Se siete tra le tante persone che si portano il pranzo da casa, allora questo post fa proprio a caso vostro. Se tutti i giorni portate in ufficio quello che viene definito il lunch box, allora potremmo darvi degli consigli utili per prepararlo, soprattutto se siete a corto di idee.
Non sapete come realizzare un pasto equilibrato? Allora andate avanti a leggere, perchè la dietista, la dott.ssa Anna Gerbaldo, ha preparato per voi tantissime proposte di pranzi equilibrati, da gustare caldi o freddi, veloci da preparare..insomma ce n’è per tutti i gusti! Avete già l’acquolina in bocca? Iniziamo!
LUNCH BOX SANO ED EQUILIBRATO? ECCO COME OTTENERE UN PASTO GUSTOSO MA HEALTHY
Un contenitore con dentro un pasto sano, ben bilanciato e buono non solo fa bene alla salute, ma anche al portafoglio. Sono tantissime le persone, sia studenti che lavoratori, che optano per il pranzo portato da casa.
PORTARSI PRANZO DA CASA È PIÙ ECONOMICO E PIÙ SANO!
In effetti questa scelta permette, non solo di mangiare più sano ma anche di risparmiare. Ecco allora tante idee per creare dei pasti sani e gustosi!
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LE REGOLE BASE PER UN PASTO COMPLETO ED EQUILIBRATO
Per fare in modo che il vostro pasto contenga tutti i principi nutritivi necessari deve contenere:
– una fonte di carboidrati come pane, pasta, riso o altri cereali e patate;
– una fonte di proteine come legumi, carne, pesce, uova, tonno e formaggio;
– una porzione di verdura;
– olio extravergine di oliva come condimento.
Bisogna prestare attenzione anche alle frequenze settimanali delle fonti proteiche, per assicurare un’alimentazione varia ed equilibrata:
– carne bianca 3-5 volte alla settimana;
– carne rossa massimo 1 volta alla settimana;
– pesce 2-4 volte alla settimana;
– legumi almeno 2-3 volte alla settimana;
– formaggi 1-2 volte alla settimana;
– affettati il meno possibile;
– uova 1 volta alla settimana.
Viste questa “regole“, non ci resta altro che scoprire tutti gli abbinamenti possibile per una pausa gustosa e carica di energia!
ANCHE I PANINI POSSONO ESSERE SANI!
Chi ha detto che il panino non può essere un pasto completo? Basta decidere con cura come farcirlo! Innanzitutto, bisogna scegliere un panino della porzione giusta: in genere 80-100 g di pane sono sufficienti.
Il pane deve essere semplice, quindi evitate il pane al latte e all’olio, controllate sempre la lista degli ingredienti: non ci devono essere grassi aggiunti! Preferite sempre il pane integrale, che potete alternare con quello multicereali.
Come abbiamo detto prima, ci deve sempre essere una fonte di verdura e una sola fonte proteica.
Per esempio potete utilizzare le uova e fare una frittata con della verdura a scelta (spinaci, zucchine, peperoni, insalata..) oppure utilizzarle sode (avete mai provato uova sode a fette e asparagi? Una vera delizia!).
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Una volta alla settimana potete farcire il vostro panino con dell’affettato e aggiungervi della verdura: in questo caso quelle più adatte sono pomodoro, rucola, zucchine o melanzane grigliate e insalata.
Anche il pesce può essere inserito nel panino! Certo, non quello fresco, ma il tonno in scatola o pesce spada/salmone/tonno affumicati, una volta ogni tanto possono essere un’alternativa veloce (per esempio tonno in scatola e pomodoro oppure patè di olive, pomodori secchi, lattuga e pesce spada affumicato).
Ovviamente i formaggi si prestano benissimo a farcire un panino e oltre al classico caprese, che ne dite di melanzane grigliate e brie? Oppure robiola, olive, capperi e spinacini freschi?
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La carne dentro al panino? Difficile ma non impossibile! Alcune idee potrebbero essere il roastbeef con senape, valeriana e pomodori, o il petto di pollo alla griglia con carote julienne, insalata e salsa allo yogurt.
Credits: @taccuinistorici.it
Da lunedi ricomincio a lavorare dopo 5 mesi di maternità e non ho nessunissima voglia di tornare a preparare la schiscetta… in ogni caso a Milano un risotto non mantecato con burro e formaggio grana non è nemmeno considerato un risotto ma un riso vagamente condito!
Una dritta per singles, studenti e coppie senza figli che non hanno mai tempo o voglia di cucinare: impiegate una mezz’ora della vostra settimana per prepararvi un bel sugo, poi suddividetelo in monoporzioni e congelatele.
Per fare le monoporzioni potete riciclare i vasetti degli yogurt, oppure usare gli stampini dei muffins!
La noia che mi dà dovermi non solo preparare la cena dopo 10-12 ore di lavoro ma anche pensare al pranzo del giorno dopo è qualcosa di incommensurabile. Queste sono tutte belle idee ma io finisco per far sempre le solite robe, generalmente grandi insalate con un pò di tutto. E senz’altro mangio troppi pochi legumi.
È un’ottima idea anche per le famiglie, basta ricordarsi di tirare fuori il sugo dal congelatore al mattino. In commercio si trovano anche dei barattoli piccoli di plastica con il coperchio.
Io lo faccio con ogni condimento, ne faccio sempre un pò in più e me lo ritrovo per le emergenze..o per far pranzare solo i piccoli così non serve preparare un pentolino solo per loro…
Verissimo!
Ma sai cosa, io mi sono resa conto osservando le diverse abitudini mie e di mia madre, che cucinare per una famiglia è quasi più facile che per una sola persona… Ad esempio, lei con una zucchina ci fa un sugo per un pranzo di almeno quattro persone, io invece ci mangio per almeno tre volte. Sembra stupido da dire, ma io ci ho messo un po’ a capire che congelando il cibo in porzioni mini avrei evitato di mangiare la stessa cosa per una settimana oppure di buttare roba andata a male…
Tra parentesi, proprio ora, dovendo passare il weekend da sola, mi sto cucinando per la settimana! =)
Schiscetta è milanese, non lombardo: nella mia città non si dice.
Mia suocera fa la torta di riso in teglia, al forno, la porziona e la congela: riso parboiled cotto normalmente, lo stende nella teglia in un solo strato, mette del prosciutto cotto e delle verdure cotte, altro strato di riso e poi in forno fino a farlo mantecare.