CENTRIFUGATI ED ESTRATTI POSSONO SOSTITUIRE LA FRUTTA?
- Frutta e verdura sono alimenti fondamentali in una sana alimentazione.
- Centrifugati ed estratti consentono di ottenere un succo 100% frutta.
- La differenza essenziale tra centrifugati ed estratti è il metodo con cui si ottiene il succo di frutta.
- Gli zuccheri contenuti in queste bevande sono detti “zuccheri liberi”.
- Ricavando il succo si perde la quota di fibra alimentare contenuta nel frutto.
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Centrifugati ed estratti sono diventati molto diffusi ed apprezzati. Si tratta di bevande a base di frutta e/o verdura gustose e dissetanti.
Ragazze, volete scoprire quali sono le caratteristiche nutrizionali di centrifugati ed estratti e se sono dei validi sostituti della frutta intera? Allora vi consigliamo di leggere questo post! Siete pronte? Iniziamo!
FRUTTA E VERDURA SONO ALIMENTI ESSENZIALI PER UNA SANA ALIMENTAZIONE
È ormai riconosciuto il ruolo fondamentale di frutta e verdura in una sana alimentazione che sia in grado di promuovere il nostro benessere. La loro assunzione è sostenuta dalle diverse organizzazioni che si occupano di salute.
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É IMPORTANTE MANGIARE FRUTTA E VERDURA
Il consumo di frutta e verdura svolge un effetto di prevenzione per le più importanti patologie cronico-degenerative. Tra i diversi meccanismi, oltre alla presenza di determinati nutrienti e sostanze bioattive, si fa riferimento anche alla loro azione nel favorire il senso di sazietà a fronte di una bassa densità energetica, ovvero poche calorie per un grande volume.
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Risulta, invece, più complesso valutare il ruolo della frutta che ha subito dei processi di trasformazione, come nel caso di centrifugati ed estratti.
CHE DIFFERENZA C’È TRA CENTRIFUGATI ED ESTRATTI?
Centrifugati ed estratti sono prodotti al 100% di succo di ortaggi o della frutta intera privata dei noccioli senza aggiunta di acqua.
La differenza sostanziale tra centrifugati ed estratti consiste nella diversa metodologia impiegata per ricavare il succo da frutta e verdura.
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La centrifuga è un elettrodomestico dotato di un setaccio con delle lame che ruotano a velocità elevatissima generando una forza centrifuga che consente di separare il succo dalla restante parte dell’alimento.
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L’estrattore, invece, prevede una spremitura lenta attraverso una vite. Questa vite pressa lentamente, frantuma e spreme la frutta e la verdura che viene inserita.
GLI ZUCCHERI CONTENUTI IN CENTRIFUGATI ED ESTRATTI
Il contenuto di zuccheri nei succhi di centrifugati ed estratti è correlato a quello degli alimenti da cui derivano.
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Per questo motivo i succhi ricavati da frutti con un maggior tenore in zuccheri sono caratterizzati di conseguenza da un contenuto maggiore rispetto a quelli ottenuti da frutti meno zuccherini.
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L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce gli zuccheri intrinseci quelli naturalmente presenti nella struttura intatta di frutta e verdura. Gli zuccheri intrinseci sono inclusi nelle pareti cellulari dell’alimento e per questo motivo ne costituiscono parte integrante.
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Invece, gli zuccheri liberi comprendono i monosaccaridi e i disaccaridi aggiunti agli alimenti e alle bevande dal produttore, cuoco o consumatore, ma anche gli zuccheri che si ritrovano naturalmente in miele, sciroppi e succhi di frutta.
L’OMS raccomanda di ridurre l’introduzione di zuccheri liberi a non più del 10% delle calorie giornaliere.
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I Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti, oltre a suggerire un consumo complessivo di zuccheri semplici inferiore al 15% dell’energia giornaliera, sottolineano l’importanza di limitare l’assunzione degli zuccheri aggiunti e del fruttosio.
Per quanto riguarda il contenuto di fruttosio, quello presente in una porzione di frutta o di centrifugati ed estratti non è sostanzialmente diversa.
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L’apporto determinato dal consumo di frutta suggerito dalle linee guida per una sana alimentazione risulta essere lontano da quello che comporta effetti negativi per la salute. Verosimilmente questo sembra valere anche per centrifugati ed estratti assunti in quantità moderate e non associati al consumo di altre bevande zuccherate o prodotti fonti di fruttosio.
FIBRA ALIMENTARE, COME VARIA CON I PROCESSI DI CENTRIFUGAZIONE ED ESTRAZIONE?
La frutta e la verdura, oltre a fornirci vitamine, minerali e composti bioattivi, rappresentano anche un’ottima fonte di fibra alimentare.
Questa svolge numerose azioni benefiche per il nostro organismo tra cui rallentare lo svuotamento gastrico, favorire la sazietà, abbassare il carico glicemico del pasto e migliorare la regolarità intestinale.
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Purtroppo, la trasformazione in centrifugati ed estratti riduce notevolmente il quantitativo di fibra rispetto agli alimenti di partenza diventando trascurabile dal punto di vista nutrizionale.
IL CONSUMO DI CENTRIFUGATI ED ESTRATTI HA MENO EFFETTO SULLA SAZIETÀ
Mangiare frutta e verdura comporta un effetto saziante superiore rispetto al consumo di centrifugati ed estratti.
La motivazione risiede nel fatto che i cibi solidi necessitano di essere sottoposti a masticazione al contrario di quelli liquidi, apportando così un senso di sazietà maggiore.
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Inoltre, sembra che il minor effetto saziante dei cibi liquidi possa essere legato in parte ad aspetti cognitivi. Nello specifico l’assunzione di cibi liquidi si associa all’aspettativa di ridurre più che altro la sete piuttosto che la fame.
