MEGLIO IL PANE O I SUOI DERIVATI?
È abbastanza diffusa l’idea che fette, crackers, grissini ecc. siano delle alternative più leggere rispetto al pane e molto spesso anche se piacciono di meno vengono preferite perché viste come prodotti più “salutari”.
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É PREFERIBILE SCEGLIERE IL PANE
In realtà il pane rappresenta la scelta migliore. Si tratta di un prodotto molto semplice costituito da farina, acqua, sale mentre i suoi sostituti sono generalmente più elaborati presentando di conseguenza un tenore maggiore in grassi, zuccheri e sale.
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Inoltre, un altro aspetto molto importante da prendere in considerazione riguarda il contenuto di acqua. I sostituti del pane sono prodotti secchi per questo motivo i nutrienti risultano più concentrati. Ciò significa che a parità di peso il pane fornisce un apporto energetico inferiore.
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In accordo con le linee guida per una sana alimentazione si consiglia di consumare il pane anche quotidianamente, mentre per i sostituti si suggerisce una frequenza di consumo non superiore ad una volta alla settimana.
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Viene, inoltre, specificato che non c’è la necessità di inserire i derivati del pane nella propria dieta. In pratica, se si preferisce il pane tanto meglio, avremo optato per un prodotto qualitativamente migliore e più saziante.
PANE E DERIVATI: QUALI SCEGLIERE?
La nostra prima scelta dovrebbe ricadere sul pane, riservando i suoi sostituti a non più di una volta alla settimana secondo quanto suggerito dalle linee guida. Per favorire l’apporto di fibra alimentare è consigliabile prediligere pane e derivati nella versione integrale.
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Dal punto di vista nutrizionale c’è differenza tra i prodotti ottenuti da cereali integrali e quelli ricavati da farina raffinata a cui è stata successivamente aggiunta la crusca.
Infatti, sebbene il contenuto di fibra possa risultare uguale, nella farina integrale, al contrario di quella a cui è stata addizionata la crusca, ritroviamo un maggior contenuto di vitamine, minerali, grassi insaturi e composti bioattivi poiché è stata ottenuta dalla macinazione del chicco intero.
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Leggendo la lista degli ingredienti possiamo verificare se il prodotto è stato preparato con farina integrale o con farina raffinata e crusca.
ATTENZIONE AL CONTENUTO DI SALE
Secondo le indagini relative alle abitudini alimentari degli italiani, pane e derivati rientrano tra le principali fonti di sale della dieta. Infatti, nonostante tra gli alimenti più ricchi di sale ci siano salumi, formaggi stagionati e cibi in scatola, la loro frequenza e quantità di consumo risulta limitata.
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Invece il pane e i prodotti da forno anche presentando contenuti di sale inferiori, li ritroviamo quotidianamente e in porzioni rilevanti. Per questo motivo, il tenore di sale è uno dei fattori da prendere in considerazione nella scelta di pane e derivati.
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Ancora una volta, confrontare la tabella nutrizionale dei vari prodotti ci permetterà di scegliere quello con meno sale.
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FONTI
Linee guida per una sana alimentazione Revisione 2018 CREA Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione, 2018