QUAL È LA DIFFERENZA TRA OLIO DI NEEM E OLIO DI KARANJA? PERCHÉ L’OLIO DI PONGAMIA FA BENE?
- L’olio di karanja è un olio che viene estratto dalla pianta di Pongam in Asia del sud, per questo viene anche chiamato olio di pongamia.
- Viene spesso paragonato all’olio di Neem perché anche in questo caso viene estratto da una pianta asiatica (molto diffusa in India) e gli usi sono molto simili: in realtà l’olio di karanja risulta essere più gradevole all’olfatto, tanto che qualcuno ne descrive l’odore come di noccioline.
- Tra i benefici dell’olio di karanja per pelle e capelli sicuramente vi sono quelli idratanti: infatti questo prodotto contiene elevate quantità di acido oleico, ingrediente dall’alto potere emolliente.
- L’olio di pongamia è molto utilizzato in medicina ayurvedica, anche se qui parleremo solo delle sue proprietà per la bellezza. Si dice che applicato sulla pelle problematica, l’olio di karanja possa aiutare contro psoriasi, eczemi e acne.
- Come si usa l’olio di karanja, però? Si può utilizzare puro su pelle e cuoio capelluto, con qualche accorgimento, oppure usare uno dei prodotti che lo tengono nella formulazione.
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Se ne parla molto spesso ultimamente, tanto che qualcuno è arrivato persino a definirlo come l’ingrediente del futuro per la skincare: l’olio di karanja, anche chiamato olio di pongamia perché si estrae dall’albero di Pongam, è famoso per i suoi benefici per pelle e capelli. Infatti l’olio di karanja contiene alte percentuali di acido oelico, dal potere idratante ed emolliente, ma viene anche usato per combattere la pelle secca e desquamata, oltre che l’acne.
Bellezze, non perdiamo altro tempo ed entriamo nel vivo della questione: venite con me nel post per scoprire cos’è l’olio di karanja nel dettaglio e sapere come si usa e quali sono le sue proprietà per la nostra beauty routine.
CHE COS’È L’OLIO DI KARANJA O PONGAMIA E PERCHÉ VIENE PARAGONATO ALL’OLIO DI NEEM
Come abbiamo già detto, bellezze, questo olio per la skincare prende il nome dall’albero da cui si estrae, ovvero il Pongam, che cresce rigoglioso nei territori dell’Asia del sud.
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L’olio di karanja viene usato da millenni dalle popolazioni del luogo perché ha ottime proprietà secondo la medicina ayurvedica: per esempio si dice che abbia capacità antisettiche e antibatteriche.
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Escludendo, ovviamente, la parte più curativa dell’olio di pongamia, sappiamo che viene spesso consigliato come step finale della skincare che combatte problemi della pelle come acne, psoriasi e dermatite atopica.
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Viene anche paragonato all’olio di Neem, poiché entrambi gli arbusti da cui vengono estratti gli oli crescono in Asia del sud e visto che hanno proprietà simili. Non c’è però da confondere l’olio di karanja con il Neem: come appena detto, bellezze, sono proprio due piante diverse.
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Inoltre, chi ha provato entrambi gli oli su pelle o capelli assicura che l’olio di pongamia all’olfatto sia più gradevole, perché risulta meno amaro del “cugino” Neem.
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I BENEFICI DELL’OLIO DI PONGAMIA PER LA BELLEZZA: DALL’IDRATAZIONE ALLE PROPRIETÀ ANTISETTICHE
Bellezze, il motivo per cui l’olio di karanja viene usato ampiamente nel mondo beauty è perché contiene alcuni ingredienti davvero interessanti per la nostra pelle e i nostri capelli. Uno su tutti è il già nominato acido oleico.
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L’OLIO DI KARANJA È ANTIBATTERICO
Quest’ultimo ha numerose proprietà benefiche che giovano al nostro organismo: si trova infatti in moltissimi alimenti, come l’olio di oliva, ed è famoso perché contribuisce a dare energia e al contempo ha proprietà antinfiammatorie.
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Va da sé, bellezze, che anche senza addentrarci più a fondo nella questione nutrizionali, l’acido oleico appaia immediatamente come un ingrediente prezioso per la skincare. Ecco quindi il motivo per cui l’olio di karanja o pongamia è indicato come un toccasana contro tutte le infiammazioni della pelle e del cuoio capelluto.
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L’olio di karanja è indicato anche come antisettico: applicato sulla pelle con herpes, dermatite, acne o psoriasi aiuta a contrastare i batteri e a ristabilire l’equilibrio del microbioma della pelle. Non solo: contiene antiossidanti, flavonoidi e filtri naturali contro i raggi UV: ovviamente non sostituisce una buona protezione solare, ma ad esempio è utile se applicato sulle lunghezze dei capelli per proteggerle dal sole.
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