Il problema dell’insonnia, colpisce sempre più persone ed è una condizione davvero fastidiosa. Quante volte ci capita di avere sonno tutta la giornata ma poi quando è finalmente il momento di andare a letto, ci ritroviamo sveglissime e pimpanti? Anche se forse non ce ne rendiamo conto, c’è una spiegazione reale a questo problema, che può dipendere da cosa abbiamo fatto nelle ore immediatamente precedenti al momento in cui ci mettiamo sotto le coperte.
La qualità del nostro sonno è un aspetto da non trascurare essendo importantissimo per il nostro benessere e per la nostra salute. È bene quindi non accontentarsi di dormire poco e soprattutto male! Il sonno infatti, non è sempre ristoratore. Avete presente quando vi alzate già stanche? Evidentemente qualcosa ha interferito con il vostro sonno, impedendovi di riposare e ricaricare per bene le energie.
Niente allarmismi, bastano poche semplici buone abitudini da mettere in pratica per ricominciare ad addormentarci senza fatica e a dormire bene. Se volte scoprire alcune dritte per combattere l’insonnia, continuate a leggere!
PER COMBATTERE L’INSONNIA, MEGLIO ESSERE ABITUDINARI
Una prima regola che può aiutarci a migliorare la qualità del nostro sonno è provare a mantenere una certa regolarità nelle nostre abitudini quotidiane. Se cerchiamo infatti di andare a letto e svegliarci sempre alla stessa ora, questo potrà alla lunga portare benefici al nostro naturale ritmo sonno/veglia.
Non sempre è possibile dormire le canoniche 8 ore, che dovrebbero garantire un sonno di buona qualità. Ma dove possibile, cerchiamo di mantenere delle sane buoni abitudini, evitando di andare a letto troppo tardi, quando è possibile.
Allo stesso modo, sforziamoci di alzarci più o meno alla stessa ora al mattino, anche durante il fine settimana. Questo ci consentirà di arrivare a fine giornata con il giusto senso di stanchezza, che ci permette di continuare questo ciclo di sonno regolare.
Credits: Giphy
IL BUIO É IL MIGLIORE ALLEATO DEL RIPOSO
Nella società moderna in cui viviamo, siamo continuamente sottoposti a stimoli, soprattutto di tipo visivo. Oltre alle luci artificiali, anche gli schermi sono nemici del nostro riposo, per questo motivo è consigliabile prendere qualche accorgimento al riguardo.
IL BUIO STIMOLA LA MELATONINA, L’ORMONE DEL SONNO!
Per prima cosa, abbassiamo l’intensità della luce e spegniamo i nostri device elettronici, a partire da circa un’ora prima di andare a letto, per abituare la vista e il cervello al buio che arriverà in seguito.
Se la vostra stanza è comunque troppo illuminata, procuratevi una bella mascherina da notte che aiuterà i vostri occhi ad essere completamente al buio. Questo aspetto è molto importante perchè è proprio al buio che il nostro corpo rilascia la melatonina, un ormone importantissimo che regola la durata del nostro sonno.
É fondamentale quindi stare lontani da schermi di cellulari e computer, in particolare i LED che emettono luce blu. Questi stimoli illudono il cervello che sia ancora giorno, mentre in realtà non lo è e voi vorreste solo riuscire ad addormentarvi.
IL FREDDO É UN GRANDE AMICO DEL SONNO
Un aspetto da non trascurare è la temperatura della stanza in cui dormiamo. Forse non lo sapevate, ma è meglio dormire in una stanza fredda piuttosto che in una calda.
Molti tendono ad avere una temperatura troppo alta in camera da letto e questo farà male al loro riposo, perché il caldo renderà loro difficile il momento di addormentarsi. Infatti è anche per questo motivo che d’estate con le alte temperature, la sera fatichiamo a prendere sonno.
La temperatura ideale della stanza, deve essere intorno ai 18,5 gradi questo perchè corpo e cervello, hanno bisogno di abbassare la propria temperatura per iniziare un buon riposo. Il fresco li porta nella giusta direzione di temperatura e questo rende più facile addormentarsi. Provare, per credere!
Soffrendo di astenia cronica da quando ero piccola, ho sempre combattuto con sonno e stanchezza, i medici non hanno saputo mai darmi soluzioni e alla fine ho trovato da me dei rimedi, che se non fanno miracoli aiutano tanto. Nei periodi di grande fatica, ho sperimentato che per dormire di più è meglio (potendolo fare) andare a letto prima che svegliarsi dopo, perché come scritto sopra cambiare l’ora in cui ci si sveglia mi scombussola. Ma soprattutto la svolta io l’ho avuta cenando molto presto. Può sembrare una fesseria ma cenare entro le 18,30 e poi non mangiare più nulla fino alla colazione del giorno dopo ha migliorato moltissimo la qualità del mio sonno, la capacità di addormentarmi in fretta, e il senso di essersi riposati alla mattina. In più sono anche dimagrita, meglio di così non potevo chiedere!
Ottimi consigli! Però se l’insonnia è importante tipo notti in bianco, esistono integratori alimentari che aiutano! Bisogna chiedere al proprio medico…..
Idem. Dormo ovunque e comunque. Anche quando andiamo in rifugio con amici (che russano terribilmente) io dopo due secondi dormo.
Poi magari mi sveglio presto e non prendo più sonno, ma questo è un altro discorso.
❤️
Bellissimo post!!!!
Anche io XD io vado a letto, passano magari 30 secondi dalla buonanotte e già sono nel mondo dei sogni. però io non bevo tanto caffè. Anzi, ne bevo pochissimo, solo quello che metto nel latte la mattina. Più che il caffè io bevo il the durante il giorno (anche perché in ufficio il caffè della macchinetta non è che sia una cosa fantastica e qualche mese fa mi è partita un po’ di acidità allo stomaco che mi ha portato ad abbandonare pure l’unico caffè che prendevo in ufficio) quindi la caffeina prima di andare a dormire proprio non la assumo XD
Bè, anche la teina, nonostante sia decisamente meno concentrata della caffeina può far problemi in quel senso. Credo che l’unico a non dar problemi sia il rooibos che non è the e non contiene quindi teina (lo so perché un mio amico è allergico alla teina e può bere solo quello)
Che chiulo incredibile!!!!
Ahahaha! Però è una fortuna incredibile!!!
Non è estratto dalla foglia del thè ma da un’altra pianta 🙂 non è male! Ha un sapore decisamente diverso dal the normale!