Il primo giorno di scuola è sempre un’esperienza emozionante e per il TeamClio non è stato da meno! Alcune di noi ricordano persino i dettagli, come Ilaria, innamorata delle sue scarpe luccicanti.
Per tutte noi del TeamClio, il primo giorno di scuola ha rappresentato un momento molto intenso, ricco di nuove e vecchie amicizie, prime impressioni sbagliate e scelte fashion più o meno discutibili.
Chiara, ad esempio, era estremamente fiera del suo zaino giallo, mentre Silvia avrebbe voluto dare una chance a un – decisamente più comodo – Eastpack e rinunciare alla classica borsa.
Allora ragazze, siete curiose di scoprire com’è andato il primo giorno di scuola del TeamClio e rivivere con noi le nostre esperienze più divertenti? Continuate a leggere il post!
IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA DEL TEAMCLIO: CHIARA E LO ZAINETTO CHE LA FACEVA SENTIRE UNICA
Era il 1996 e, per me, iniziavano le elementari. Ricordo quel giorno in ogni dettaglio: faceva ancora parecchio caldo, ero molto soddisfatta dell’outfit a metà tra l’elegante e lo sportivo ed ero emozionata per l’inizio della scuola “da grandi”. Ricordo che io e Fabio, amico di sempre con cui avevo condiviso tutto fino a quel momento, camminavamo tutti esaltati davanti alle nostre mamme.
Via Giphy
Avevo comprato un meraviglioso zaino Invicta in perfetto stile 90s, ma per quel primo giorno, non c’era ancora bisogno di usarlo e sarebbe bastata la sacca abbinata. E ricordo che era una sacca bellissima, piccola, leggerissima e coloratissima, molto simile a uno zainetto: gialla come il sole, con le zip e le bretelle viola e il logo Invicta che troneggiava sulla parte superiore. A metà tra lo stile anni 80 e 90: per me era stupenda!
Via Giphy
Arrivata a scuola tanti bimbi già sfoggiavano i loro fantastici zaini di Disney, Sailor Moon, Barbie… In quel momento ricordo di essermi sentita “sbagliata” per via del mio zainetto giallo, fuori luogo e non cool come gli altri. Entrati in classe, le maestre avevano organizzato una piccola cerimonia in cui ci consegnavano la Medaglia D’Oro da Studenti, anche questa gialla come il sole.
Credits: @instamamme
All’uscita da quel primo giorno, indossavo fiera la mia medaglia e la mia sacca, che continuavo ad amare, anche se non mi sembrava bella come gli altri zaini. Mentre uscivo, però, ricordo che la mia maestra disse: “ma che bello zainetto giallo! Ed è in tinta con la tua medaglia, è proprio bello”.
Via Giphy
I dubbi sono spariti in un secondo: il mio zainetto era senza dubbio il più bello di tutti, unico nel suo genere e, proprio per questo, non me ne sono più separata, tanto che l’ho usato fino a distruggerlo. Mi faceva sentire unica e diversa da tutti, in modo speciale.
ILARIA E LE AMICIZIE NATE IN PRIMA ELEMENTARE
Il primo giorno di scuola è sempre ricco di emozioni, in particolare quello della prima elementare. Ero fierissima del mio colorato zaino di Barbie e delle mie scarpe Superga luccicanti, molto difficili da trovare nel 1992! Ricordo che mi sentivo un po’ spaesata e insicura, nonostante anche da piccola io non abbia mai avuto particolari problemi a fare amicizia.
Via Giphy
Ilaria era molto fiera delle sue Superga luccicanti
Appena entrata in aula ho ricevuto la prima delusione: alcune mie amichette dell’asilo erano già sedute tutte vicine, senza avermi tenuto il posto accanto a loro. Un po’ triste, mi sono quindi seduta in ultima fila, vicino a una bambina che non conoscevo con una folta chioma di capelli castani legata in due codini.
È bastato scambiare poche parole per capire che anche lei si era trovata da sola, lontana dalle compagne dell’asilo e così abbiamo deciso di farci forza insieme.
Credits: @parents
Da allora non ci siamo più separate e, oltre a essere una delle mie migliori amiche di sempre, è stata la mia fedele compagna di banco alle elementari, alle medie e alle superiori!