LA POSSIBILE TOSSICITÀ CAUSATA DA UN’ASSUNZIONE INAPPROPRIATA
Un’assunzione inappropriata di dosi di vitamina D può causare fenomeni di tossicità perciò è importante rivolgersi al proprio medico prima di assumere integratori specifici.
Attraverso la dieta e la sintesi cutanea, è praticamente impossibile superare i valori di vitamina D considerati tollerabili.
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Infatti, in caso di un’esposizione solare prolungata le radiazioni divengono responsabili della degradazione dei precursori di questa vitamina in prodotti inattivi.
Per quanto riguarda l’introduzione attraverso l’alimentazione, sono pochi i cibi che contengono questo micronutriente.
CARENZA DI VITAMINA D, COSA FARE?
Lo stato nutrizionale e la possibile carenza di vitamina D sono valutati attraverso la rilevazione della sua concentrazione plasmatica.
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Una volta accertato lo stato carenziale è fondamentale ricercarne le cause con un’anamnesi accurata e altri esami specifici.
Dopo aver ricostruito il quadro completo e perciò i fattori causali, il vostro medico vi indicherà cosa fare in caso di una carenza di vitamina D.
L’ALIMENTAZIONE CORRETTA PER LA CARENZA DI VITAMINA D
L’alimentazione corretta per la carenza di vitamina D prevede l’inserimento nella dieta di cibi naturalmente ricchi di questo nutriente e quelli fortificati. Il medico curante valuterà inoltre la necessità di un’integrazione specifica.
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LA VITAMINA D È SCARSAMENTE PRESENTE NEGLI ALIMENTI
Vi invitiamo sempre ad evitare il fai da te e rivolgervi ad uno specialista per l’assunzione di integratori vitaminici o di altro tipo. La vitamina D si ritrova in discreti quantitativi nei pesci grassi come l’aringa, il tonno ed il salmone.
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L’olio di fegato di merluzzo è particolarmente ricco di vitamina D, ma normalmente non è utilizzato come alimento, bensì come supplemento.
Quantità apprezzabili si possono inoltre ritrovare nel fegato di suino e nel tuorlo d’uovo.
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Essendo la vitamina D scarsamente presente negli alimenti, molti paesi arricchiscono prodotti di uso comune. Generalmente questo nutriente è aggiunto in latte e derivati oppure nei cereali per la prima colazione.
Ragazze, se vi interessa il tema di una sana alimentazione, vi consigliamo di non perdervi questi post:
1) COME SEGUIRE UNA DIETA EQUILIBRATA? QUALI SONO I PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE?
2) ALIMENTI RICCHI DI CALCIO, QUALI SONO E COME INSERIRLI NELL’ALIMENTAZIONE?
3) COME SCEGLIERE I GRASSI GIUSTI PER UNA SANA ALIMENTAZIONE?
FONTI
Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018
Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista
Ragazze, siamo giunte alla conclusione. Eravate a conoscenza della nostra capacità di sintetizzare la vitamina D? Le fonti di questo nutriente fanno parte della vostra alimentazione? Fateci sapere tutto nei commenti! Un bacione dal TeamClio!
Ottimismo e positività. Non riusciranno a farci la vaccinazione obbligatoria o a ricattarci con la patente vaccinale. Siamo in tanti, basta solo capirlo.
Il vaccino è sperimentale si sa. E abbiamo un cervello per sapere che sia una pessima idea sperimentarlo su di noi.
Vilnò che intervista l’Avvocato Giorgia Tripoli.
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