Fresco, giovane e contemporaneo, Glossier – celeberrimo brand skincare americano fondato da Emily Weiss nel 2014 – rappresenta esattamente tutto ciò che si può desiderare per la propria pelle: formulazioni cruelty-free e altamente performanti unite a un packaging minimale e super instagrammabile.
Il motto di Glossier Skin first, makeup second (letteralmente, Prima la pelle, poi il makeup) ha immediatamente conquistato il web e soprattutto i giovanissimi prima su Instagram e poi con una serie di prodotti che il mondo di Internet non esita a definire miracolosi.
Un marchio da oltre 2 milioni di follower su Instagram, amato soprattutto per la trasparenza nel rapporto con i consumatori: Glossier infatti nasce dalla costola di un noto blog – Into The Gloss – e si interroga costantemente su necessità e bisogni della clientela.
Allora ragazze, siete pronte a scoprire tutto su Glossier, il beauty brand nato da un blog e diventato un colosso? Continuate a leggere il post!
GLOSSIER È LA STORIA DI EMILY WEISS E DI UNA RIVOLUZIONE NELL’INDUSTRIA COSMETICA
La nascita e l’incredibile crescita del brand cosmetico Glossier si lega essenzialmente alla sua fondatrice Emily Weiss, classe 1985, ex autrice presso W e Vogue, dove apprende quanto le donne siano restie a parlare di come essere belle per paura di apparire frivole e superficiali.
Credits: @emilyweiss
È proprio questa consapevolezza che spinge Emily ad aprire, nel 2010, il blog Into the Gloss: uno spazio pensato per condividere opinioni, dubbi e necessità in tema di prodotti beauty e makeup.
Credits: @nssmag
La svolta, però, è rappresentata dalla creazione della rubrica The Top Shelf – sviluppata grazie alle sue conoscenze a Condé Nast e alla partnership con Lancôme – in cui attrici, artiste e modelle illustrano senza filtri e preoccupazioni la loro beauty routine e tutte le loro insicurezze legate al proprio aspetto fisico.
Credits: @intothegloss
Glossier si ispira direttamente ai consumatori
Il successo non tarda ad arrivare, tanto che Emily Weiss e il suo blog raggiungono i 10 milioni di visualizzazioni mensili. La bellezza diviene quindi umana ed è proprio da questa consapevolezza che prende le mosse Glossier, un brand che nasce grazie alla profonda comprensione delle esigenze dei consumatori e all’incontro con Kirsten Green, investitrice e fondatrice di Forerunner Ventures.
Credits: @timemagazine
Nel 2014 nasce quindi Glossier con i suoi packaging dai colori pastello in cui predomina il Millennial Pink, le campagne social e le formulazioni cruelty-free pensate per rispondere alle esigenze dei consumatori, che costituiscono l’anima del brand.
Credits: @glossier
PER GLOSSIER E LA SUA COMMUNITY LA SKINCARE PRIMA DI TUTTO
L’esperienza del blog Into the Gloss si trasferisce su Instagram, che diviene il luogo perfetto per comprendere ancor meglio le necessità dei clienti di Glossier: in un post del febbraio 2016, ad esempio, viene chiesto ai follower cosa vorrebbero da una crema idratante intensiva e proprio dal feedback è nato il Priming Moisturizer Rich, lanciato l’anno successivo.
Credits: @glossier
Molto simile è la storia della creazione di Milky Jelly Cleanser, senza dubbio uno dei best seller di Glossier, che viene lanciato sul mercato esattamente un anno dopo la pubblicazione dell’articolo Qual è il vostro detergente dei sogni?
Credits: @glossier
Il brand rappresenta fin da subito l’incarnazione del #nomakeup, tanto che il suo motto è Skin first. Makeup Second poiché il trucco è la parte divertente della cura di sè, non la soluzione alle problematiche della pelle. Il risultato sono prodotti che vanno dai 12 ai 75 dollari, adatti a uomini e donne.
Credits: @glossier
C’è poi un ultimo fattore che rende Glossier un marchio beauty unico nel suo genere e con una crescita del fatturato pari al 600%: la community venutasi a creare proprio attorno al brand, che fornisce una preziosa fonte per creare i perfetti prodotti per la skincare.