Dovreste inserire nella vostra to do list il viaggio Riviera d’Ulisse. Se non avete ancora visitato le cittadine del Basso Lazio, meglio note come perle del Tirreno, questo è il momento giusto per scoprirle. Qui si va al mare fin a quando il tempo regge, quindi fino a fine ottobre e si ricomincia ad aprile ma, chi vive da queste parti si concede giornate in spiaggia ogni qual volta il meteo lo consente.
Gente di mare, gente appassionata ma anche gente che vanta storie, tradizioni e sapori unici e inequivocabili. La costa di Enea (sì, proprio Enea dell’Eneide) riserva tanto a chi sceglie di trascorrere qualche giorno da queste parti, tra il Circeo, Sperlonga e Gaeta, tutte incastonate tra Roma e Napoli.
Avete voglia di fare un giro? Di scoprire i posti da vedere e cosa c’è di particolare in queste zone? Allora iniziate con noi un viaggio Riviera d’Ulisse per capire se sarà proprio questa la vostra prossima meta. Ragazze, via col post!
IL PARCO DEL CIRCEO: ALLA SCOPERTA DELLA MAGA CIRCE
Prima di arrivare nel profondo Lazio, quasi al confine con la Campania, se venite da Nord, o al contrario se arrivate da Sud, vi consigliamo un giro nel Parco del Circeo. Sì, probabilmente state pensando alla Maga Circe ma, tranquilli, nessuno vi farà un incantesimo.
Parco nazionale del Circeo. Credits: @adorable_bitchy Via Instagram
Quando parliamo di Parco del Circeo ci riferiamo a una zona estesa per quasi 85 km quadrati, poco fuori dalle città, che comprende San Felice Circeo, Sabaudia e Latina, nonché Zannone.
Sabaudia. Credits: @leonardo_tourguide Via Instagram
Isola di Zannone. Credits: @alessiamarcuzzi Via Instagram
Zannone. Credits: @luciaferrelli Via Instagram
IL PARCO DEL CIRCEO E LA VISTA SU ZANNONE VALGONO BUONA PARTE DEL VIAGGIO NELLA RIVIERA D’ULISSE
Le zone sono umide, con grotte marine e antiche ville romane, dove la flora e la fauna sono così variegate che si resta davvero senza fiato.
Non solo paludi, c’è anche l’ambiente mediterraneo della duna costiera di Sabaudia. Qui è possibile incontrare il falco pellegrino, gli aironi cenerine e le cicogne, volpi e lepri, cinghiali e daini, il tutto corredato da giaggiolo acquatico, finocchio marino e limonio, felci e asparagi.
Da non perdere l’isola di Zannone, scenario del film “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto”, che è disabitata e fa parte del comune di Ponza, la principale isola pontina.
San Felice Circeo. Credits: @cianfroccastefania Via Instagram
E se siete appassionati di sport all’aperto e soprattutto trekking i consigliamo il Sentiero della Maga Circe, un percorso panoramico che si dirama su quello che sembrerebbe essere il corpo sinuoso della maga, che abitava proprio sul Promontorio del Circeo. Il sentiero passa per il fortino di Creta Rossa ed il tempio di Venere, collocato sul punto più alto.
VIAGGIO RIVIERA D’ULISSE TRA GAETA E SPERLONGA
Gaeta. Credits: @skyvan76 Via Instagram
Gaeta e Sperlonga sono due vere perle del Tirreno, due posti in cui ci lascerete il cuore. Affacciano entrambe sul mare, sono abbastanza diverse tra loro ma molto peculiari.
La casa del Pescatore a Gaeta. Credits: @ragazzainviaggio Via Instagram
Iniziamo con Gaeta, che deve il suo nome all’amatissima e compianta nutrice di Enea: Cajeta. È considerata la città delle 7 spiagge e delle 100 chiese; quest’ultime non tutte (ovviamente) visitabili. Ma per quanto riguarda l’accesso al mare, ne vedrete di ogni genere. Ecco quali sono: Serapo, la spiaggia cittadina, Fontania, di poco distante, Quaranta Remi, Ariana e Arenauta, San Vito e Sant’Agostino. Gaeta è Bandiera Blu da anni, la sabbia è molto fine e chiarissima e il mare è limpido come non mai.
Tiella di polpi. Credits: @trentaremi_ Via Instagram
La città si visita tranquillamente tutta a piedi, è perfetta per i bambini, dunque per le famiglie, ma è anche molto romantica, se state pensando a un weekend di coppia. Non dimenticate di assaggiare la tiella di polpi, che è proposto anche in altre varianti con sole verdure o con broccoli e salsiccia.
Scorcio di Sperlonga. Credits: @gabriella_angeloni Via Instagram
Poco distante c’è Sperlonga, un’altra meravigliosa perla del Tirreno, dove è possibile visitare la villa di Tiberio, imperatore nell’Antica Roma, e dove si può ammirare, tra le altre opere, il gruppo scultoreo di Ulisse che acceca Polifemo, o Gruppo di Polifemo.
Grotte di Tiberio. Credits: @nicoletta.63 Via Instagram
Sperlonga vista dal mare. Credits: @anna_longobardo Via Instagram
Anche Sperlonga vanta una splendida spiaggia, a dir poco esclusiva, e una cittadina storica a cui si giunge, dal mare, accedendo a una serie di vicoli con gradini irregolari, che conducono al centro, pieno di localini caratteristici.
