BEVANDE VEGETALI: COME VALUTARLE DAL PUNTO DI VISTA NUTRIZIONALE?
- La proposta di bevande vegetali è molto vasta.
- Come stabilito dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, i plant based drink non possono essere definiti “latte”.
- Questi prodotti sono ricavati da materie prime di origine vegetale come cereali, frutta secca e legumi.
- Le proprietà delle bevande vegetali variano a seconda della tipologia.
- La conoscenza delle loro caratteristiche e lettura delle etichette ci permette di orientarci nella scelta.
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Le bevande vegetali non rappresentano propriamente una novità, infatti alcune sono dei prodotti tipici della tradizione siciliana, basta pensare al famoso “latte” di mandorle o quello a base di pistacchio. Tuttavia, negli ultimi tempi abbiamo assistito a un vero e proprio boom di questi prodotti che stanno diventando sempre più richiesti.
Tutte le informazioni hanno puramente scopo divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il parere di un esperto. Per indicazioni specifiche rivolgetevi come sempre al vostro medico e al dietista, nutrizionista di riferimento.
Ragazze, vi interessa capire quali sono le bevande vegetali e scoprire le loro caratteristiche? Allora siete nel posto giusto. Siete curiose? Iniziamo subito!
BEVANDE VEGETALI: QUALI SONO? COME RICONOSCERLE?
In commercio troviamo una ricca proposta di bevande vegetali. Oltre ai prodotti più classici come la bevanda di soia, quella di riso, di avena e di mandorle, negli ultimi tempi ritroviamo anche la bevanda di cocco, di nocciola o prodotti ottenuti da miscele di diverse materie prime.
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In alcuni supermercati sono inoltre reperibili le bevande vegetali aromatizzate ad esempio al cacao o alla vaniglia.
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Nonostante si senta spesso parlare di “latte vegetale” la dicitura corretta è bevanda vegetale, come stabilito dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea che ha vietato l’uso del temine “latte” in riferimento a questi prodotti.
COME SI OTTENGONO E DA COSA SONO RICAVATE
Le bevande vegetali dette anche plant based drinks sono ricavate da materie prime di origine vegetale che possono essere costituite da cereali, frutta secca, legumi oppure da una loro miscela.
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LE BEVANDE VEGETALI SONO RICAVATE DA CEREALI, FRUTTA SECCA E LEGUMI
La materia prima viene messa in ammollo per ottenere un semilavorato da cui viene separata la parte liquida. A questo punto a seconda delle caratteristiche che si vogliono ottenere possono essere aggiunti calcio, vitamine, zuccheri o eventuali aromi. Successivamente il prodotto viene sterilizzato e questo ci consente di conservarlo a temperatura ambiente.
CARATTERISTICHE E PROPRIETÀ DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI BEVANDE VEGETALI
Le caratteristiche nutrizionali delle bevande vegetali sono diverse in base alla materia prima da cui sono ottenute, ma anche a seconda degli ingredienti che vengono aggiunti durante la loro produzione.
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Generalmente le bevande vegetali sono costituite per circa il 90% da acqua e perciò in riferimento alla porzione consumata il loro apporto nutritivo risulta ridotto.
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Ponendo l’attenzione sulla composizione in nutrienti, nei prodotti a base di cereali, come la bevanda di riso ritroviamo, prevalentemente zuccheri semplici. Invece, quando la materia prima è costituita da frutta secca, come la bevanda di mandorle, avremo un maggior contenuto in grassi.
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La bevanda a base di soia essendo ricavata da un legume presenta un buon quantitativo di proteine. Ovviamente, come dicevamo inizialmente, le varie aggiunte durante le fasi produttive possono modificare le caratteristiche nutrizionali sia in positivo che in negativo.
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Ad esempio, la scelta di addizionare al prodotto il calcio, la vitamina D e la vitamina B12 rappresenta un valore aggiunto. Al contrario, l’aggiunta di zuccheri, dolcificanti, sale e oli può peggiorare la qualità di questi prodotti.
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Per questo motivo è sempre importante leggere la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale per orientarsi nella scelta.
