COME TOGLIERE IL PANNOLINO NELLA PRATICA: LE MIGLIORI STRATEGIE PER EVITARE TRAUMI E NON TORNARE INDIETRO
Siamo al dunque: abbiamo capito tramite alcuni segnali che il bambino è pronto a togliere il pannolino, ma quali sono le migliori strategie per farlo senza problemi e -soprattutto- senza il rischio di tornare indietro?
Credits: Foto di Pexels | Kelvin Octa
Possiamo partire dalle basi, cioè dal vasino: la scelta di quest’ultimo può essere resa accattivante portando il bambino in negozio e facendo scegliere a lui qual è quello che gli piace di più per forma o colore.
Credits: Foto di Pexels | Alexander Dummer
Una volta iniziato, poi, cercate di non cedere subito: le prime volte il consiglio è quello di non aspettarsi la perfezione assoluta, ovviamente! Si andrà per step, e il bambino avrà bisogno di tempo.
Credits: Foto di Unsplash | Vitaliy Zalishchyker
Possiamo iniziare togliendo il pannolino di giorno, in un momento in cui il piccolo è sereno e si trova in un luogo “sicuro” dove può sporcare senza troppi traumi, come casa vostra o dei nonni.
Credits: Foto di Unsplash | Kindred Hues Photography
Il bambino non capirà immediatamente che quando sente lo stimolo deve recarsi in bagno: armatevi di pazienza (e di stracci!) e mostrategli con serenità come fare i bisogni sul vasino. Pian piano, capirà. Nel frattempo, e per le prime volte, usate il pannolino durante la notte o i riposini.
Credits: Foto di Pexels | Tetyana Kovyrina
È bene ricordare al bambino che se deve fare pipì c’è il bagno a sua disposizione, ma cercate di creare una routine senza assillarlo eccessivamente di domande ricorrenti: potrebbe avere l’effetto opposto.
Credits: Foto di Pexels | Jonas Mohamadi
Durante lo spannolinamento può capitare di dover uscire di casa con il bambino: non rinunciate solo perché siete intente a togliere il pannolino. Piuttosto, preparatevi una borsa capiente con tutto il necessario per riparare a eventuali danni (e qualche pannolino di emergenza).
Credits: Foto di Pexels | Trinity Kubassek
Ci saranno incidenti di percorso, ma non arrendetevi, prima o poi filerà tutto liscio: e quando lo troverete asciutto al mattino, potrete pensare anche di togliere il pannolino di notte.
Credits: Foto di Unsplash | Gianni Scognamiglio
Utile programmare di togliere il pannolino al bambino se avete in mente una seconda gravidanza
QUANDO SAREBBE MEGLIO RIMANDARE IL MOMENTO DELLO SPANNOLINAMENTO
Tuttavia, in alcuni casi sarebbe meglio non insistere nel togliere il pannolino, anche se il bambino sembra pronto.
Credits: Foto di Unsplash | Jen Theodore
È bene rimandare il momento del passaggio al vasino e agli slip se il bambino sta vivendo un periodo emotivamente molto intenso: per esempio, se ha appena cominciato la scuola, ha vissuto un trasferimento o qualcosa ha modificato la sua routine.
Credits: Foto di Pexels | Daniel Jurin
Quelli che per noi sono cambiamenti “normali” e accettabili, per un bambino piccolo possono diventare ostacoli insormontabili soprattutto se si combinano a un altro grande cambiamento come è la decisione di togliere il pannolino. Meglio provare più in là.
Se vi è piaciuto questo post, allora non perdete altri approfondimenti sul mondo della famiglia:
1) VACANZE IN CAMPEGGIO E LE COSE DA PORTARE PER UN VIAGGIO IN FAMIGLIA
2) GALATEO PER BAMBINI, LE REGOLE DA INSEGNARE A MO’ DI GIOCO
3) MOM SHAMING, COS’È E COME SOPRAVVIVERE AI CONSIGLI NON RICHIESTI
Via Giphy
Ragazze, anche per oggi è tutto. I genitori della nostra Community cosa ne pensano di questo tema scottante? Vi sembrano corretti questi consigli per togliere il pannolino senza traumi? E voi, come avete fatto? Fateci sapere la vostra nei commenti, un bacione dal TeamClio!
