm: genericamente una donna con perdite nella norma che sceglie una coppetta di taglia piccola può tranquillamente svuotarla anche dopo 4/7 ore.
La misura della coppetta mestruale quindi deve essere scelta in base alle caratteristiche generali della donna che vuole utilizzarla. Sono di solito disponibili due taglie, grande o piccola. Se sei un’adolescente e non hai mai avuto rapporti sessuali allora puoi iniziare da una misura piccola, il che non si associa alla quantità di liquido in grado di contenere dalla stessa.
La misura grande della coppetta mestruale è invece consigliata per chi ha superato i 30 anni, magari ha già partorito e ha anche un flusso abbondante.
COME SI USA LA COPPETTA MESTRUALE?
Appena acquistata la coppetta va disinfettata: basterà inserirla in un pentolino pieno d’acqua da fare bollire per circa 5/6 minuti. Questa operazione è molto importante e deve essere ripetuta sempre tra una mestruazione e l’altra.
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È possibile avvalersi anche dell’uso del microonde inserendo la coppetta in un contenitore apposito pieno d’acqua, facendola bollire per 6 minuti circa a 750W.
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È importantissimo ricordarsi di lavare sempre le mani prima di inserire o svuotare la coppetta per evitare possibili infezioni. Quando la si usa durante il ciclo, tra uno svuotamento e l’altro, è sufficiente sciacquarla con acqua tiepida.
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COME SI METTE LA COPPETTA MESTRUALE?
Ma come si mette bene la coppetta mestruale? Dopo essersi lavate accuratamente le mani è necessario piegare la coppetta prima di procedere all’inserimento. Ci sono diversi modi per piegarla, i più comuni sono la chiusura PushDown, la chiusura a C, quella a Tulipano o quella a S, da scegliere in base alla propria manualità e alla morbidezza della coppetta stessa.
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È FONDAMENTALE LAVARSI SEMPRE LE MANI
A questo punto è importante rilassarsi e trovare la posizione più comoda per procedere all’inserimento della coppetta mestruale: vi conviene infilarla con una mano e con l’altra aprire delicatamente le piccole labbra per facilitare l’azione.
A questo punto, se la coppetta mestruale è stata correttamente inserita, aderisce perfettamente alle pareti vaginali creando una specie di “sottovuoto” che evita ogni tipo di perdita e che permette di fare qualsiasi movimento senza la paura di eventuali fuoriuscite. Una volta trovata la posizione corretta, con il tempo e l’esperienza legata anche alla conoscenza del proprio corpo, l’inserimento diventerà sempre più semplice.
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COME SI TOGLIE LA COPPETTA MESTRUALE?
Per togliere la coppetta mestruale facilmente non bisogna tirarla perché in questo modo si rischia di provare dolore o di rompere qualche capillare.
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Per estrarla in modo corretto è quindi necessario afferrarne la base e, con movimenti a zig zag, spostare il bordo dalla parete vaginale in modo che l’aria entri e che ne faciliti quindi la fuoriuscita, grazie anche al movimento dei muscoli.
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Per me è no. E poi quando sei in giro e devi usare bagni pubblici? Come ci si mette in posizione rilassata??
Mai usata, solo assorbenti normali, sono troppo fifona per sperimentare! Colgo l’occasione per farvi una domanda che mi sta a cuore, sono in attesa della visita ginecologica, da alcuni mesi ho dello spotting durante l’ovulazione, piccole macchie niente di che e lievi crampi, ma succede puntualmente ogni mese, a qualcuno è mai successo? Il mio ciclo è regolare non ho notato nessun cambiamento. Chiedo scusa per la domanda non attinente, mi preoccupa un po’ questa cosa, soprattutto perché ho chiesto ad amiche e familiari e non è mai successo a loro.
