COME RICONOSCERE IL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE? CHI COLPISCE?
- Il virus respiratorio sinciziale o VRS è un virus respiratorio comune che costituisce una delle principali cause di polmonite o bronchiolite nei bambini molto piccoli.
- La maggior parte dei bambini viene infettata entro i primi due anni di vita, ma non sempre l’infezione da virus respiratorio sinciziale ha gravi conseguenze.
- Chi colpisce il virus respiratorio sinciziale? Come dicevamo, può colpire i bambini piccoli anche se è più comune soprattutto tra i 2 e gli 8 mesi.
- Tra i sintomi del virus respiratorio sinciziale rientrano raffreddore, tosse e febbre.
- In alcuni casi, l’infezione può sfociare in bronchiolite, una malattia respiratoria che richiede il ricovero in ospedale, anche se normalmente il VRS presenta i sintomi del raffreddore.
- Si è tornato a parlare molto di questo virus perché ne ha sofferto Vittoria, la figlia di Chiara Ferragni e Fedez.
- Non ci sono specifiche cure contro il virus respiratorio sinciziale, vengono messe in atto solo terapie di supporto come per esempio l’ossigenoterapia o l’alimentazione tramite tubicino.
- Ovviamente, se avete il dubbio che il vostro bambino possa essere colpito da virus respiratorio sinciziale, il nostro consiglio è di rivolgervi al vostro medico pediatra, l’unica figura di riferimento per ogni diagnosi di VRS.
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In questi giorni sembrano essersi moltiplicati i casi di virus respiratorio sinciziale, eppure si tratta di un virus molto comune tra i bambini piccoli soprattutto nel periodo che va da novembre ad aprile. In alcuni casi il virus respiratorio sinciziale o VRS può provocare brochiolite, che specialmente sotto il primo anno d’età può destare qualche preoccupazione in più e richiedere anche un ricovero ospedaliero. Generalmente, però, i sintomi del virus respiratorio sinciziale sono molto simili a quelli di un comune raffreddore.
Se volete saperne di più sul VRS, tutti i suoi sintomi, le terapie di supporto e la diagnosi, venite nel post; ricordate, però, che qui ne parleremo solo a scopo divulgativo e che per ogni domanda o preoccupazione dovrete contattare il vostro medico pediatra di riferimento.
CHE COS’È IL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE E PERCHÉ DESTA PREOCCUPAZIONE
Quando si parla di VRS ci si riferisce al virus respiratorio sinciziale, un virus che è causa di un’infezione a livello respiratorio.
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Nella maggior parte dei casi il virus respiratorio sinciziale si manifesta come una sorta di raffreddore, ma a causa della sua elevata contagiosità desta preoccupazione soprattutto nei bambini piccoli sotto l’anno d’età.
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In alcuni casi, infatti, il virus respiratorio sinciziale può provocare polmonite o bronchiolite, una condizione che nei bimbi più piccoli può causare insufficienza respiratoria e richiedere il ricovero ospedaliero.
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Come avviene il contagio? Il virus respiratorio sinciziale si trasmette per via aerea, tramite starnuti o tosse. Come si può immaginare, quindi, la sua contagiosità è molto alta.
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IL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE È MOLTO CONTAGIOSO
Colpisce i bambini piccoli sotto i due anni d’età, ma non sempre i sintomi del virus respiratorio sinciziale permettono di effettuare la diagnosi, e questo viene classificato come semplice raffreddore.
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Sono i bambini tra i 2 e gli 8 mesi i più colpiti e che possono sviluppare le forme più gravi del virus; loro, quindi, devono essere maggiormente protetti da chi vive loro accanto.
I SINTOMI DEL VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE, DAI PIÙ LIEVI ALLA BRONCHIOLITE
Come dicevamo poco più su, i più comuni sintomi del VRS sono classificabili come parainfluenzali: raffreddore, tosse, naso che cola, febbre.
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Sotto i tre anni d’età può comparire respiro sibilante, ma sono i bambini piccoli sotto l’anno che possono sviluppare anche gravi forme di dispnea (difficoltà a respirare), sintomo da non sottovalutare che potrebbe indicare una bronchiolite in corso.
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A titolo puramente divulgativo, elenchiamo qui di seguito i sintomi del virus respiratorio sinciziale che possono presentarsi durante l’infezione:
- febbre
- tosse
- raffreddore e naso che cola
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- apnea e dispnea
- respirazione con sibili
- stanchezza, apatia
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- respirazione più rapida
- rifiuto del cibo (non ricondubicile a neofobia)
Se il bimbo dovesse presentare uno o più sintomi riconducibili al virus respiratorio sinciziale vi consigliamo di rivolgervi al vostro pediatra curante, che potrà escludere o confermare la diagnosi di VRS. No all’autodiagnosi, come sempre.