Le emorroidi in gravidanza, ma anche nel periodo post parto, sono una bella grana per la neomamma che non solo deve fare i conti con una nuova vita, ma anche con la sua ripresa personale. Non capita a tutte le gestanti, ma a una buona parte di questa sicuramente sì.
Ognuna, nel tempo, individua quali sono state le cause che hanno portato alla manifestazione di queste, per così dire, “palline”, cercando, spesso invano, un rimedio definitivo.
Ma perché le donne in dolce attesa sono colpite da questo disturbo? Esistono varie cause che incidono sulla comparsa delle emorroidi in gravidanza. Tuttavia, rasserenatevi ragazze, perché con i dovuti accorgimenti potrete evitarle completamente. Vediamo innanzitutto cosa sono nello specifico, perché escono, quali sono i migliori metodi per prevenirle e come risolvere il problema dopo il parto. Continuate a leggere il post!
Credits: Foto di Pexels| Ilzy Sousa
COSA SONO LE EMORROIDI E CHE DIFFERENZA C’È TRA INTERNE ED ESTERNE
Le emorroidi sono il risultato di un’infiammazione che interessa le strutture vascolari poste nel canale rettale. Queste strutture possono ingrossarsi, per l’appunto infiammarsi e causare fastidi e, talvolta, dolori.
Le emorroidi possono provocare molto dolore. Credits: Foto di Pexels| Engin Akyurt
Le cause possono essere molte, anche se in gravidanza sono abbastanza chiare, ma le vedremo dopo. Per ora limitiamoci a capire meglio come si presentano. Per poterlo fare, occorre puntualizzare che esistono due tipi di emorroidi: interne ed esterne.
LE EMORROIDI COLPISCONO GRAN PARTE DELLE DONNE IN DOLCE ATTESA
Le emorroidi interne, come suggerisce già il loro nome, restano all’interno dell’ano e non sono visibili a occhio nudo. Le emorroidi esterne, invece, si trovano al di fuori del canale rettale e in genere circoscrivono proprio l’area dell’ano, sono visibili ed è facile toccarle quando si va in bagno.
Donna incinta che soffre. Credits: Foto di Pexels| Daria Shevtsova
Come si presentano? Le emorroidi, in questo caso esterne, si presentano come delle palline gonfie, anche se è più corretto dire che sono dei noduli di colore bluastro e possono essere di varie dimensioni. Nei casi più gravi, quando sono molto grandi e gonfie, oltre al fastidio e al senso di disagio, sarà anche molto difficile riuscire a mantenere la posizione seduta. Infatti, le persone, che soffrono di emorroidi, utilizzano un cuscino apposito, per facilitarsi la vita.
COME VENGONO LE EMORROIDI IN GRAVIDANZA: LE CAUSE
Le cause che portano alla manifestazione delle emorroidi sono diverse. Sicuramente, in via generale, una predisposizione genetica influisce molto, ma in genere a essere colpiti sono maggiormente gli individui in età avanzata, perché presentano una ridotta elasticità delle pareti dei vasi.
Inoltre anche uno scorretto stile di vita può condurre a questo fastidio, come la sedentarietà o nutrirsi spesso con cibi speziati, piccanti e irritanti.
E quando si è in attesa di un bimbo? Le cause che entrano in gioco con la comparsa delle emorroidi in gravidanza sono diverse, ma conducono tutte alla medesima condizione finale.
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Nel corso della gestazione il corpo cambia moltissimo, si trasforma e si appesantisce. Ciò accade per la crescita dell’utero, che accoglie il feto e fa pressione sulle vene pelviche, rettali e anali. In questo modo l’apparato sarà compromesso e con difficoltà svolgerà la sua normale attività di espulsione.
L’aumento di peso, causato dalla crescita del feto, può essere accompagnato da un incremento, dovuto semplicemente a una dieta errata. Quante volte avrete sentito dire che in gravidanza si deve “mangiare per due”? Ecco, non c’è niente di più sbagliato. Bisogna mangiare, anche un po’ di più perché sono necessarie delle energie extra, ma non troppo, non il doppio e nemmeno male!
La donna incinta può provare tanti fastidi e dolori nel corso della gravidanza. Credits: Foto di Pexels| Daria Shevtsova
Tra le altre cause delle emorroidi in gravidanza troviamo uno dei disturbi più comuni, ovvero la stitichezza, o stipsi, che compromette la normale evacuazione, portando poi a compiere uno sforzo innaturale quando si va in bagno. Altri fattori sono la tosse cronica e il sollevamento pesi.
Se durante tutta la gravidanza non sono apparse, potrebbero farlo al momento del parto. Le spinte per far nascere il bambino – quindi parliamo di parto naturale – sono il risultato di uno sforzo fisico importante, che può comportare la dilatazione dei vasi, quindi alle emorroidi.