PIASTRE E ARRICCIACAPELLI: BISOGNA PULIRLI?
- Non tutti sanno che, ogni tanto, bisogna procedere alla pulizia di piastre e arricciacapelli.
- Sui dispositivi per l’hair styling si depositano residui di molti prodotti.
- Se non si procede con la corretta pulizia, col tempo i device tenderanno a essere meno efficaci.
- Anche i migliori arricciacapelli e le piastre più costose perderanno di efficacia.
- La pulizia li renderà come nuovi e super performanti.
- A volte basta usare solamente un panno con dell’acqua.
- In altri casi può essere utile bicarbonato di sodio o acqua ossigenata.
- Oltre a piastre e arricciacapelli, bisogna ricordarsi di pulire anche pettini, spazzole e phon.
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Bellezze, forse alcune di voi lo sapranno ma ce ne sono tante altre che si dimenticano di pulire piastre e arricciacapelli o che proprio non sanno di doverlo fare. Fidatevi, pulire questi device è utilissimo per garantirgli lunga vita e un’efficacia estrema. Vediamo insieme ogni quanto pulirli e soprattutto come fare per averli sempre al top. Bellezze, via col post!
COME PULIRE LE SPAZZOLE PER CAPELLI
Iniziamo da qualcosa di semplice, bellezze, ovvero la pulizia delle spazzole per capelli. Le usiamo sempre e qui si deposita davvero di tutto. In genere notiamo che si riempiono di capelli, talmente tanti che diventano inutilizzabili, ma basta rimuoverli manualmente per liberare le setole. Ma non basta!
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E no, bellezze, non basta perché i capelli non sono mai pulitissimi e privi di residui. Usiamo le maschere e i balsami senza risciacquo. Passiamo lungo le chiome degli oli ammorbidenti e i termoprotettori capelli per proteggerli e migliorare anche l’asciugatura.
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Li spazzoliamo anche dopo averli appena lavati, quindi rilasceremo residui vari, come sebo, polvere e forfora. Insomma, sulle spazzole per capelli, che siano i magnifici tangle teezer o quelle tonde per lisciarli e fare i boccoli, si deposita davvero di tutto. Siamo proprio sicure di volerle utilizzare quotidianamente senza pulirle accuratamente? Io direi di no, quindi vediamo insieme come pulire per bene!
PIASTRE E ARRICCIACAPELLI, MA ANCHE SPAZZOLE E PHON, VANNO REGOLARMENTE PULITI
Innanzitutto fissiamo una scadenza: bisogna pulire pettini e spazzole una volta al mese. Se sono molto sporche, magari perché si usano molti prodotti senza risciacquo, procedete anche ogni due settimane.
Per quanto riguarda la pulizia in sé, è innanzitutto necessario rimuovere i capelli annidati tra le setole. C’è chi lo fa direttamente con le mani, ma difficilmente riuscirà a pulire del tutto la base. Motivo per cui è utile tagliare la matassa con delle forbici, così i capelli potranno essere rimossi facilmente. Se sono duri, passate la spazzola sotto l’acqua calda: i capelli si ammorbidiranno e sarà più facile toglierli.
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Completata questa operazione, dobbiamo togliere la polvere dalle spazzole: è necessario ricorrere a uno spazzolino da denti (vecchio) con il quale spazzoleremo sempre nello stesso verso la superficie del pettine.
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Non è finita qui, bisogna lavare le spazzole. Il modo più semplice è quello di preparare una bacinella con una soluzione di acqua calda e 2 cucchiai di bicarbonato di sodio; volendo si può aggiungere qualche goccia (ne bastano un paio) di tea tree oil, per potenziare l’azione disinfettante. Al posto del bicarbonato si può usare del sapone neutro, come il sapone di Marsiglia.
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Immergere le spazzole nel liquido e lasciarle per un’ora in ammollo. Trascorso il tempo, togliere dall’acqua, spazzolarle con uno spazzolino per togliere altri residui, sciacquarle bene, per poi lasciare asciugare.
NON SOLO PIASTRE E ARRICCIACAPELLI: COME PULIRE IL PHON, IL NOSTRO FEDELE ALLEATO
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Anche se piastre e arricciacapelli ci permettono di dare definizione alla nostra chioma, tutte noi utilizziamo il phon per velocizzare l’asciugatura. C’è chi non ne riesce a fare a meno e chi invece tenta di usarlo il meno possibile. Sta di fatto che ognuna di noi ne possiede almeno uno e che, ogni tanto, va pulito. Ma come?
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L’asciugacapelli, anche se non entra direttamente in contatto con il cuoio capelluto, necessita di alcune accortezze. Questo, infatti, tende a riempirsi di polvere, che si accumula principalmente su ventola e griglia. Per pulire, basta smontarle, rimuovere la polvere e rimontare il tutto.
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È davvero molto semplice ed è un’operazione che andrebbe fatta ogni mese, al massimo ogni due. Nel caso in cui la griglia sia difficile da pulire manualmente, servitevi di un vecchio spazzolino da denti da usare leggermente bagnato.