I l termine comfort food, che tradotto significa “cibo del conforto”, è un esempio di come per l’uomo mangiare non significhi solo nutrirsi.
Dopo aver chiarito che cos’è il comfort food proveremo a capire quali sono i fattori che ci portano a identificare un certo cibo come confortante. Vedremo, inoltr, se esistono delle differenze tra uomo e donna nella scelta degli alimenti e delle ricette che fanno bene all’umore.
Ragazze, se vi interessa capire qualcosa di più sul comfort food e scoprire qualche ricetta questo è il post che fa per voi! Siete pronte? Iniziamo!
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COMFORT FOOD: COS’É?
Si fa spesso riferimento al comfort food, anche grazie alla grande attenzione rivolta verso la cucina e al cibo da parte dei media. Ma il comfort food che cos’è? Generalmente, in questo ambiente, si parla di comfort food in riferimento ad alimenti ricchi di calorie.
Invece, dal punto di vista della letteratura scientifica, risulta difficile trovare un accordo su un’unica definizione di comfort food, essendo per sua natura un concetto eterogeneo.
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Con comfort food si intendono quei cibi il cui consumo fornisce una consolazione o una sensazione di benessere. Gli alimenti che possono fornire un supporto psicologico potrebbero possedere un’elevata quota calorica, avere una componente nostalgica legata all’infanzia o alla cucina di casa o semplicemente essere preparati in un modo tradizionale.
QUANDO CI RIVOLGIAMO AL COMFORT FOOD?
Indipendentemente dalla tipologia di cibo scelto come comfort food, le persone vi si rivolgono durante uno stato di forte eccitazione emotiva.
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NON SOLO GLI STATI EMOTIVI NEGATIVI, MA ANCHE QUELLI POSITIVI POSSONO SPINGERCI ALLA RICERCA DEL COMFORT FOOD
Il suo consumo sarebbe un modo con il quale gli esseri umani tentano di distrarsi, di alleviare le emozioni negative oppure, al contrario, di aumentare quelle positive.
Infatti, nonostante sia comunemente accettato che siano gli stati emotivi negativi ad innescare il consumo di cibo di conforto, allo stesso modo anche quelli positivi sono in grado di favorire questo meccanismo.
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In questo caso il comfort food avrebbe lo scopo di premiare sé stessi o di mantenere il buon umore.
PREFERENZE NELLA SCELTA DEI COMFORT FOOD
Da alcuni studi che hanno indagato le preferenze verso i comfort food sono emerse delle differenze tra il sesso femminile e quello maschile. I maschi sembrano preferire i cibi caldi, sostanziosi e legati ai pasti, come ad esempio le bistecche, gli sformati e le zuppe. Le femmine, invece, sarebbero più propense verso gli snack come il cioccolato ed il gelato.
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Secondo un altro sondaggio pare che le femmine si rivolgano al cibo di conforto quando sono in uno stato d’animo negativo, mentre i maschi sembrano consumarlo preferibilmente durante uno positivo.
COMFORT FOOD: RICETTE E IDEE PER STARE BENE (EMOTIVAMENTE)
Essendo ciò che identifichiamo come comfort food molto soggettivo, di conseguenza lo saranno anche le ricette. Inoltre, non per forza si tratta di alimenti ipercalorici, per via della componente nostalgica le ricette di comfort food possono anche essere “light”.
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Il conforto del comfort food può derivare dal contesto, dall’esperienza di consumo e dalle relazioni ad esso associate. In particolare, sembrano essere fondamentali i contesti sociali e le esperienze legate all’infanzia.
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Consumando quel particolare alimento si attiverebbero i ricordi delle emozioni e delle relazioni interpersonali ad esso associate. In questo senso il comfort food sarebbe un surrogato per innescare ricordi positivi.
Nonostante sia ampiamente diffusa nella nostra cultura la credenza che certi cibi possano confortarsi, alcuni studi suggeriscono che questo potrebbe essere un falso mito. Nella prossima pagina vi sveleremo alcuni esempi di comfort food con ricette e idee per stare bene emotivamente.
