Con le gambe che si toccano non si scherza! In estate possono rappresentare un grande problema, con conseguenze irritanti, per via di arrossamenti, bruciori e brufoletti.
Lo sfregamento delle cosce avviene in particolar modo in questa stagione perché è quella in cui ci scopriamo maggiormente. Al posto dei jeans o dei collant, prediligiamo shorts, gonne e abiti. A questi si aggiungono i costumi da bagno che, tra mare, sudore e salsedine, ci portano a soffrire.
La pelle diventerà ancor più sensibile con conseguente arrossamento. A questo seguirà un forte senso di bruciore, un’irritazione senza eguali ma anche la comparsa di brufoletti.
Cosa fare, dunque, con le gambe che si toccano in estate e si irritano fortemente? Vediamo dei consigli per evitare questo insormontabile fastidio, che ci fa provare anche un forte senso di disagio. Pronte, ragazze? Allora via col post!
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GAMBE CHE SI TOCCANO: COS’È E COME SI MANIFESTA IL FASTIDIO
Le gambe che si toccano causano sfregamento. Il continuo attrito della pelle causa fastidi, irritazioni e disagio.
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Avviene in particolar modo quando si scoprono le cosce, quindi in particolar modo in estate quando si prediligono vestiti senza calze, pantaloncini corti e gonne. L’attrito è causato dallo sfregamento, che avviene durante passeggiate e attività fisica. È inoltre favorito dal caldo, dunque dal sudore.
L’umidità, quindi, è una delle principali cause delle gambe che si toccano e si irritano. Questa provoca una maggiore sudorazione che si traduce, a seguito dello sfregamento, in irritazione cutanea. In poche parole, si noterà l’interno coscia arrossato.
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Se lo sfregamento è persistente e molto fastidioso, a maggior ragione di fronte un’acuta dermatite, si possono avvertire prurito e gonfiore. Possono formarsi anche delle croste.
COME PREVENIRE LO SFREGAMENTO DELLE COSCE
Lo sfregamento delle cosce, quindi le gambe che si toccano, si può prevenire mettendo in campo una serie di accortezze e soluzioni furbe.
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Tutto a che fare con l’abbigliamento. Preferire capi in cotone, traspiranti e leggeri, a dispetto di vestiti aderenti e tessuti sintetici è la prima cosa da fare.
Lo sfregamento delle cosce causa irritazione per via del sudore
Inoltre, trovare qualcosa che non presenti cuciture nella parte dell’interno coscia, è ancor meglio.
Tutto questo vale se indossiamo pantaloni lunghi, almeno fino a sopra le ginocchia, o anche vestiti con collant. Cosa fare, invece, quando ci si scopre?
In questo caso ci sono una serie di consigli furbi da seguire per evitare che le gambe si tocchino.
Il primo è quello di indossare, sotto gli abiti, dei pantaloncini traspiranti, che sono naturalmente anti-sfregamento.
Sulla stessa scia, si possono preferire le mutande lunghe, praticamente delle culotte effetto pantaloncino.
In alternativa, la soluzione più geniale di tutte è quella di utilizzare delle fasce anti-sfregamento. Queste sono formulate appositamente per evitare l’attrito tra le cosce, quindi bruciori e rossori nella zona che sfrega.
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Queste si presentano come bande elastiche, spesso dotate di onde micromassaggianti, che migliorano la circolazione. Sono ovviamente in tessuto elasticizzato ma traspirante.