La pioggia, il vento e le basse temperature tipiche della stagione autunnale sono ufficialmente arrivate. Se d’estate la voglia di chiudersi in casa è davvero poca, quando inizia a fare fresco la tentazione di sedersi sul divano, tirare fuori una morbida copertina e bersi una tisana calda davanti alla tv è davvero tanta.
Abbiamo quindi pensato di dare un’occhiata al catalogo delle serie tv Netflix disponibili in questo autunno 2018 per consigliarvi i 5 titoli del momento da non perdere, adatti davvero a tutti i gusti! Siete curiose di scoprire quali abbiamo selezionato per voi? Allora iniziamo subito!
#1 WANDERLUST, UNO SGUARDO CURIOSO SULLE INFINITE SFACCETTATURE DELL’AMORE E DELLA SESSUALITÀ
Wanderlust, serie tv britannica diretta da Luke Snellin e Lucy Tcherniak è composta da 6 episodi.
La punta di diamante della serie è Toni Collette, che interpreta Joy a cui è affidato il classico ruolo della terapista di coppia che aiuta gli altri, ma che non è in grado di mandare avanti la propria relazione. Steven Mackintosh interpreta Alan, marito di Joy, insegnante di inglese.
I due si trovano in maniera del tutto inaspettata a dover affrontare una crisi coniugale. Joy infatti, dopo un incidente in bicicletta, è costretta a utilizzare le stampelle per un periodo piuttosto lungo. La degenza obbliga i due coniugi all’astinenza dai rapporti sessuali. La coppia si rende così conto di non provare più alcuna attrazione l’uno per l’altra.
Joy decide di proporre al marito una soluzione per ravvivare la situazione, ovvero una relazione aperta nella quale sono ammessi i rapporti extraconiugali. Payne, lo sceneggiatore, riesce a mettere in scena i vari aspetti di questa decisione, raccontandoli con quel filo di humor inglese che riesce a dare brillantezza anche alle scelte di sceneggiatura più scontate.
#2 MANIAC, UN FOLLE VIAGGIO NELLA COMPLESSITÀ DELLA MENTE E DELLE EMOZIONI
Maniac è una miniserie di 10 episodi scritta da Paul Sommerville e da Cary Fukunaga che ne ha diretto anche gli episodi. Si tratta di un prodotto difficile da inquadrare perché abbraccia moltissimi generi diversi, dalla commedia, al thriller e al dramma con un’ambientazione scientifica e uno stile molto vario.
La storia è ambientata in una realtà alternativa di evoluzione-involuzione tecnologica
Il suo essere disorientante è una delle peculiarità più evidenti. È un vero e proprio viaggio nella complessità della mente umana per rivelare la fragilità della nostra percezione del mondo, ma anche per esaltarne le contraddizioni più evidenti.
Il protagonista maschile è Owen Milgrim, ovvero Jonah Hill, un giovane schizofrenico che vede ovunque segnali che potrebbero portarlo a salvare il mondo. Annie Landsberg, interpretata da Emma Stone, è una consumatrice assidua di una droga ancora sperimentale con cui rivive continuamente il ricordo del giorno in cui, litigando, ha perso la sorella minore Ellie, origine e fulcro dei suoi disagi relazionali.
Si tratta di una serie tv complessa, ma con un livello recitativo molto alto. È una “favola” moderna e folle che racconta la solitudine di due persone che cercano di mettere ordine nella propria vita.
Wanderlust è già in lista e anche Élite. Sabrina mi intriga ma non è il mio genere quindi non so.. molti dicono che non è troppo horror.. Idem quello con Emma Stone, quello lo salterò perché decisamente non è il mio genere.
Hill house spettacolare!! me la sono letteralmente fatta sotto QQ
Ho già visto Elite e Maniac.
Mi sono buttata sulla prima avendo divorato La casa de Papel e i 3 attori che ci sono anche qui confermano la loro notevole bravura. Jaime Lorente su tutti, non mi stupirebbe che Hollywood cercasse di accaparrarselo prima possibile. La serie é ben girata e affronta in maniera tutt’altro che scontata la lotta di classe e la ricerca di identità dei figli degli immigrati. Va ben oltre il genere del teen drama.
La secondo invece mi ha abbastanza deluso. Indubbiamente ottime le performance degli attori e interessante la scenografia, ma la sceneggiatura in molte puntate si perde in virtuosismi fini a se stessi e il mix di thriller psicologico e fantascienza anni 70 non mi ha convinto. Se ne esce con un senso di assenza di contenuti.
Alcune mi ispirano, di certo non Sabrina che da quello che ho visto in giro non mi sembra un granché… sono orfana di tutte le mie serie preferite… finiti mad men, girls e un po’ di altri, mollato the walking dead, mollati narcos, lucifer e girlboss, in stand by game of thrones… con house of cards ero a un punto morto… ho provato a cominciare westworld e mi sembra ok, ma mi ci vorrebbe ben altro…
Sabrina non è un horror, vai tranquilla, ci sono alcune scene diciamo macabre ma niente di che, é la versione dark e cupa della classica storia. A me non è dispiaciuto.
Un capolavoro!!! Pensa che io non amo l’horror, ma questa l’ho davvero apprezzata!
Concordo sia su Elite che su Maniac. La prima mi è piaciuta, la seconda pensavo chissà quale genialata invece mi sono ritrovata all’ultimo episodio senza trovarci un senso. L’unica cosa che la salva e Emma Stone!
Hill house lo sto vedendo e mi sta piacendo molto!
Interessante Maniac! Ma non ho Netflix xD
Di queste sto guardando solo Sabrina! Nonostante fossi partita prevenuta perché oggettivamente pensavo che fare il reboot in chiave horror di una sitcom non fosse una genialata… ma in due giorni sono già arrivata alla 6^ puntata! Devo dire che mi piace veramente tanto!! 😀 Salem mi piace davvero come l’hanno reso! Anche se mi mancano le sue scene mentre si limava le unghie XD