DIETA A ZONA, FUNZIONA?

La dieta a Zona funziona? Se la dieta ci porterà a mangiare di meno rispetto a quello che consumiamo solitamente ci permetterà di dimagrire. Questo è vero per qualsiasi tipo di dieta, anche quella più assurda.

Infatti, è il bilancio energetico negativo che ci permette di perdere peso, ovvero quando le entrate caloriche sono inferiori rispetto alle uscite.

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Credits: Foto di Pexels | Andrea Piacquadio

Perciò facciamo attenzione a non cadere nel tranello, la dieta a Zona potrebbe farci dimagrire come risultato del deficit calorico, non perché questo regime alimentare possieda un meccanismo dimagrante di per sé.

L’OPINIONE DELLA DIETISTA DEL TEAM CLIO

Tra i pro della dieta a Zona possiamo citare la presenza di frutta e verdura, alimenti importanti per la nostra salute e la raccomandazione di svolgere attività fisica.

Veniamo adesso ai punti critici di questo regime alimentare.

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Credits: Foto di Pexels | Karolina Grabowska



La dieta a Zona prevede che l’energia sia fornita per il 40% da carboidrati, il 30% da lipidi ed il 30% da proteine, possiamo perciò classificarla come una dieta Low-Carb.

Tenendo conto della raccomandazione dei LARN che consigliano un’assunzione di carboidrati compresa nell’intervallo che va dal 45 al 60% delle calorie giornaliere, capiamo bene come la dieta a Zona si discosti da queste indicazioni.

Lo stesso discorso vale per la modalità con cui la dieta a Zona suddivide le fonti di carboidrati mettendo cereali e derivati in quelli da evitare, quando secondo le indicazioni del Piatto Sano di Harvard dovrebbero essere presenti a ogni pasto.

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Credits: Foto di Pexels | Anna Tarazevich

Inoltre, nel caso in cui la scelta della fonte proteica ricada prevalentemente su alimenti di origine animale, ciò potrebbe comportare effetti negativi per la nostra salute, tra cui l’aumento del rischio cardiovascolare.

Spostando, invece, la nostra attenzione verso la salute del pianeta, ricordiamo l’impatto ambientale dovuto all’eccessivo consumo di alimenti di origine animale.

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Credits: Foto di Pexels | Pixabay

Dal punto di vista prettamente pratico la dieta a Zona non sembra poi così semplice da sostenere essendo numerose le “regole” da rispettare. In questo caso non è la dieta che si adatta a noi rendendo più facile l’aderenza, ma siamo noi che dobbiamo adeguarci.

Come abbiamo chiarito, i risultati che si possono ottenere con la dieta a Zona in termini di perdita di peso sono raggiungibili con qualsiasi dieta ipocalorica, allora perché non seguire una dieta equilibrata che rispetti i principi di una sana alimentazione?

Ragazze, se vi interessa il tema della sana alimentazione non potete perdervi questi post:

1) ESISTE UN PESO CORPOREO IDEALE? COME CALCOLARE IL PROPRIO?

2) CHEAT MEAL, É UTILE SGARRARE UNA VOLTA ALLA SETTIMANA?

3) COME CONSERVARE GLI ALIMENTI IN MODO CORRETTO? A CHE COSA DOBBIAMO FARE ATTENZIONE?

FONTI

Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018

Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana. IV Revisione

Baron M. The Zone Diet. Health Care Food Nutr Focus. 2004 Oct;21(10):8-9, 11. PMID: 15493380.

Dott.ssa Morgana Villa Dietista Nutrizionista

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Via Giphy

Ragazze, eccoci arrivate alla conclusione. E voi avevate mai sentito parlare della dieta a Zona? Che opinione vi eravate fatte? Fateci sapere tutto nei commenti. Un bacione dal TeamClio!

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