COSA FARE IN CASO DI CUOIO CAPELLUTO ARROSSATO E CON CROSTICINE
Può succedere di avere la cute irritata e soffrire di cuoio capelluto rosso e sensibilizzato. In questo caso i trattamenti dovranno mirare a lenire la pelle, cercando di andare a ristabilire una barriera per proteggerla da eventuali nuove aggressioni.
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Sono consigliati impacchi con aloe vera, un ingrediente naturale molto idratante che va a creare anche un film protettivo sul cuoio capelluto sensibile.
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L’accorgimento ovviamente è di prediligere prodotti puri al 100% per evitare di rendere la zona ancora più sensibile con profumi e aggiunte cosmetiche.
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Altro rimedio contro il cuoio capelluto con crosticine e arrossamenti è usare una lozione lenitiva: spesso sono vendute in fialette monouso e servono a mitigare il prurito e la sensazione di bruciore. Contengono spesso lavanda, camomilla e altri agenti calmanti.
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I PRODOTTI GIÀ PRONTI IN COMMERCIO PER TRATTARE IL CUOIO CAPELLUTO, I TOP PER LE VARIE ESIGENZE
Oltre ai rimedi naturali cuoio capelluto, ragazze, possiamo anche propendere per l’acquisto di prodotti pronti all’uso, formule appositamente studiate per andare a risolvere le problematiche di cui parlavamo poco fa.
Per la cute grassa sensibile, come dicevamo, perfetto un impacco a base di argilla. In questo caso la formulazione contiene anche olio di argan che aiuta a idratare dopo aver purificato, per evitare il cosiddetto effetto rebound.
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Se il cuoio capelluto grasso produce anche fastidiosa forfora e prude, possiamo lavorare su due fronti. In primis possiamo scegliere di usare un tonico che va a calmare l’irritazione, e poi possiamo utilizzare un peeling a base di ingredienti purificanti come l’olio di tea tree.
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Ovviamente, se la cute ha bisogno di essere lenita e nutrita non esageriamo con i peeling, ma puntiamo a un prodotto idratante come per esempio un olio con proprietà nutrienti e normalizzanti che agisce in maniera mirata se prude la testa e la cute è arrossata.
Infine, ragazze, i problemi al cuoio capelluto possono portare ad avere capelli fini, fragili e che crescono poco, questo a causa della mancata ossigenazione del bulbo. Oltre a lavorare per detossinare la cute il nostro obiettivo deve puntare alla ridensificazione, con sieri in grado di rivitalizzare la zona e proteggerla dagli agenti esterni.
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Ragazze anche per oggi abbiamo terminato! Vi siete mai trovate a dover cercare aiuto per il vostro cuoio capelluto? Quali sono i vostri trattamenti preferiti per fare respirare la cute e proteggerla dalle aggressioni esterne? Vi siete mai trovate a combattere contro forfora e prurito? Fateci sapere come sempre, un bacione dal TeamClio!
