Recensione Mascara Kiko Dolce Diva Twist Brush Waterproof Mascara

Prima di vedere all’opera questo mascara firmato Kiko vi lasciamo alle foto dell’occhio struccato per farvi apprezzare al meglio le ciglia al naturale.

Ciglia senza mascara, fotografia realizzata con luce naturale.

Ciglia senza mascara, fotografia realizzata con luce artificiale.

Il confronto fra le foto vi farà apprezzare al meglio la resa del prodotto. Come potete notare si tratta di ciglia abbastanza corte e non molto curvate. Come sempre, prima dell’applicazione del mascara non abbiamo utilizzato piegaciglia.

Kiko Dolce Diva Twist Brush Waterproof Mascara, una passata, fotografia realizzata con luce naturale.

Kiko Dolce Diva Twist Brush Waterproof Mascara, una passata, fotografia realizzata con luce artificiale.

Lo scovolino del mascara al massimo della sua estensione è abbastanza grande e bisogna prestare attenzione, altrimenti già alle prime mosse potreste sporcarvi. Abbiamo cominciato proprio con l’applicatore conico e allungato per separare e definire le ciglia. La formula, come ci aspettavamo già dallo swatch, non risulta molto fluida, quindi non è stato semplice ottenere un effetto immediato con le prime passate. Le ciglia in effetti appaiono un pochino più allungate, ma ci aspettavamo qualcosina in più.

Kiko Dolce Diva Twist Brush Waterproof Mascara, due passate, fotografia realizzata con luce naturale.

Kiko Dolce Diva Twist Brush Waterproof Mascara, due passate, fotografia realizzata con luce artificiale.

A questo punto, con un twist abbiamo cambiato scovolino ed effettuato una seconda passata. Le ciglia incominciano ad ispessirsi, diventando più voluminose fino a raggiungere un finish più marcato e nero. Il mascara, se ben lavorato, non tende a fare grumi tuttavia, la formula non molto cremosa tende facilmente ad attaccare le ciglia.

Kiko Dolce Diva Twist Brush Waterproof Mascara, due passate, fotografia realizzata con luce naturale.

Kiko Dolce Diva Twist Brush Waterproof Mascara, due passate, fotografia realizzata con luce artificiale.

In generale, possiamo dire che il risultato finale non è malvagio, ma sicuramente la formula risulta un pochino asciutta. Per quanto riguarda la durata nel corso della giornata il prodotto non ha sbavato particolarmente e non ha appesantito lo sguardo. Lo struccaggio inoltre, è stato semplice.

TIPS & TRICKS

Sul mercato sono disponibili tantissime tipologie di primer, per rispondere al meglio alle esigenze di ogni tipo di pelle. Infatti, è possibile trovare prodotti specifici non solo per il viso, ma come abbiamo visto oggi, anche per le ciglia o per le labbra. Questi primer in effetti, sono utili sia nel migliorare la durata di un prodotto, ma anche nell’enfatizzare l’efficacia di un mascara, oppure illuminare un incarnato spento, attenuare i rossori o a riequilibrare la produzione di sebo.

Nel caso dei primer per le ciglia, è bene ricordare distribuire sulle ciglia pulite ed asciutte la dose necessaria e farla asciugare. Solo quando siamo sicuri che il prodotto sia asciutto, possiamo procedere con l’applicazione del mascara nero, onde evitare di trascinare via il primer.  Se siete interessati a questo argomento e volete scoprire tutti i segreti e i prodotti migliori da provare, allora cliccate qui!

Dove state andando? Non abbiamo ancora finito: passate alla prossima pagina per leggere la conclusione e le considerazioni finali!