TEST & TRICKS
Come sempre, prima di mostrarvi il prodotto in azione, ecco le immagini del viso con solo il fondotinta applicato.
Pelle con fondotinta, fotografia realizzata con luce naturale.
Pelle con fondotinta, fotografia realizzata con luce artificiale.
Vi consigliamo di prelevare poco prodotto per volta in quanto si tratta di un blush ben pigmentato: basta davvero poca polvere per colorare le guance.
Kiko Sweetheart Baked Blush, fotografia realizzata con luce naturale.
Kiko Sweetheart Baked Blush, fotografia realizzata con luce artificiale.
Si riesce ad ottenere un bell’effetto bonne mine, anche stendendo il colore sugli occhi (è un prodotto versatile). Si sfuma facilmente ed interagisce bene con il fondotinta, dà alle guance un aspetto fresco e luminoso.
Kiko Sweetheart Baked Blush, fotografia realizzata con luce naturale.
Kiko Sweetheart Baked Blush, fotografia realizzata con luce artificiale.
Le particelle dorate non tendono a mettere in evidenza e pori e anzi, danno riflessi bellissimi anche senza l’utilizzo dell’illuminante. La durata poi è veramente buona: rimane da mattina a sera praticamente intatto.
Il colore non è innovativo ma se vi manca nella vostra collezione vi consigliamo di prenderlo: il rapporto qualità prezzo è molto buono.
TIPS & TRICKS
Per un incarnato bonne mine ad hoc è importate partire dalla skin care. Fare maschere illuminanti aiuta molto, come anche non dimenticarsi di fare uno scrub una volta a settimana per rimuovere le cellule morte.
Per quanto riguarda il make-up partite da una base illuminante o primer dedicati (se volete anche migliorare la grana della pelle). Optate poi per un fondotinta riflettente o illuminante (insomma no al finish opaco) ed utilizzate un blush luminoso, come questo Sweetheart Baked Blush. Evitate tonalità grigie sugli occhi e optate per rossetti luminosi!
Buon giorno a tutti! Oggi sento il bisogno di fare un piccolo appunto al modo in cui sono fatte le pagelle dei prodotti, perché è da un po’ che ho notato una cosa e volevo ragionarci insieme… La voce “originalità del colore”, o per le palette “selezione dei colori” di solito punisce il fatto che i colori siano “già visti”, poco originali eccetera. Ma se una palette ha colori originali e stravaganti, viene invece criticata per essere poco portabile, e un rossetto o un blush se è rosa o rosso è banale ma se è blu o nero, scusate sarà anche originale ma saranno pochissime a riuscire a indossarlo… Questo povero fard a cuore che oggi è sotto esame è rosa! È allora? Di che colore dovrebbe essere un fard per poterlo portare? Se un vestito è alla moda e segue il colore di Pantone che abbiamo già visto mille volte va bene, perché non si può fare per un rossetto secondo voi? Scusate il papiro di prima mattina, ma era già da un po’ che avevo questo dubbio e mi faceva piacere ragionarci su con tutte voi… Un bacione a tutti
Sento il bisogno di farti i complimenti per il garbo e la chiarezza con cui hai fatto le tue (peraltro interessanti) osservazioni….bacioni!