LA TERAPIA SI DISTINGUE IN NON CHIRURGICA E CHIRURGICA
TC: Quali sono le terapie? Il Servizio Sanitario Nazionale riconosce i trattamenti microchirurgici nei livelli essenziali di assistenza?
DC: La terapia di un linfedema può essere distinta in non chirurgica e chirurgica. Quella non chirurgica è costituita dalla terapia fisica decongestiva combinata multimodale, ovvero da una serie di trattamenti di linfodrenaggio manuale e meccanico che hanno appunto l’obiettivo di decongestionare l’arto linfedematoso.
Caso clinico di linfedema trattato chirurgicamente: risultato a lungo termine. Credits: @chirurgiadeilinfatici.com
“La terapia non chirurgica è fondamentale, ma deve essere necessariamente affiancata dalla chirurgia”
La terapia non chirurgica è fondamentale, ma deve essere necessariamente affiancata dalla chirurgia per ottenere ottimi risultati, stabili e duraturi. La chirurgia comprende tecniche ricostruttive (tra cui l’anastomosi linfatico-venosa multipla che presenta i risultati migliori) e tecniche complementari non microchirurgiche. Tra quest’ultime spicca la nuova procedura chiamata “Fibro-Lipo-Linfo-Aspirazione”: è una liposuzione modificata, in cui viene asportato il tessuto fibrotico, infiammatorio e adiposo tipico della stasi linfatica cronica. In questa procedura vengono preservate le strutture linfatiche ben funzionanti mediante una mappatura eseguita tramite uno specifico apparecchio da micro-linfografia (micro-linfografia fluoresceinica al verde indocianina).
TC: Se la risposta è no, secondo lei perché?
DC: Il Servizio Sanitario Nazionale partecipa al trattamento dei pazienti affetti da linfedema e riconosce i trattamenti, inserendoli a pieno titolo tra i LEA. Vi sono, tuttavia, codifiche e DRG specifici sul linfedema che meriterebbero un’attenta revisione. È altresì necessaria ulteriore sensibilizzazione in termini di politica sanitaria inerente i migliori percorsi assistenziali riabilitativi e chirurgici. I Centri di riconosciuta esperienza sono pochi e sparsi sul territorio nazionale in modo spesso poco collaborativo.
Credits: @sistawithstyle.com
Inoltre, occorre anche migliorare il grado di informazione: quasi sempre il paziente arriva alla visita disorientato, preoccupato, spesso privo di speranza dopo diversi tentativi. Molto importante, infatti, è anche la figura del Medico di Famiglia per indirizzare correttamente il paziente dall’inizio.
IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL LINFEDEMA È STATO ORGANIZZATO UN INCONTRO PRESSO IL MINISTERO DELLA SALUTE
TC: Oggi 6 marzo è la giornata mondiale del Linfedema. Sul suo sito abbiamo letto che ha organizzato un incontro presso il Ministero della Salute. Quale sono i punti in agenda?
DC: Il 6 marzo celebriamo la Giornata Mondiale del Linfedema. Siamo felici di farlo presso una sede istituzionale quale quella del Ministero della Salute a Roma. Il programma dell’evento è particolarmente entusiasmante. Abbiamo ottenuto l’autorevole Patrocinio del Ministero della Salute, del Capitolo Italiano dell’American College of Surgeons, dell’Ordine Provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri, dell’International Society of Lymphology e del suo Capitolo Latino-Americano, dell’European Society of Lymphology, della Società Italiana di Flebolinfologia, della Società Italiana di Microchirurgia e della Fondazione vWIN (Venous World Interuniversity Network).
Credits: @chirurgiadeilinfatici.com
Interverranno esponenti autorevoli di Società Scientifiche insieme ad Ospiti Nazionali ed Internazionali (tra cui Joseph Dayan – Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York – USA; Lucian Jiga – Evangelisches Krankenhaus di Oldenburg – Germania), unitamente a pazienti portatori di testimonianze personali (tra cui Stephen Kelland – Canadian Lymphedema Patient & Advocate-at-Large di Ottawa – Canada). La finalità di questa importante iniziativa è quella di creare una community traslazionale collegata ed adeguatamente informata sulla realtà attuale e sulle nuove ed avvincenti prospettive future.
Ragazze, se siete interessate ad avere altre informazioni su condizioni e stati fisici che spesso sono oggetto di dubbi non potete perdervi questi post:
1) SINDROME DELL’OVAIO POLICISTICO: INTERVISTA ALL’IDEATRICE DEL PROGRETTO LOTUS FLOWER
2) VITILIGO: LE FOTOGRAFIE CHE IMMORTALANO LA BELLEZZA DELLE PELLI UNICHE
3) DISABILITÀ INVISIBILI AL CENTRO DI UN PROGETTO FOTOGRAFICO
Ragazze, speriamo che questa interessante e molto esplicativa intervista al Dottor Campisi in occasione della Giornata Mondiale del Linfedema vi abbia aiutato a dissipare alcuni dubbi e incertezze. Ora la parola a voi. Eravate a conoscenza di questa malattia? Ritenete che se ne parli ancora troppo poco? Vi farebbero piacere altre interviste di questo genere? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!
Molto interessante !
Grazie @cliomakeup-94f338fe2f7f9a84751deeefae6bcba2:disqus ❤️ Siamo sempre contente di trattare temi di questa importanza!
Caspita non conoscevo questa patologia! Grazie della divulgazione ragazze!
☺️