I COMPORTAMENTI, LE ABITUDINI E I RIMEDI CHE AIUTANO CONTRO L’ANSIA DA LIMBO
Con il lockdown, ci siamo ritrovati ad avere ritmi completamente diversi da quelli a cui eravamo abituati. La sensazione, comune a molti, è quella di non avere più una routine, di essere appunto cristallizzati in una dimensione che non ci appartiene.
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Ci sono dei comportamenti e delle abitudini che si rivelano rimedi efficaci contro l’ansia da limbo. La psicologa, a tal proposito, consiglia: “Come prima cosa è indispensabile rimanere radicati nella realtà, ossia mettere in atto quei comportamenti per tutelare la nostra salute e quella degli altri e tenersi informati sulle misure da seguire. È essenziale riuscire ad integrare questi accorgimenti sanitari con la nostra routine per garantire una certa continuità con la nostra vita precedente al Covid-19“.
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In qualche modo, bisogna riuscire a trovare un filo di congiunzione tra il prima e il dopo. La condivisione, mai come in questo caso, è fondamentale. L’isolamento, al contrario, va assolutamente evitato: i rapporti interpersonali vanno mantenuti vivi e portati avanti servendosi dei mezzi che abbiamo a disposizione, dalle videochiamate alle chat di gruppo.
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Inoltre, è preferibile instaurare una routine sana ed equilibrata sotto ogni aspetto, incluso quello alimentare e fitness. Ecco cosa ci ha spiegato la psicologa: “Non bisogna trascurare il bisogno di scaricare le tensioni del corpo accumulate durante il giorno. Vanno privilegiati l’attività fisica, gli esercizi di rilassamento e un’alimentazione equilibrata in base al fabbisogno giornaliero. È importante, inoltre, crearsi un tempo e uno spazio, in cui dedicarsi alla lettura e all’ascolto della musica“.
QUANDO CHIEDERE AIUTO
Chi ha già avuto problemi a gestire l’ansia e gli attacchi di panico è più fragile rispetto a chi, invece, prima della pandemia non ha mai sofferto di disagi di questo tipo.
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Come ci spiega la psicologa Grazia Sciarillo: “Per le persone che prima della pandemia presentavano già sintomi di tipo depressivo e ansioso, vivere in uno stato di sospensione per l’arrivo di un probabile evento negativo, potrebbe peggiorare la sintomatologia già presente“.
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IN CASO DI DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE, DISTURBI DEL SONNO, ANSIA INCESSANTE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO, RIVOLGERSI A UNO PSICOLOGO
Ci sono delle circostanze in cui è perentorio rivolgersi a uno specialista: “Quando è presente un quadro sintomatologico importante di disorientamento, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, ansia incessante e difficoltà che compromettono il normale funzionamento dal punto di vista lavorativo e delle relazioni interpersonali, è necessario rivolgersi ad uno specialista“.
Il rischio è che la pandemia di Covid-19 si trasformi in una sorta di alibi su cui le persone particolarmente ansiose finiscano per proiettare tutte le proprie angosce più profonde. Così facendo, è difficile mantenere un equilibrio e bisogna quindi lavorare sui pensieri negativi per evitare la messa in atto di comportamenti pericolosi e perfino disperati.
Se siete interessate ad altri approfondimenti sulla sfera emotiva e psicologica, date un’occhiata a questi post:
1) COME AFFRONTARE IL CAMBIO DI STAGIONE A LIVELLO EMOTIVO
2) USCIRE DALLA COMFORT ZONE PER SUPERARE I PROPRI LIMITI
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Ragazze, questo era il nostro approfondimento sull’ansia da limbo, realizzato in collaborazione con la psicologa Grazia Sciarillo. A questo punto, ci rivolgiamo a voi: vi ritrovate in questa particolare e delicata condizione? Conoscete qualcuno che soffre di ansia da limbo? Fatecelo sapere nei commenti. Speriamo che questo approfondimento vi sia utile, un bacione dal TeamClio.