Mi è capitato diverse volte, so bene di cosa parli, di quanto possa essere fastidioso e di quanto possa far preoccupare. Quando si è trattato di lieve perdite, tipo solo qualche giorno e lievi macchie, non ho ci ho fatto caso più di tanto.. Ma quando hanno avuto intensità maggiore con perdite più abbondanti, dolori e durata anche di dieci giorni un po’ mi sono preoccupata (considera che ho sofferto di cisti ovariche in passato e la cosa mi ha destato ansia)
Ne ho parlato con la ginecologa e anche io ho fatto delle visite di controllo.. Avrebbe potuto essere un problema ormonale, ma così non è stato.. Non c’entravano neppure le cisti.. La risposta a tutto? Stress.. È un periodo difficile per te? Magari sei sotto stress, più stanca del solito , o hai avuto un dispiacere? Può influire la qualsiasi cosa purtroppo.. (qualche anno fa ho avuto una delusione tanto grande che dopo il ciclo ho avuto queste perdite per quasi un mese consecutivo)
Esatto…sei fuori e che fai? Io prima mi dovrei sterilizzare le mani…poi a svuotare…rimettere…no no…impensabile!
Grazie, crepi il lupo! Anche io da ignorante e non avendo altri sintomi posso solo sperare che sia una banalità, è stato un anno parecchio stressante e ho perso anche dei chili, ho cambiato anche alimentazione,spero sia solo un qualche squilibrio facilmente risolvibile. Grazie per la risposta!
Esattamente, è stato un anno molto stressante, sono dimagrita, ho cambiato un po’ di abitudini anche alimentari. Niente di tragico però si sono stressata senza dubbio. Io non ho grosse perdite, ho delle macchie che durano al massimo un ora, all’inizio pensavo alla
colite, dopo ho iniziato a monitorare queste perdite e ho notato che accadeva puntualmente durante l’ovulazione e ho dei sintomi tipici del ciclo. Il resto è tutto regolare. Però è abbastanza preoccupante, solo chi vive la stessa cosa può capire!
Ha sicuramente i suoi lati positivi, ma secondo me bisogna mettersi troppe volte le mani “dentro” con conseguente rischio di infezioni. Io ho un ciclo corto ma abbondante, quindi dovrei svuotarla anche spesso. Può essere un’alternativa a quelli interni, io personalmente li uso per la spiaggia o per lo sport, ma poi uso quelli esterni sempre. Quelli lines è li trovo fantastici
Grazie siete tutte gentilissime! Non mi era mai successo, è da un po’ che mi capita regolarmente, pensa che una signora mi ha quasi fatto sentire in colpa dicendomi che era perché alla mia età (29 anni!!) non ho ancora fatto un figlio! Per fortunata l’ho lasciata perdere, aspetto il parere del ginecologo!
La signora genio lasciala perdere va…
Stai tranquilla, l’ovulazione dolorosa può capitare, anch’io crampi, pesantezza al basso ventre..e pure il sangue ci può stare, in piccole quantità..fosse emorragico ti direi vai al pronto soccorso, ma macchioline possono capitare, lo stress è incredibile, può far sballare tutto..quindi relax, relax…relax…fai la visita, vedrai che non è nulla di preoccupante ❤
Ecco, penso che la risposta sia proprio quella.. Avrei scommesso ad occhi chiusi! Ho dimenticato a dirti che anche io sono stata soggetta ad un dimagrimento e cambio di abitudini alimentari che ha influito..e un’altra cosa, ha inciso anche praticare attività fisica! Adesso per fortuna non più..
È preoccupante e fastidioso, soprattutto in base alle situazioni che si vivono! Prende la paura e resta la fissazione che ti possa ricapitare (motivo per cui mi porto sempre dietro assorbenti)
Infatti anche io fosse emorragico sarei andata subito al pronto soccorso come minimo! Non durano nemmeno un giorno, nel giro di un ora spariscono, però sento l’ovulazione, non mi era mai successo! All’inizio pensavo fosse una cosa sporadica poi invece si ripresentava ogni mese esattamente nello stesso periodo e mi sono un po’ allarmata. Grazie mi avete tranquillizzato. Adesso farò la visita con più ottimismo!
