COLORARE I CAPELLI BIANCHI E BIONDI CON L’INDIGO PER EVITARE RIFLESSI VERDI O AZZURRI
L’indigo henné nero viene usato per donare riflessi scuri e sfumature fredde ai capelli castani, ma è possibile colorare anche i capelli bianchi o biondi con l’henné nero?
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La risposta, ragazze, è sì! C’è però da prestare attenzione alla posa e al mix di erbe perché usare l’indigo da solo sui capelli chiari porta a ottenere riflessi celesti o verdi.
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L’indigo sui capelli decolorati è da evitare, in forma pura, così come sui bianchi o i biondi naturali. Il perché è presto detto.
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Ogni pianta permette di ottenere sfumature di diverse tonalità; nel caso dell’henné nero, essendo estratto dalla pianta Indigofera Tinctoria, la nuance ottenuta tenderà verso il blu.
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Usando l’indigo henné nero sui capelli bianchi, quindi senza nessuna tinta di base, il risultato sarà celeste; sui capelli biondi sarà verde. Basta pensare all’unione dei colori, ragazze! Blu e giallo creano il verde, mentre il blu con il bianco schiarisce verso l’azzurro.
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CON L’INDIGO I CAPELLI BIANCHI SI POSSONO COLORARE, MA SOLO DOPO L’HENNÉ ROSSO
No problem, però, se vogliamo usare le erbe tintorie anche sui capelli chiari e bianchi: occorrerà fare la cosiddetta doppia passata. Prima si dovranno tingere i capelli con l’henné rosso, per creare una base di colore; si passerà poi all’applicazione del solo indigo, che scurirà la chioma.
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I due passaggi possono essere uniti mixando i due henné, sapendo però che il risultato sarà meno strong e visibile.
COME USARE L’INDIGO HENNÉ NERO: COME PREPARARE LA TINTA
Se avete i capelli castani l’indigo può essere usato anche da solo, senza effettuare prima una passata di henné rosso. Ricordate però una cosa, ragazze: l’henné nero scarica perché non si lega alla cheratina del capello e quindi se volete una tinta naturale permanente dovete ripetere più spesso la tinta oppure utilizzare anche l’henné Lawsonia.
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L’indigo henné nero predilige un ambiente basico o a pH neutro, ecco quindi che per preparare la tinta si dovrà mescolare la polvere di indigo con acqua calda, oppure aggiungere del bicarbonato o del sale.
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Bisognerà miscelare il mix di polvere di indigo e acqua in modo da ottenere una pasta liscia e densa, senza grumi. Occorrerà poi far riposare la tinta per circa mezz’ora prima di applicarla: attenzione a non esagerare perché se resta troppo nella ciotola diminuirà la capacità tintoria!
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L’indigo va applicato sui capelli asciutti e puliti evitando di usare utensili in metallo; bisognerà coprire poi la chioma con una cuffia da doccia o con della pellicola trasparente per mantenere la testa al caldo. L’henné nero va tenuto in posa per circa 2 ore, dopo di che andrà risciacquato solo con acqua, per la prima volta: anche un risciacquo acido può essere utile per un effetto immediatamente luminoso. Se sentiamo i capelli secchi, possiamo aggiungere del balsamo sulle sole punte.
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Come abbiamo detto più su, ragazze, l’indigo henné nero tende a scaricare più delle altre erbe tintorie: ecco perché è bene usarlo insieme alla Lawsonia oppure ripetere più spesso le applicazioni.
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Ragazze, anche per oggi è tutto! Conoscevate già l’indigo henné nero oppure è la prima volta che lo sentite nominare? Lo avete mai provato prima e che effetto ha donato ai vostri capelli? Fateci sapere tutto nei commenti, un bacione dal TeamClio!