A COSA SERVE L’ACIDO MANDELICO PER LA PELLE? HA DELLE CONTROINDICAZIONI?
- L’acido mandelico è, come suggerisce il nome stesso, uno degli acidi per la pelle che viene utilizzato in skincare.
- Il suo potere è esfoliante, ma l’acido mandelico è più delicato sulla cute, rendendolo perfetto se si vuole provare un’esfoliazione chimica leggera.
- Le controindicazioni dell’acido mandelico sono minime: chi ha la pelle reattiva e davvero sensibilizzata dovrebbe ridurne o sospenderne l’uso perché, seppur delicato, si tratta comunque di un acido esfoliante.
- L’acido mandelico si estrae dalle mandorle e da qui prende il suo stesso nome: mandel, in tedesco, significa proprio “mandorla”.
- Questo attivo viene utilizzato nella preparazione di creme esfolianti che hanno anche un ottimo risultato come prodotti illuminanti e anti-età.
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La pelle sensibile e l’acido mandelico vanno estremamente d’accordo: questo ingrediente, che si estrae dalle mandorle ed è stato scoperto per puro caso, è un attivo preziosissimo per tutte coloro che hanno cute molto delicata ma necessitano di prodotti esfolianti per una pelle più luminosa e compatta. L’acido mandelico ha controindicazioni quasi nulle: come tutti gli acidi per la pelle potrebbe risultare troppo strong per alcuni incarnati estremamente reattivi.
Insomma, bellezze, siamo qui per scoprire tutto sull’acido mandelico: vi aspetto qui sotto nel post per fare il punto della situazione!
CHE COS’È L’ACIDO MANDELICO NEL DETTAGLIO
Il nome acido mandelico, per chi “mastica” un po’ di tedesco dovrebbe far accendere una lampadina. Ebbene sì, bellezze, come suggerisce il nome stesso, questo acido si ricava dalle mandorle, dette mandel in tedesco.
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Estratto da questa frutta secca, l’acido mandelico ha una storia singolare in quanto la sua scoperta è stata casuale: è stato infatti isolato durante il riscaldamento di un estratto di mandorle amare diluito in acido cloridrico.
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L’ACIDO MANDELICO EFFETTUA UN DELICATO PEELING
Ma lasciando da parte i dettagli più scientifici legati a questo acido per la pelle, bellezze, sappiate che l’acido mandelico è un importante alleato della pelle sensibile, spesso riluttante a provare acidi esfolianti a causa della loro “aggressività” sulle cuti più delicate.
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Così come l’acido glicolico, l’acido mandelico si può classificare come AHA, un alfa-idrossiacido. La differenza sostanziale è che l’acido mandelico è più delicato perché la sua struttura cellulare è più grande, quindi è meglio tollerato dalla cute e viene assorbito più lentamente.
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A COSA SERVE L’ACIDO MANDELICO E QUALI SONO LE SUE PROPRIETÀ
Come vi accennavo, bellezze, l’acido mandelico serve se vogliamo effettuare una dolce esfoliazione alla pelle del viso: infatti, penetrando il derma in maniera meno “aggressiva”, questo acido derivato dalle mandorle è in grado di effettuare un delicato peeling senza risultare troppo invasivo.
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Grazie a questa sua caratteristica, l’acido mandelico viene usato come esfoliante delicato in grado di illuminare la cute, andando a eliminare nel tempo le macchie scure (solari o non) regalando un incarnato più compatto.
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Non solo, andando a rimuovere le cellule morte stimola anche la produzione di collagene, diventando prezioso alleato anche di chi vuole ritrovarsi con una pelle più tonica. Le rughette e le linee sottili sono attenuate.
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Inoltre, bellezze, l’acido mandelico aiuta anche a combattere l’acne e le imperfezioni della pelle rimuovendo le imperfezioni e migliorando anche l’assorbimento dei trattamenti successivi.
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