A me succede ogni mese ma dura così poco che non faccio in tempo nemmeno a mettere l’assorbente! Immagino che lo stress faccia molto, in effetti influisce anche sulla qualità del sonno ma non avevo capito che potesse influire anche su questo! Immagino anche te che spavento ti sarai presa, è bruttissimo! Ti capisco! Farò la visita e speriamo per il meglio!
Speriamo non sia nulla e che passi presto! Incrocio le dita, un abbraccio
Io ero scettica ma ora sono d felicissima di averla comprata. Non si sente per niente, fa dimenticare di avere il ciclo. Il fatto di non sentire nulla mi fa sentire meglio anche come umore! È vero che bisogna stare attente, lavare accuratamente le mani (io le lavo prima, durante, dopo, insomma ci faccio attenzione) e ci si deve prendere un attimo la mano, ma per molti motivi c’è meno rischio di infezioni che con l’assorbente interno. L’assorbente va cambiato più volte e si impregna, e il ristagno può far proliferare di tutto (anche nell’assorbente esterno, ma di quello mi faceva già abbastanza senso il costante contatto con il bagnato). Non ho mai dovuto usarla tante ore fuori senza potermi cambiare, perché avevo possibilità di tornare a casa anche solo quei dieci minuti, e in vacanza tornavo in camera. Comunque, il motivo che mi ha spinta a provare la coppetta è stato il fatto che il mio ciclo è cambiato dopo il parto, e anche con flusso nella media e non troppo abbondante, mi sporcavo dappertutto molto spesso. Adesso è totale libertà!
La uso da anni e mi ci trovo benissimo! Rispetto agli assorbenti la trovo davvero una soluzione migliore perché:
-niente irritazioni e brufoletti da contatto con l’assorbente, nemmeno in estate
-pensavo le mestruazioni avessero un cattivo odore, invece ho scoperto che sono quasi inodori, quello che causava la puzza era l’assorbente a contatto col ciclo
-risparmio davvero parecchio, visto il costo degli assorbenti
-aspetto per me importantissimo: creo molti meno rifiuti altamente inquinanti, basti pensare a quanti assorbenti si usano ogni ciclo, moltiplicati per tutta la vita fertile di ciascuna di noi…
Per quanto riguarda lo “svuotamento fuori casa” io lo trovo semplice, una volta presa un minimo di dimestichezza, tanto è vero che anche in ufficio non ho problemi: la sciacquo e la indosso di nuovo. Sono avvantaggiata dal fatto che i bagni sono col lavandino in ciascun bagno (e non in uno spazio aperto), per cui basta svuotarla nel water e sciacquarla nel lavandino, però anche nei bagni pubblici è sempre stato semplice: la svuoto, la indosso di nuovo e poi a casa la sciacquo.
Insomma io non tornerei più indietro!
Quando so che devo uscire mi organizzo e la svuoto prima, se sto fuori e so che non avrò un bagno decente, per quel giorno metto un assorbente normale. Basta usare il cervello e organizzarsi :-)))))
Vai tranquilla, io sono 20 anni che ho l’ovulazione con spotting e lievi crampi. Siamo solo sfigate 😉
Mah, sterilizzarsi le mani non serve, anzi per favore non mettetevi lì dentor le mani piene di amuchina non risciacquata per carità.
Io mi trovo bene, ma il primo giorno di ciclo, per me più abbondante, se ho il turno a lavoro uso un tampone, perché so che non sarei a mio agio a fare tutto nel bagno comune. Giuro che una volta che ti rendi conto di quanto rimani più pulita ti svolta la vita.
No infatti, senza le mani pulite proprio non mi tocco…anche per il tampone preferisco quello con il beccuccio per inserirlo, così fuori casa non devo armeggiare con le dita per aiutarmi…infili quello…estrai e via…
Sara comoda, ma mi trovo bene così…assorbente o tampone
Quoto tutto!
Sicuramente. E molto probabilmente è un problema mio di pregiudizio, il fatto di dover inserire le mani dentro mi blocca. Perfino i tamponi se non hanno l’applicatore non li compro.
