I 4 veleni bianchi fanno male alla salute?

  1. Il sale aggiunto alle pietanze non serve all’organismo, in quanto il sodio naturalmente contenuto negli alimenti è sufficiente a coprire il fabbisogno dell’organismo.
  2. Un’alimentazione troppo ricca di sale può favorire la comparsa di malattie cardiovascolari, renali e tumori.
  3. Non è lo zucchero bianco a fare male, ma la quantità di zuccheri semplici totali nella dieta.
  4. Nonostante sia da preferire la farina integrale, la farina bianca non è nociva per la salute.
  5. Il latte è ricco di proteine facilmente digeribili e calcio, utili quindi per l’organismo.

cliomakeup-4-veleni-bianchi-1Da qualche tempo si è diffusa l’opinione, soprattutto attraverso i media, che i 4 veleni bianchi, ovvero farina bianca, zucchero, sale e latte, siano dannosi per la salute, nonostante questi alimenti vengano consumati tutti i giorni. Ma è davvero così? Ce lo spiega la dietista.

IL SALE CHE NON CI SERVE

cliomakeup-4-veleni-bianchi-sale-2Il realtà il sale non serve al nostro organismo. Ogni giorno consumiamo 10 g di sale, quasi 10 volte di più rispetto a quello fisiologicamente necessario.

Un’alimentazione priva di sale riesce comunque a coprire il fabbisogno di sodio dell’organismo, grazie al contenuto di questo minerale naturalmente presente negli alimenti.
Solo in condizioni di sudorazione estrema e prolungata i fabbisogni di sodio possono aumentare.



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Credits: @news.120ask.com

PERCHÉ RIDURRE IL CONSUMO DI SALE?

Un consumo eccessivo di sale può favorire l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa, soprattutto nelle persone predisposte.

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Credits: @firestock.ru

Elevati apporto di sodio aumentano il rischio di contrarre alcune malattie al cuore, ai vasi sanguigni e ai reni, è associato a un rischio più elevato di tumori dello stomaco, a maggiori perdite urinarie di calcio e quindi, a un maggiore rischio di osteoporosi.

LO ZUCCHERO: QUANDO IL DOLCE DIVENTA UN CONTO SALATO

Il sapore dolce è legato a una serie di sostanze sia naturali che artificiali. Quelle naturali appartengono per lo più alla categoria dei carboidrati semplici o zuccheri. Lo zucchero comune (saccarosio) si ricava per estrazione sia dalla barbabietola che dalla canna da zucchero.

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Credits: @magazine-mode-de-vie.com

PERCHÉ LO ZUCCHERO FA MALE?

Gli zuccheri sono facilmente assorbiti e utilizzati. Se assunti da soli, provocano in tempi brevi un rapido innalzamento della glicemia (ossia della concentrazione di glucosio nel sangue).

LO ZUCCHERO PROVOCA UN INNALZAMENTO DELLA GLICEMIA

Questo rialzo glicemico compensa la sensazione di stanchezza fisica e mentale e il senso di fame che si avvertono lontano dai pasti o in tutte quelle situazioni in cui si ha un’ipoglicemia o un “calo di zuccheri“.
Esso però è un evento svantaggioso per chi, come i soggetti diabetici, ha difficoltà ad utilizzare il glucosio a livello cellulare.
Una dieta ricca di zuccheri semplici può causare un aumento di peso, dovuto al fatto che lo zucchero in eccesso viene trasformato e accumulato nell’organismo sotto forma di grasso di riserva.

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QUALI SONO LE QUANTITÀ CONSIGLIATE DI ZUCCHERO?

Gli zuccheri semplici possono essere consumati nei limiti del 10-15% dell’apporto calorico giornaliero. Da tenere presente che questa percentuale viene facilmente raggiunta con il semplice consumo di alimenti naturalmente contenenti zucchero, come frutta e latte.

cliomakeup-4-veleni-bianchi-frutta-7Attenzione a non esagerare con la frutta, che contiene zuccheri.

LO ZUCCHERO BIANCO È DAVVERO UN VELENO?

È sempre la dose a fare il veleno. Di certo, meno zucchero si assume e meglio è. Tuttavia per zuccheri semplici non si deve intendere il solo zucchero bianco, ma anche miele, fruttosio e dolci in generale (ancor più quelli industriali).

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Credits: @dietistasoniamarchini.it

L’indicazione è quindi quella di eliminare o almeno limitare durante tutta la giornata i dolci e lo zucchero o il miele, spesso utilizzati per dolcificare le bevande.

