SKINCARE IN ALLATTAMENTO: COME FARLA BENE?
- La skincare in allattamento è fondamentale e richiede grande attenzione.
- Questa, come la gravidanza, è una fase delicata anche per la pelle di una donna.
- Ogni neo-mamma, seppur tra mille impegni e difficoltà, dovrebbe trovare il tempo per la skincare routine quotidiana.
- Oltre a individuare quali prodotti usare, è necessario capire quali evitare.
- La pelle nella fase dell’allattamento può risultare diversa rispetto ad altri momenti della vita.
- Preferire prodotti biologici corpo, così come per il viso, è sempre la scelta migliore.
- Durante la gravidanza bisogna seguire una routine corpo per rendere la pelle più elastica, che deve continuare anche dopo il parto.
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La skincare routine cambia a seconda delle esigenze, delle stagioni e della comparsa di eventuali problematiche, come la pelle unta o un’esplosione di acne. Bisogna sempre individuare le cause e capire se ci sono stati dei prodotti che hanno scatenato delle reazioni ed altri in grado di lenire e aiutarci a risplendere.
Lo stesso vale anche durante la fase di allattamento, che è delicatissima per ogni donna, oltre che stancante. La pelle avrà bisogno di una spinta in più per non apparire stanca e spenta, ma attenzione ai cosmetici: bisogna scegliere quelli giusti. Ragazze, è tempo di capire cosa fare e cosa no. Pronte a scoprire cosa usare per la skincare in allattamento al seno? Via col post!
PERCHÉ TROVARE IL TEMPO PER LA SKINCARE ROUTINE IN ALLATTAMENTO
Allattare ogni 3 ore, o giù di lì, è stancante. Una neo-mamma ha tante preoccupazioni in questa fase, non dovute solamente all’allattamento in sé ma a tutto quello che riguarda il bebè, sotto ogni punto di vista.
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Insomma, è una fase delicata, che richiede tutte le attenzioni e le coccole del mondo. In questo periodo la donna apparirà stanca, per via del suo nuovo “lavoro” e perché probabilmente dormirà poco e si prenderà poca cura di sé.
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Se i primi due aspetti non possiamo cambiarli, qualcosa possiamo fare per l’ultimo: prendiamoci cura di noi! È vero che quando si hanno anche soli pochi minuti, vengono in mente mille cose da fare più urgenti e importanti: dallo scappare in bagno a caricare la lavatrice o anche semplicemente fare una telefonata o sonnecchiare un po’.
ANCHE DURANTE LE PRIME SETTIMANE DEL BAMBINO, BISOGNA TROVARE TEMPO PER LA SKINCARE IN ALLATTAMENTO
È tutto normale, succede a chiunque, ma è anche giusto prendersi del tempo personale. Se lo specchio restituirà un’immagine più fresca e rilassata, in un attimo ci si sente meglio e si è pronte a fare di tutto, nonostante la stanchezza.
Quindi, sì, è importante ritagliarsi una decina di minuti al giorno da dedicare alla pelle del viso così come a quella del corpo. Lo dovete a voi stesse!
SKINCARE IN ALLATTAMENTO: I PRODOTTI DA EVITARE
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Probabilmente già durante la fase della gravidanza, avrete cambiato i vostri prodotti skincare. Avrete preferito cosmetici diversi e avrete già fatto una prima scrematura tra quelli da usare e quelli da evitare.
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Anche la skincare allattamento segue più o meno le stesse regole, ma vediamo nel dettaglio quali sono gli ingredienti da non usare.
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Avete presente le creme al retinolo contro rughe e acne? Ecco, rinviate il loro acquisto perché non sono assolutamente indicate durante la fase dell’allattamento al seno. Infatti, tra gli ingredienti da non utilizzare troviamo i derivati della vitamina A, ovvero quelli con la formulazione “Retin”: retinolo, acido retinoico e simili.
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A proposito di acidi, anche l’acido salicilico e tutti gli ingredienti con nome contenente “Salicyl” sono da evitare. Si tratta di BHA, un acido liposolubile che penetra nell’organismo.
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Bollino rosso anche per gli oli essenziali, perché alcuni contengono noti allergeni. In gravidanza così come in allattamento vogliamo assolutamente scongiurare il rischio di una possibile reazione allergica. Tra i peggiori troviamo quelli di limone e arancio. Inoltre, ma questa è una regola sempre valida: mai applicare gli oli essenziali direttamente sulla pelle; si può fare solo dopo averli diluiti.
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Evitare ance la caffeina e tutti gli estratti del caffè. Questi elementi nei cosmetici hanno il potere di raggiungere il feto perché passando attraverso il flusso sanguigno. Gli allergeni sono contenuti anche nei prodotti profumati, quindi che nell’INCI presentano la scritta Parfum. Da non usare nemmeno i prodotti con ammoniaca (vedi le tinte per capelli), Ftalati, alcanfor e camphor.