Diciamo che con la coppetta hai solo da guadagnare, a differenza dei tamponi non seccano le mucose e non danno mai irritazioni, è davvero come non avere il ciclo. Meno dolore e molto più igienico, ci vuole solo qualche giorno per prendere mano 🙂
Se non puoi lavarti le mani non puoi svuotare, lavare e rimettere la coppetta. Chi lo fa è fuori di testa 🙂
Ciao a tutti☺.Io vorrei un consiglio da chi usa la coppetta. Io non l’ho mai usata ma da tempo mi piacerebbe provarla. La cosa che mi ha sempre bloccato è il fatto di essere vergine. Qualcuna di voi saprebbe consigliarmi fra le miriade di coppette che esistono la più piccola e morbida?
Ciao Lara, puoi usare una small della forma che preferisci (tanto finché non provi non sai qual è il modello che preferirai) ma NON ti consiglio una tanto morbida perché si accartoccia. Io ho preso la mia prima su Amazon, 10 euro e poi sono passata ad Intimina, 30 euro. Le alterno perché qualche volta preferisco la prima 🙂
Buona sperimentazione…
Si infatti..io col rischio di non poter lavarmi bene mani, coppetta…non riuscirei ad uscire tranquilla.
Se non hai avuto rapporti non c’entra, lo spazio interno c’è per ospitare la coppetta, che va schiacciata e un po’ “arrotolata” per farla entrare. E poi schiacciata un po’ per farla uscire. Questo vale per tutti, anche per chi ha una patatona… per provare ti consiglio una economica ma sicuramente in silicone chirurgico. Io prima di inserirla la bagno sempre sotto l’acqua perché diventi più scivolosa, tanto poi si apre e resta ferma. Su Amazon ho preso una che si chiama zen Gina ed è un’imitazione cinese di una italiana, comunque il materiale è adeguato all’uso (sui 10 euro).
Io uso gli assorbenti esterni, non ho neanche mai provato i tampax, ho abbastanza paura della TSS anche se so benissimo che per prevenirla basta cambiarsi spesso.
Mi ero informata molto per l’acquisto della coppetta perché ci tengo molto alla questione ecologica e anche per il fatto che tutte quelle che la usano dicono che è rivoluzionaria. Però mi frena il fatto che bisogna avere tanta manualità e mettersi in continuazione le mani dentro, ho paura di eventuali infezioni. Per non parlare poi che non saprei come fare in un bagno pubblico…
Stessa esperienza (mai usati i tamponi interni) e stesse paure.. uff
Io non ho il ciclo super abbondante però neanche scarso nei primi giorni… Poi se non sono capace di usarla? Io mi demoralizzo subito, per non parlare che ho letto che non è così facile trovare la coppetta adatta a sé… Ho visto che certe hanno fortuna mentre altre no…
Vero, anche io mi demoralizzo subito.. e sprecare tanto soldi per trovare quella giusta, a Mec scoccia parecchio..
Ciao Martina, aggiungo la mia un pò tardi ma succede anche a me da svariati anni, non tutti i mesi comunque. Dopo le prime volte ero andata dal ginecologo che con l’ecografia non aveva visto nulla. Quando però la situazione ha cominciato a farsi piu fastidiosa (spotting abbastanza consistente e ciclo che seppur regolare sembrava faticare a finire, con perditine anche per 10 giorni – puoi immaginare, una vita col salvaslip!) ho ripetuto sia l’ecografia che le analisi ormonali. Ormoni ok ma mi hanno trovato un polipo all’utero, i cui sintomi sono proprio quelli che avevo io. Niente di grave ma me lo dovranno togliere chirurgicamente per eliminare il problema. Quindi, come hanno detto tutte, non ti preoccupare che molto probabilmente non è nulla ma fai tutti i controlli. Potrebbe essere semplicemente il nostro corpo che ogni tanto perde i colpi 🙂
Guanti monouso! Semplicissimo