Ragazze, non abbiamo ancora finito, nella prossima pagina vi parleremo della farina bianca e del latte, anch’essi definiti: veleni bianchi. Curiose di saperne di più? Allora girate pagina! 

27 COMMENTI

  1. Se si cosuma solo ed esclusivamente farina raffinata che ha un indice glicemico elevato, si possono scatenare processi infiammatori a carico delle articolazioni. Posso dirlo con certezza perché i miei problemi articolari (infiammazione fino a bloccarsi e cuffia dei rotatori piena di liquido)alla spalla dx sono migliorati e nel tempo scomparsi quando ho incominciato a consumare carbo integrali e eliminando gli zuccheri non necessari. Ho scoperto grazie alla mia nutrizionista che c’è una stretta relazione tra il cibo e il funzionamento del nostro corpo.

  2. In realtà esistono diversi recenti studi che dimostrano che il latte intero sia da preferire a quello scremato sia perché chi consuma abitualmente quello intero correrebbe meno rischi di avere il diabete di tipo 2 e diventare obeso rispetto ai consumatori di latte scremato, sia perché i lipidi contenuti nel latte intero sono stati rivalutati…

  3. Sono assolutamente d’accordo sull’ultima frase che hai scritto, ma proprio per questo bisogna tenere a mente che, come scritto nell’articolo, spesso quello che si legge online è estremizzato. È molto meglio evitare le auto diagnosi e, come hai fatto tu, rivolgersi a uno specialista, anche perché ognuno di noi può avere condizioni fisiche diverse che rendono opportuno privilegiare certi alimenti.

  4. Grazie alla dottoressa Gerbaldo per l’articolo chiaro e preciso. Ho l’impressione che il cibo stia diventando una specie di religione, sento sempre più spesso persone che affermano con convinzione “Il tale alimento fa malissimo” senza reali riscontri scientifici. Forse in parte dipende dal fatto che in passato era più semplice accedere a cibi genuini (tante famiglie potevano avere un orto e qualche animale da cortile o rivolgersi a un contadino), mentre adesso bisogna acquistare nei negozi e non sempre si può essere certi del fatto che gli alimenti siano del tutto salutari. Credo però che le estremizzazioni come l’incolpare un cibo o un altro di tutti i mali siano poco sensate, sarebbe meglio cercare di avere una dieta variata e, come suggerito nell’articolo, fare attenzione alle dosi.

  5. Secondo me l’articolo è generico, è chiaro che chi ha patologie particolari deve fare riferimento alle indicazioni del proprio medico.

  6. Per me due su quattro sono veleni. Essendo intollerante al glutine ed al lattosio ho dovuto eliminare questi due alimenti definitivamente, e vi diro’, non mi mancano, i miei valori sono stabili. Non credo che la farina faccia bene, io non sono stata intollerante fin da bambina, ma ci sono diventata un anno fa. Per quanto riguarda lo zucchero integrale, c’e’ molto da sapere, se compri quello normale al supermercato, beh, quello non e’ un vero zucchero integrale ma chiaramente caramellato. Provate a prenderne un chucchiaino e fate lo zucchero a pezzetti, vedrete che torna piu bianco di prima. Meglio lo zucchero integrale si, ma quello “bagnato”, lo si riconosce e’ tipo sabbia. Per quanto riguarda il sale, io mi sono abituata a mangiare senza, e se ora assaggio qualcosa contenente sale mi viene su tutto xD. Tutti questi alimenti mi sembrano inutili al nostro organismo e se ci rifletto bene, mi viene da chiamarli “droghe” perche’ ti fanno entrare in un circolo vizioso, tipo le patatine, salate, piu ne mangi piu ne vuoi. Poi avendo io eliminato molti ingredienti di questo tipo mi rendo benissimo conto che ora mi sento meglio, fisicamente e mentalmente,quindi….

  7. Lo zucchero di canna non è caramellato e il famoso video in cui tornava bianco quando schiacciato è fake, almeno nella spiegazione. Ti consiglio di vedere l’articolo de “il fatto alimentare” e io video di Bressanini sullo zucchero di canna a tal proposito.

  8. Sono informazioni generali. Per chi ha il morbo do Chron o altra malattia esistono moltissime conferenze tenute nei centri di riferimento per questo malattie a proposito di alimentazione in patologie particolari.

  9. Infatti io ho scoperto con la specialista che per me era meglio utilizzare cereali integrali e alternare il latte vaccino intero con quello vegetale, consumare frutta secca e semi oleosi ecc. Insomma come hai detto tu le autodiagnosi non andrebbero fatte, ma se si ha la volontà di cambiare tipo di alimentazione è fondamentale rivolgersi al giusto specialista che nel mio caso è una biologa e nutrizionista.

