RIMEDI PER LA SINDROME PREMESTRUALE: IMPARIAMO A CONVIVERCI
Per effettuare una diagnosi di sindrome premestruale i sintomi si devono ripetere per 4-5 mesi di fila. Il medico vi chiederà di annotare su un diario la frequenza dei fastidi in modo da poter valutare al meglio se ci sia necessità di un trattamento farmacologico.
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Oltre ai medicinali, come la pillola anticoncezionale, esistono alcuni rimedi alla sindrome premestruale che ci consentono per quanto possibile di prevenire la sintomatologia più grave.
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DIMINUIRE I FASTIDI DELLA PMS CON INTEGRATORI
Sempre parlandone con il medico, potreste chiedere informazioni circa la possibilità di assumere un integratore per la sindrome premestruale: IRCCS Humanitas suggerisce, infatti, che alcuni studi hanno dimostrato una minore gravità e incidenza dei sintomi se si assumono alcune sostanze prima del ciclo.
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Si tratta di integratori che contengono magnesio, calcio, vitamine e fitoestrogeni, combinati con altre sostanze naturali come il gingko biloba, l’olio di enotera e l’agnocasto.
ATTENZIONE AL CIBO: ALCUNI ALIMENTI LA PEGGIORANO
Inoltre, ragazze, anche se la voglia di sbranarsi un’intera tavoletta di cioccolato è forte, cerchiamo di resistere: anche l’alimentazione per combattere la sindrome premestruale fa la sua parte!
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Dopo l’ovulazione se sappiamo che potremmo avere qualche sintomo di PMS è bene attenersi ad alcune semplici regole: diminuire l’apporto di sale in primis, preferendo spezie e condimenti non salati.
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MANGIARE DOLCI PRIMA DEL CICLO CI FA SENTIRE MEGLIO SUL MOMENTO, MA PUÒ PEGGIORARE LA PMS
In seconda battuta, anche se ci fa soffrire solo l’idea -sigh-, bandito o da diminuire il consumo di dolci. No anche ad alcool e caffè, sì al corretto apporto idrico: ricordiamoci che bere almeno 2 litri di acqua al giorno è fondamentale per il benessere, specialmente prima dell’arrivo del ciclo!
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Alcune ricerche hanno dimostrato come l’assunzione di soia possa essere utile per riequilibrare il rapporto tra estrogeni e progesterone, grazie all’apporto di fitoestrogeni.
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Oltre a quanto indicato, anche alcune tisane aiutano a combattere i crampi premestruali, contribuendo a rilassare l’addome.
ATTIVITÀ FISICA E SINDROME PREMESTRUALE: LO SPORT AIUTA
Per contrastare il fastidio generato dai sintomi premestruali, possiamo provare a fare attività fisica moderata. Infatti le endorfine prodotte durante lo sport sono pain killer, cioè antidolorifici naturali che ci consentono di sentire meno dolore durante i crampi tipici della sindrome premestruale.
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Inoltre, lo sport ci fa stare bene, producendo un effetto di relax e facendoci sentire meno nervose. Attività consigliate? Camminata veloce, yoga, pilates, nuoto, corsa e…tutto ciò che ci fa stare meglio!
SINDROME PREMESTRUALE E PILLOLA ANTICONCEZIONALE
Nei casi più severi, il ginecologo può decidere di prescrivere l’assunzione della pillola anticoncezionale. La sindrome premestruale diminuisce con la pillola, perché questa (che è a tutti gli effetti un medicinale) inibisce l’ovulazione.
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Così facendo permette di bilanciare meglio i due ormoni del ciclo, estrogeni e progesterone, contrastando la comparsa dei sintomi.
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Ragazze, anche per oggi è tutto! Voi soffrite di sindrome premestruale? Quali sintomi sperimentate? Avete qualche consiglio per affrontarla al meglio e conviverci con più serenità? Fateci sapere tutto nel box dei commenti, nel frattempo un bacione dal TeamClio!