I disturbi del sonno colpiscono più persone di quanto si creda, impedendo di riposare correttamente; i sintomi sono di diverso tipo, ma nello specifico quali sono le cause e i rimedi per tornare a dormire?
Quando si pensa ai disturbi del sonno, l’insonnia è la prima condizione che viene in mente; in realtà questo “mondo” ne include molte altre che, per diversi motivi, impediscono di dormire come le apnee notturne, il bruxismo, la sindrome delle gambe senza riposo, il russamento e il sonnambulismo. Non solo: vengono considerati disturbi del sonno anche le ipersonnie e le parasonnie. I sintomi sono di varia natura e nascondono un universo di cause dei disturbi del sonno, collegate a patologie fisiche o psicologiche. Per fortuna, senza dover per forza ricorrere ai farmaci (che saranno eventualmente prescritti da un medico) esistono numerosi rimedi ai disturbi del sonno, che comprendono tisane o essenze rilassanti, ma anche qualche cambio nella propria routine.
Ragazze, se anche voi state cercando un modo per ritrovare il sonno e riposare, allora seguiteci qui sotto nel post!
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DISTURBI DEL SONNO, COSA SONO NELLO SPECIFICO?
Con questo termine “cappello” si indicano una serie di disturbi che impediscono di dormire oppure riducono la capacità di riposare bene di notte.
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Quando si pensa ai disturbi del sonno il primo problema che affiora alla mente è l’insonnia, ovvero la mancanza di sonno che porta a rimanere svegli nelle ore notturne. Questa però non è l’unica problematica che non consente di svegliarci riposate al mattino.
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Nella pratica, infatti, quello dei disturbi del sonno è un universo multisfaccettato che comprende condizioni che impediscono il riposo ma anche ipersonnie e parasonnie.
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Con il termine “ipersonnia” si indica l’eccessiva stanchezza diurna che porta all’irrefrenabile impulso di dormire di giorno o all’incapacità di controllare il momento dell’addormentamento (si pensi per esempio alla narcolessia).
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Quando si parla di parasonnie, invece, si intendono disordini del sonno che ci portano a interrompere il riposo improvvisamente, svegliandoci di soprassalto magari dopo un incubo.
I PRINCIPALI DISTURBI DEL SONNO E I LORO SINTOMI
Come abbiamo detto più su, ragazze, l’insonnia non è il solo problema del sonno che ci capita di dover affrontare! In questa sezione faremo un elenco delle principali problematiche legate al mancato riposo e vedremo a quali sintomi prestare attenzione per capire di soffrire di un disturbo del sonno.
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PROBLEMI DEL SONNO COMUNI, QUALI CI COLPISCONO DI PIÙ?
Capita prima o poi di soffrire di problematiche legate all’addormentamento e al riposo. Se ci svegliamo poco riposate al mattino o proprio non abbiamo chiuso occhio potremmo essere vittime di uno di questi disturbi del sonno:
- insonnia, incapacità di addormentarsi
- apnee notturne e/o russamento, che ci fanno risvegliare spesso e in affanno
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- sindrome delle gambe senza riposo, dolore o formicolio agli arti inferiori che impedisce di prendere sonno
- sonnambulismo, l’esecuzione di movimenti anche complessi durante il sonno
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- parasonnie, o risvegli frequenti e improvvisi
- bruxismo, cioè l’atto di digrignare i denti nel sonno
- ipersonnia diurna, compresa la narcolessia
- epilessia notturna
- revenge bedtime procrastination, cioè il ritardare il momento del sonno per trovare “momenti per sé” al di fuori della routine ordinaria. Non è una patologia, ma un’abitudine sbagliata che si affaccia quando siamo molto stressate o ansiose.
COME RICONOSCERE I SINTOMI DEI DISTURBI DEL SONNO?
In alcuni casi, come nel bruxismo, i sintomi sono specifici e facilmente riconoscibili: per questa problematica per esempio, si avrà dolore e fastidio alla mandibola al risveglio associata all’incapacità di aprire bene la bocca.
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PER CAPIRE SE SIAMO VITTIME DI DISTURBI DEL SONNO, OSSERVIAMO ALCUNI SEGNALI CHE CI MANDA IL NOSTRO CORPO
Per gli altri disturbi del sonno sintomi comuni sono, come è intuibile, una grande stanchezza al mattino associata alla sensazione di non essersi adeguatamente riposate. Anche spossatezza, depressione, ansia, perdita di memoria o sonnolenza diurna costante sono sintomatologie associate ai disordini notturni e devono farci suonare un campanello d’allarme.
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La mancata o scarsa concentrazione, gonfiore o pallore del viso, difficoltà a prendere decisioni e a memorizzare concetti sono sintomi che indicano disturbi del sonno.
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Un problema da non sottovalutare è l’apnea notturna o apnea ostruttiva del sonno perché si associa a maggiori rischi di ipertensione o persino infarto. Senza andare nel panico, prestiamo attenzione a questi sintomi: russamento, continui risvegli, depressione, sindrome delle gambe senza riposo, sensazione di soffocamento al risveglio, sudorazione notturna e nicturia (bisogno frequente di urinare di notte) devono portarci dal medico per scavare a fondo.