  10. Anch’io sono una golosona e non riesco proprio a considerare un pasto terminato senza un dolcetto. E come te devo stare attenta alla glicemia per familiarità con il diabete… cerco di stare più regolata possibile e ho preso l’abitudine di non mangiare dolci se non li ho fatti io… ne mangio molto molto meno e con molta più soddisfazione. Prova, vedrai. Una volta che ti abitui ai tuoi dolci, non troverai più alcun gusto nelle merendine confezionate.

  11. Io l’ho provato personalmente a schiacciarlo, e credimi e’ piu’ bianco del bianco. Non sapevo del video, a me l’ha detto una naturopata…

  12. Lo zucchero di canna è raro anche al supermercato: ciò che si trova è davvero normale zucchero e non di canna.

  13. Anche io sono intollerante al glutine ma non lo si diventa a causa della farina, mi spiace leggere inesattezze. La celiachia è una malattia autoimmune che inizia in età pediatrica, invece la sensibilità al glutine (chiamata intolleranza) si sviluppa in età adula o adolescenziale, è rarissima nei bambini ed è una risposta immunitaria.
    Comunque esiste, per chi non ha problemi di glutine, una farina bianca intera che contiene fibre e germe, approvata da Veronesi e che non fa male: io per la mia famiglia compro il pane fatto con tale farine (dal mio fornaio) e si chiama “Farina intera”.

  14. Esiste la farina bianca intera: con germe e fibra ed è bianca.
    Il pane che mangiano in famiglia è fatto con la farina intera dal mio fornaio

  15. Ni. Lo zucchero bianco è zucchero bianco, che sia estratto da canna o da barbabietola. Lo zucchero scuro è zucchero di canna, meno raffinato perché rimane una parte di melassa. La melassa dal punto di vista nutrizionale non apporta nulla di significativo. Quindi non c’è grande differenza tra zucchero bianco e zucchero di “canna” come lo intendiamo noi. Lo devi togliere dalla dieta e basta.

  16. Si torna bianco ma non perché è colorato con il caramello. Sarebbe una frode alimentare!!! È la melassa a dare il colore scuro ed essa e naturalemnte presente nella pasta di zucchero prima della raffinazione completa. È una questione di cristallizzazione! Di cui credo una naturopata non capisce molto visto che è chimica pura…

  17. Non ho detto che sono diventata intollerante a causa delle farine, ma io ne facevo gran uso e proprio mentre ho aumentato le dosi (amo sia la pasta che il pane) , ho cominciato ad avere i primi sintomi, quindi io, ignorante in materia ho fatto due piu due, ma di certo so bene che non e’ la prima causa.
    Visto che hai il mio steso problema, vorrei farti una domanda, io sono intollerante, ma la mia gastroenterologa dopo tutti gli esami mi ha detto che soffro di celiachia di tipo 3, se ricordo bene, ci sono differenze dall’essere intollerante e celiaca?, scusa l’ignoranza ma questa domanda non mi e’ mai venuta in mente prima xD

  18. Cosa normale, la maggior voglia di mangiare carboidrati è direttamente correlata: non è la causa , ma il sintomo. Succedeva anche a me.
    La celiachia è una vera e propria malattia autoimmune, ingerendo il glutine si distruggono i villi intestinali e ciò può portare a sviluppare il cancro e non si può più mangiare glutine.
    La sensibilità al glutine invece è solo una risposta immunitaria al glutine che viene intercettato come estraneo: provoca un’infiammazione. Si può sgarrare e mangiare glutine e magari e i sintomi possono scomparire nel tempo.
    Sei celiaca, non mangiare mai mai glutine.

  19. Ciao Erica! Come suggerito da Ila, in caso di condizioni patologiche è fondamnetale rivolgersi al proprio medico di fiducia, che saprà consigliarti al meglio sulle linee guida da seguire!

  20. Ciao Marina! Essendo una realtà editoriale ci piace affrontare argomenti diversi ed attuali riguardanti la sfera femminile, compresa l’alimentazione. Per questo tipo di post ci affidiamo ad una specialista, la nostra dietista Dott.ssa Anna Gerbaldo.

  21. Ciao Erica! Come suggerito da Ila, in caso di condizioni patologiche è fondamentale rivolgersi al proprio medico di fiducia, che saprà consigliarti al meglio sulle linee guida da seguire!

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